TEATRO e ONEON

Enciclopedia dell' Arte Antica (1997)

TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)

H. P. Isler

Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica e bibliografica più sistematica. Il teatro più orientale del mondo greco, databile intorno al 200 a.C., è quello di Ai Khānum in Battriana, odierno Afghanistan. Quello meglio conservato del mondo ellenistico è il teatro di Arycanda, con cavea quasi integra, alto proscenio e scaena conservatasi al pianterreno. Nel teatro di Orchomenòs di Beozia l'iscrizione sulla trabeazione del proscenio (dedicato alle Charites) definisce quest'ultimo logèion. Tra i più antichi teatri noti d'Italia è quello di Velia, databile ancora al IV sec. a.C.; quello di Sarno, di epoca tardo-repubblicana, segue la tipologia rappresentata finora a Pietrabbondante e dalla fase II del grande teatro di Pompei. Il teatro di Bononia risale invece agli inizî del I sec. a.C. Ai rari teatri di epoca romana in Grecia si aggiungono ora quelli di Egina, Aighion, Dion e Leuke; in Italia nuovi teatri di epoca romana imperiale sono stati identificati a Civitas Camunorum e a Copiae.

Negli ultimi decenni si sono eseguiti importanti studi regionali di edifici teatrali, e cioè dei teatri dell'Italia meridionale e della Sicilia (Frova, Mitens), di quelli dell'Asia Minore (De Bernardi, Ferrero), della Siria (Frézouls), della Palestina (Segal), dell'Africa Proconsolare (Lachaux), della Spagna (El teatro en la Hispania romana, 1982; Teatros romanos de Hispania, 1993), delle Gallie, della Germania e della Britannia (Niffeler). C. Courtois si è occupata degli edifici scenici in Italia e in Sicilia. Il Frézouls (1982) ha dedicato uno studio allo sviluppo architettonico del teatro romano nel suo insieme. Una documentazione di base per quasi tutti i teatri noti è ora fornita da TGR, I-III. Lo Sturzebecker ha presentato un compendio fotografico molto utile di numerosi edifici teatrali, spesso poco noti.

Il tanto discusso problema degli inizî dell'architettura teatrale greca si pone ormai in maniera più precisa. Lo scavo stratigrafico (P. Kalligas, in ADelt, XVIII, 1963, Chron., p. 12 s.; E. Pöhlmann, in MusHelv, XXXVIII, 1981, p. 129 ss.) ha infatti dimostrato che le parti costruite in breccia del teatro di Dioniso in Atene, attribuite da alcuni studiosi al V sec. a.C., addirittura alla sua prima metà, fanno invece parte del teatro tardo-classico dedicato da Licurgo verso il 325 a.C. al più tardi (come aveva già visto giustamente il Dörpfeld nel secolo scorso). Tutti i resti conservati di questo teatro sono perciò posteriori al V sec. a.C.; il teatro di Dioniso, contemporaneo ai grandi poeti tragici, non è noto attraverso resti architettonici, con l'unica eccezione del frammento di gradino con iscrizione (IG, ι2, 879-880), appartenente a una proedrìa rettilinea e databile al tardo V sec. a.C. Il nuovo teatro di Trachones, di pieno V sec. a.C., come pure quello di Thorikòs, la cui cronologia è ormai stata precisata tramite lo scavo stratigrafico (T. Hackens, in Thorikòs 1963, Bruxelles 1968, pp. 39-46; Thorikòs 1965, Bruxelles 1967, pp. 75-96) illustrano invece forme del teatro originario. Nel V sec. a.C. si sceglieva un terreno in pendenza adatto e si delimitava un'orchestra di forma irregolare; gli spettatori si accomodavano sul pendio naturale. Il gradino della proedrìa del teatro di Dioniso di Atene faceva indubbiamente parte di un teatro di tipo analogo. Tra i più antichi vanno elencati pure i teatrî rettilinei di Argo, Cheronea, Isthmia e Siracusa (teatro rettilineo a O del teatro classico), mentre l'esistenza, ribadita recentemente (L. Polacco, C. Anti, Il teatro antico di Siracusa, Rimini 1981), di un teatro trapezoidale anteriore sul luogo di quello classico rimane dubbia. Di forma del tutto irregolare è il teatro di Phleious.

