cianidrico, acido Composto tossico, HCN, presente in diversi glicosidi ( cianogenetici); allo stato puro è un liquido mobile, incolore, dal pronunciato odore di mandorle amare, miscibile con acqua, alcol ecc.; bolle a 25,6 °C; le soluzioni acquose si alterano facilmente. Si può ottenere trattando un cianuro con
Con l’emoglobina l’acido c. forma un composto stabile (la cianemoglobina) che presenta un caratteristico spettro d’assorbimento e conferisce al sangue una tipica colorazione rosso-ciliegia. È estremamente tossico per gli animali superiori perché inibisce l’attività vitale dei protoplasmi; la sua azione è rapida: prima eccita e poi paralizza il centro respiratorio bulbare; se inalato allo stato di gas la morte può essere istantanea (dose mortale per l’uomo, 0,05 g). Avvelenamenti accidentali possono essere causati dall’ingestione di mandorle amare o anche di semi di pesche o ciliegie che contengono glicosidi cianogenetici. L’antidoto da utilizzare è il permanganato di potassio assai diluito, che ossida l’acido c. ad