Boyle, Willard S.

Lessico del XXI Secolo (2012)

Boyle, Willard S.


Boyle, Willard S. – Fisico canadese (Amherst 1924 - Truro 2011). Nel 2009 gli è stato assegnato, in condivisione con George E. Smith, il premio Nobel per la fisica, per gli studi sull’imaging digitale, in particolare per le ricerche condotte nei Bell Labs di Murray Hill (New Jersey) che nel 1969 portarono all’invenzione del dispositivo ad accoppiamento di carica CCD (Charge-coupled device), una memoria elettronica che può essere caricata dalla luce. Nello stesso anno il premio Nobel è stato conferito anche a Charles K. Kao (v.) per gli studi sulle fibre ottiche. Completato il dottorato in fisica nel 1950 presso la McGill University, B. nel 1962 divenne direttore del programma di studi dedicato alla scienza e all’esplorazione dello spazio dei Bell Labs di Bellcomm (Washington), supportando il programma spaziale Apollo e contribuendo alla selezione dei possibili luoghi di atterraggio sulla superficie lunare. Dal 1975 al 1979 è stato direttore esecutivo della divisione di scienza della comunicazione dei Bell Labs. L’invenzione del CCD ha rivoluzionato il settore della fotografia, perché permette di convertire le immagini direttamente nel formato digitale; in virtù della sua elevata sensibilità, tale dispositivo è molto utilizzato in astronomia, per es. per le osservazioni effettuate dal telescopio spaziale Hubble, e ha trovato largo impiego in tutti gli strumenti di acquisizione di immagini, come le fotocamere digitali, dove trasforma in pixel i segnali elettrici ottenuti dalla luce per effetto fotoelettrico.

TAG

Dispositivo ad accoppiamento di carica

Telescopio spaziale hubble

Esplorazione dello spazio

Effetto fotoelettrico

Fibre ottiche