L'orchestra circolare, ritenuta dal Doerpfeld elemento costitutivo del teatro greco, non è invece attestata prima della metà del IV sec. a.C. (p.es., Atene, Elide, Megalopoli, ora anche Aigai, risalente a Filippo II di Macedonia e perciò ben datato, e il grande teatro di Siracusa). A Elide e ad Aigai si trovano, al posto delle scalette radiali, viottoli acciottolati che suddividono un kòilon terragno ancora privo di gradinate in pietra. Il teatro di Metaponto, databile al tardo IV sec. a.C., è uno dei rari esempî di teatri greci costruiti in pianura (come Mantinea, Eretria); il muro esterno della cavea disponeva di una singolare decorazione monumentale con ordine dorico e scalinate interne (D. Mertens, A. De Siena, in BdA, LXVII, 1982, ρ. ι ss.), che sembra anticipare soluzioni del teatro romano. Quello di Metaponto sostituisce in loco un ekklesiastèrion anteriore, integrando la funzione di edificio di spettacolo con quella di luogo per riunioni politiche.

Il teatro di Iaitas, costruito verso la fine del IV sec. a.C., segue, con l'edificio scenico a parasceni, il modello di quello di Dioniso in Atene, di poco anteriore; può perciò servire a ricostituirlo nelle parti che risultano meno conservate. La scena bassa del teatro di Iaitas, un solo passo più alta del livello dell'orchestra, è fino a oggi l'unica scena di epoca classica conservata; delle tre porte abituali una sola è collocata nel muro di fondo, mentre quelle laterali si aprono nei parasceni. L'edificio scenico aveva una decorazione architettonica del noto tipo siceliota (Tindari, Segesta), che risale alla fine del IV sec. a.C. e non costituisce quindi un fenomeno tardo, legato al mondo romano, come era stato proposto da alcuni. Un altro esempio di scena architettonica monumentale viene documentato dal teatro di Alicarnasso (inedito). L'esistenza di una scena architettonica analoga potrebbe spiegare la presenza tanto discussa di fondazioni più larghe tra i due parasceni nel teatro di Dioniso ad Atene.

R. Meinel ha dedicato uno studio monografico all'odèion quale tipo architettonico sostanzialmente romano che si distingue dal teatro per il solo fatto di essere coperto, il che implica in genere dimensioni ridotte. I prototipi architettonici dell’odèion sono i bouleutèria di epoca ellenistica. Secondo R. Meinel la sua funzione sarebbe quella di teatro per il ceto elevato. Per quanto riguarda i programmi scenici (mimo, pantomimo, raramente la tragedia) non esistevano invece sostanziali differenze tra le due strutture.

La decorazione scultorea del teatro greco (Schwingenstein) e di quello romano (Bejor, 1979; Fuchs, 1987) è stata oggetto di studî sistematici. Per quello greco risulta che statue di divinità e ritratti sono a esso associati sin dai primordi della sua monumentalizzazione. Una particolarità della Sicilia e poi della Campania sono le figure di sostegno rappresentanti menadi e satiri; le più antiche (Iaitas, Solunto; Isler, 1981, e id., in Sic A, XVIII, 1985, pp. 65-70) risalgono alla fine del IV secolo. Nei teatri della Campania (Pompei, Sarno) e del Sannio (Pietrabbondante) i satiri inginocchiati, la cui iconografia dipende da prototipi siciliani, venivano collocati al termine dei muri di anàlemma. Del teatro romano sono caratteristici, oltre ai ritratti di imperatori e di altri personaggi, e oltre alla scultura ideale, i lunghi fregi applicati alla frons scaenae e al pulpitum. I complessi meglio conservati provengono da Corinto (M. C. Sturgeon, Corinth, IX, 2, Princeton 1977), Hierapolis (F. d'Andria, T. Ritti, Hierapolis, II, Roma 1985), Nysa, Perge, Sabratha, Side, ma il tipo di decorazione sembra aver origine in Occidente, secondo quanto attestano gli esempî più antichi in Italia e nella Gallia Narbonensis.

Aggiornamento dell'elenco dei t. e o. pubblicato in s 1970, p. 772 ss.

Correzioni:

Ad Mercurium (p. 786). - Il sito è da identificare con zilil, Zilis: M. Euzennat, in BAMaroc, IV, 1960, p. 535 s.: M. Lenoir, in L'Africa Romana. Atti del IV Convegno di Studio, Sassari 1986, Sassari 1987, p. 433 ss.; H. P. Isler, TGR, in, p. 174, s.v. Ad Mercuri.

*Andematunum Lingonum (p. 788). - L'iscrizione proviene in realtà da Mirebeau: Niffeler, 1988, p. 150, n. 118; I. Ruggiero, TGR, 1, p. 445.

