Alluminio

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

alluminio


allumìnio [Lat. Aluminium] [CHF] Elemento chimico trivalente, di simb. Al, numero atomico 13, peso atomico 26.97, di cui è noto un solo isotopo stabile, con numero di massa 27 e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 654 f); fu probab. isolato dal danese H.C. Oersted nel 1825 e poi da F. Wöhler, nel 1827. Appartiene alla colonna a del III gruppo, 2° periodo (piccolo), dei metalli terrosi, del Sistema periodico degli elementi ed è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento naturale più diffuso, pur rinvenendosi solo sotto forma di composti (principalmente silicati, ossidi e idrossidi). È un metallo di colore bianco argenteo, duttile, malleabile, buon conduttore del calore e dell'elettricità.

Principali proprietà dell'alluminio

Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.90 (25 °C)

Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 25 10-6(25 °C)

Condutt. term. [W m-1 K-1] 237 (25 °C)

Configurazione elettronica (Ne) 3s2 3p1

Durezza [Mohs] 2÷2.9

Energia di ionizzazione [eV] (I)5.99; (II)18.83

Entalpia di fusione [103 J kg-1] 395.6

Entropia termica [J K-1 mol-1] 28.32 (25 °C)

Massa volumica [103 kg m-3] 2.69 (20 °C)

Resistività elettr. [10-8 ž m] 2.41 (0 °C)

Sez. d'urto di assorb. perneutroni termici [barn atomo-1] 233 10-3

Struttura cristallina (298 K) cub. fac. centr.(param. reticolari in Å) (a=4.05)

Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] 16.5 (0 °C)

Temperatura di ebollizione [K] 2740

Temperatura di fusione [K] 933.5

CATEGORIE