acetone Dimetilchetone, propriamente detto propanone, avente formula CH3COCH3. È un liquido incolore, dotato di odore gradevole, infiammabile, miscibile con acqua, alcol, etere. È contenuto nei prodotti di distillazione del legno. I primi sistemi di produzione industriale dell’a. (fermentazione di sostanze amidacee, idratazione dell’acetilene) sono stati sostituiti dal processo di ossidazione, o deidrogenazione, catalitica dell’alcol isopropilico, dall’ossidazione catalitica diretta del propilene con aria o ossigeno e, soprattutto, dal processo al cumene che dà luogo alla produzione combinata di a. e fenolo. È largamente usato come solvente (dell’acetilcellulosa, della nitrocellulosa, di oli, grassi, cere, resine), come materia prima per diverse sintesi organiche (
L’a. si forma nei tessuti animali a partire dall’acido acetacetico che viene decarbossilato dall’enzima acetaceticocarbossilasi:
CH3−CO−CH2 −COOH →
→ CH3−CO−CH3 + CO2.
In determinate condizioni morbose (➔ chetonici, corpi) è presente nel sangue. Per la sua volatilità, può venire espulso con l’aria espirata conferendole un caratteristico odore. Si trova in piccole quantità nelle urine normali e in quantità maggiori nelle urine dei diabetici. Olio di a. Liquido residuato dalla distillazione e rettifica dell’a. grezzo, formato da una miscela di chetoni, aldeidi, prodotti di condensazione dell’a. ecc. È usato come denaturante per alcol per usi industriali, nella preparazione di lacche, per la purificazione dell’antracene.