Consolazióne

Vocabolario on line

consolazione


consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.; sentire un’intima c.; il suo riconoscimento è per me una ben magra c.; dolore che non ha c., che non può essere consolato; lo dico a tua c., per tua c., per consolarti. Premio di c., quello che nelle lotterie e sim. è assegnato, con determinate modalità, a chi non ha avuto altri premî o non ha segnato alcun punto. b. Gioia, soddisfazione: i figli danno spesso molte c.; iron.: è una bella c. quella che mi dài!; piove che è una consolazione! 2. Parole che servono a consolare; persona o cosa che reca conforto: ti sono grato per le tue c.; non c’è c. che valga; quella bambina è la sua c.; una delle più grandi c. di questa vita è l’amicizia (Manzoni). 3. Composizione filosofico-letteraria (più nota con il corrispondente termine latino consolatio) scritta per consolare sé o altri di qualche dolore; note soprattutto quella di Cicerone, De consolatione, scritta per consolare il proprio animo della morte della figlia Tulliola (e di cui sono rimasti solo pochi frammenti), e le tre Consolationes di Seneca (a Marcia, a Polibio, alla madre Elvia).

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata