Alawiti(ar. ´Alawiyya) Nome («discendenti di ‛Alī») coniato dall’amministrazione francese per indicare la setta musulmana sciita dei Nuṣairī e la regione da essi abitata, fra Tripoli e Laodicea, sopra le falde occidentali del gebel Ansāriyya. Staccata dal Libano nel 1920 ed eretta in amministrazione autonoma con la denominazione di Territorio degli A., poi di Stato alawita, nel 1922 la regione entrò a far parte della Federazione siriana, dalla quale uscì nel 1924 ricostituendosi come Territorio autonomo degli A., poi divenuto (1930) Governatorato autonomo di Laodicea. Prefettura della repubblica siriana dal 1935, di nuovo territorio autonomo nel 1939, con la definitiva cessazione del mandato francese (1945) è stata reincorporata nella Siria.
‛alawiti Nome attribuito dall’amministrazione mandataria francese, nel 1920, ai membri della setta musulmana sciita dei nusayriti, stanziata in Siria nella regione fra Tripoli e Latakia, con riferimento alla devozione estrema da essi professata per ‛Ali ibn Abi Talib. Nonostante rappresentino solo ...
‛ALAWITI, Stato degli (II, p. 84). - Lo stato degli ‛Alawiti (per il quale v. anche Nuṣairi, XXV, p. 84) costituì un governo autonomo della Siria fino al 5 dicembre 1935, quando, cominciandosi ad attuare il programma dell'unità siriana, diventò una prefettura della repubblica siriana; ma il 1° luglio ...
‛ALAWITI, Stato degli. - Stato autonomo della Siria sotto mandato francese. ‛Alawī (v.), aggettivo relativo arabo da ‛Alī (francese alaouite; ted. e ingl. alawi) significa in questo caso "devoto di ‛Alī". Applicata allo stato di cui qui si tratta, la denominazione non ha alcun fondamento storico, ma ...