ZERMATT

Enciclopedia Italiana (1937)

ZERMATT (A. T., 17-18-19)


Cittadina della Svizzera, nel cantone Vallese, situata sul fiume Viège (Visp), affluente di sinistra del Rodano, a 1620 m. s. m. in magnifica posizione ai piedi di un grandioso anfiteatro di montagne. Conta appena 800 ab. (1930), che prima dello sviluppo del turismo, avevano come unica risorsa l'agricoltura e l'allevamento del bestiame; negli ultimi cinquant'anni Zermatt è divenuto un centro turistico di primo ordine, vi sono stati costruiti grandiosi e lussuosi alberghi, e la strada principale ha preso l'aspetto e l'animazione delle strade di una grande città; ogni anno vi soggiornano più di 40.000 persone, perché Zermatt è non soltanto ricercato soggiorno estivo, ma anche una delle più frequentate stazioni di sport invernali; essa è situata al termine della valle di San Nicola, ed è circondata da tutta una serie di cime tra le più elevate d'Europa: il Monte Rosa (4638 m.), il Cervino (4505 m.), la Dent d'Hérens (4180 m.), la Dent Blanche (4364 m.), il Rothorn di Zinal (4223 m.), e il Lyskamm (4478 m.); numerosi passi e colli, accessibili solo ad alpinisti provetti, collegano Zermatt alle altre vallate; tra questi sono da ricordare il colle del Teodulo (3322 m.), che conduce in Valtournanche, i passi di Valpellina (3562 m.) e Tiefenmatten (3593 m.), che portano alla Valpellina, il Col d'Hérens (3480 m.), che conduce a Ferpècle, e il passo di Weisstor che conduce nella valle della Saas.

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