<p>Pittore (<a href="/enciclopedia/parma_res-7b803609-e1be-11df-9ef0-d5ce3506d72e">Parma</a> 1460 circa - ivi 1528 circa). Rapporti col Mantegna sono evidenti nella sua prima opera nota (<i>Madonna col Bambino, s</i>. <i>Giuseppe e il donatore</i>, affresco del duomo di Parma, 1496), mentre non mancano riferimenti al Pinturicchio nella decorazione di una sala e della cappella di S. Caterina del convento di S. Paolo a Parma (1514). Eclettico, l'A. risentì anche del Francia e del Costa, nonché di Leonardo (pala della cappella Centoni nel duomo di Parma, 1516; <i>Sposalizio della Vergine</i>, 1519, nella cripta della stessa chiesa).
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<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

Augusta Ghidiglia Quintavalle

Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di Andrea del Piombo da cui ebbe quattro figli.
Nulla si sa di preciso sulla sua formazione artistica, ma le sue prime inclinazioni ...

ARALDI, Alessandro

Pittore parmense, ricordato da non pochi documenti, che, se non ci dànno l'anno preciso della sua nascita (probabilmente intorno al 1460), ci dicono che nel 1510 e 1514 lavorava in S. Paolo a Parma, dove rimangono sue pitture murali; che ornò in quel monastero una sala con allegorie e grottesche; che ...

Alessandro Araldi, Ritratto di Barbara Pallavicino, anni Dieci del Cinquecento, Galleria degli Uffizi, Firenze

Araldi, Alessandro

 araldista 
  
s. m. e f. [dal fr. héraldiste, formato come la voce prec.] (pl. m. -i). – Studioso d’araldica.
 



araldista

 araldico 
  
aràldico agg. [dal fr. héraldique, der. del lat. mediev. heraldus, forma latinizzata di héraut (v. araldo)] (pl. m. -ci). – Dell’araldica; che si riferisce agli stemmi nobiliari, ai titoli gentilizî, al loro acquisto e alla loro ...