SOREL, Agnés

Enciclopedia Italiana (1936)

SOREL (Sorelle o Soreau), Agnés

Georges BOURGIN

Amante del re di Francia Carlo VII. Il re la vide per la prima volta a Saumur durante il soggiorno del re Renato d'Anjou e di sua moglie Isabella di Lorena (settembre 1443-1444). Già dal 1444 Agnese viveva alla corte di Francia, col titolo di signora di Beauté, dal nome del territorio di Beauté-sur-Marne, che fu il primo dono fattole dal re. Era di origine piccarda, figlia del signore di Coudun. Pia, dolce, intelligente e bella, rimase cinque anni nella casa della regina col titolo di duchessa. Le viene riconosciuto il merito di aver rallegrato e ringiovanito il re, e di conseguenza, rinnovato il governo nel quale agivano uomini come Pierre de Brézé, Jacques Coeur, Étienne Chevalier, tutti in lotta contro il Delfino, il futuro Luigi XI, esiliato nel Delfinato il 1° gennaio 1447. Ma alla fine del 1449 Agnese, incinta, traversò la Francia per raggiungere il re, vincitore in Normandia, e morì nel castello di Mesnil l'11 febbraio 1450. Aveva dato a Carlo VII tre figlie: Maria e Carlotta di Valois e Giovanna di Francia: la seconda fu uccisa, come adultera, da suo marito Jacques de Brézé. La vita di Agnese S. servì di spunto a svolgimenti letterarî alquanto singolari, fra i quali la Pucelle di Voltaire.

Bibl.: P Champion, La Dame de Beauté A. S., Parigi 1931.