Defensor

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defensor


s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu istituito per difendere i plebei dai possibili abusi di alti funzionarî, soprattutto nella riscossione delle imposte. 2. D. Ecclesiae «difensore della Chiesa», titolo di funzionarî laici cui la Chiesa, durante il medioevo, quando disposizioni canoniche e imperiali vietarono agli ecclesiastici di occuparsi dell’amministrazione e della difesa di interessi temporali, affidava la cura dei suoi beni e dei suoi secolari diritti, e in epoca feudale anche il comando di forze militari vassalle. 3. D. fidei «difensore della fede», titolo conferito nel 1521 da papa Leone X a Enrico VIII d’Inghilterra, in riconoscimento della posizione avversa a Lutero da lui assunta: revocato da papa Paolo III nel 1538 dopo la rottura delle relazioni con il re, fu nuovamente attribuito a questo dal parlamento inglese nel 1543, ed è rimasto da allora prerogativa della Corona (ingl. Defender of the Faith). 4. D. vinculi «difensore del vincolo», organo della giurisdizione ecclesiastica che ha lo scopo di provvedere alla difesa del vincolo in cause concernenti il vincolo matrimoniale e anche in procedimenti riguardanti l’ordinazione sacra (con funzioni analoghe a quelle del pubblico ministero nell’ordinamento giudiziario civile).

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