ALTIMETRO

Enciclopedia Italiana (1929)

ALTIMETRO


. La misura dell'altezza di una località può farsi per mezzo di una livellazione (v.) trigonometrica: ma questo metodo, per quanto consenta una precisione assai elevata, richiede una serie di misure assai laboriose; perciò, quando non occorra molta precisione, si preferisce basarsi sopra un principio differente, e precisamente sopra il fatto che la pressione atmosferica decresce con l'altezza. Gli altimetri sono strumenti destinati a questo genere di misure. Essi non differiscono sostanzialmente da un barometro neroide; ma la loro scala, invece di portare la graduazione in pressione, è graduata secondo l'altezza corrispondente. Siccome la pressione atmosferica nello stesso luogo subisce forti variazioni in dipendenza dai fattori meteorologici, una semplice misura della pressione ci lascia un' incertezza sul valore dell'altezza che può arrivare a qualche centinaio di metri. L'incertezza si può in buona parte eliminare facendo due misure simultanee, una nella località di cui si vuol conoscere l'altezza, e l'altra in località vicina, il cui livello sia noto.

Le scale degli altimetri sono di solito mobili; esse si aggiustano in una località di altezza nota, in modo da avere risultati più attendibili, almeno fino a che la pressione non abbia subito una variazione per mutamento delle condizioni meteorologiche.

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