Aperlae (p. 777). - Il monumento (teatro o odèion o bouleutèrion) si trova in realtà a Simena (Kale): G. E. Bean, Lycian Turkey, Londra 1978, p. 115.

Aquileia (p. 785). - Per un nuovo tentativo di localizzazione: L. Bertacchi, Il teatro romano di Aquileia, in Splendida civitas nostra. Studi archeologici in onore di Antonio Frova, Roma 1995, p. 119 ss. I. Ruggiero, TGR, II, p. 382.

Ceus (p. 776) erroneamente per Teos (p. 779).

Cosa (p. 784). - L'iscrizione si riferisce a Cora (p. 782). Per l'odèion di Cosa vedi infra.

Cretopolis (p. 778). - Il monumento, in realtà un bouleutèrion, si trova a Ariassus (Bademağaç; Pisidia): Η. v. Aulock, Münzen und Städte Pisidiens (IstMitt, Suppl. XIX), Tubinga 1977, p. 26; H. P. Isler, TGR, III, p. 383.

Helicon Mons (p. 775): è identico a Thespiae (p. 775).

Noviodunum (Soissons; p. 788): il nome antico è Augusta Suessionum: Niffeler, 1988, p. 144, n. 83; R. Razzola Borgia, TGR, 1, p. 498 s.

Paestum (p. 783). - Si tratta di un comitium, cfr. E. Greco, D. Theodorescu, Poseidonia-Paestum, 3. Forum Nord, Roma 1987, p. 27 ss.

Rudiae (p. 783). - Si tratta di un anfiteatro: Frova, 1982, p. 408; G. Pisani Sartorio, TGR, 11, p. 604.

Traiana Augusta (p. 789). - Si tratta di un monumento singolare con quattro gradini di tipo teatrale sopra un alto muro: D. Nikolov, in BIBulg, XXXVN, 1987, p. 101 ss.; H. P. Isler, TGR, 1, p. 273.

Traianopolis (p. 779). - Si tratta in realtà del teatro di Acmonia (p. 777), erroneamente identificato da Hamilton con Traianopolis: H. P. Isler, TGR, III, p. 353.

*Tigranocerta (p. 781). - La localizzazione del sito rimane incerta. Il teatro è attestato solo in Plut., Luc., 29: H. P. Isler, TGR, III, p. 516.

*Vicus Bo[...] (p. 787): L'iscrizione si riferisce a Boutae (p. 787): I. Ruggiero, TGR, I, p. 397.

I seguenti teatri, elencati nel s 1970 con l'asterisco (testimonianze indirette e non monumentali), sono stati identificati sul terreno o scavati:

Aeclanum (p. 783). - Due teatri sono stati localizzati negli anni '50, poi ricoperti: G. Colucci Pescatori, in AttiMGrecia, XXVII, 1987, p. 849; I. Ruggiero, TGR, II, p. 509.

Agrigentum (p. 776): H. P. Isler, TGR, II, p. 369.

Ammaedara (p. 785): F. Baratte, N. Duval, Haïdra. Les ruines d'Ammaedara, Tunisi 1974, p. 36 ss.; Lachaux, 1975, p. 35 ss.; H. Jouffroy, La construction publique en Italie et dans l'Afrique romaine, Strasburgo 1986, p. 277; H. P. Isler, TGR, III, p. 301.

Calimnus (p. 776): Si conservano anche resti monumentali, cfr. M. Segre, in ASAtene, XXII-XXIII, 1944-1945, p. 190, n. 105; E. Borgia, TGR, II, p. 144.

Carthaea (p. 776): M. Schuller, in Jdl, c, 1985, p. 368; incompleto E. Borgia, TGR, III, p. 238.

Castulo (p. 786): J. M. Blásquez (ed.), Castulo, II, Madrid 1979, p. 303 ss.; incompleto A. Ianiro, TGR, III, p. 240.

Diocaesarea (p.: N. E. Manasseh, in L. Waterman, Preliminary Report of the University of Michigan Excavations at Sepphoris, Palestine, in 1931, Ann Arbor 1937, p. 6 ss.; Ε. M. Meyers, E. Netzer, C. L. Meyers, Sepphoris, Winona Lake 1992, p. 30 ss.; H. P. Isler, TGR, II, p. 353 s.; Segal, 1995, p. 41 ss.

Gades (p. 787): R. Corzo Sánchez, in Teatros romanos de Hispania, 1993, p. 133 ss.; V. Gaudens Cross, TGR, III, p. 232 s.

Italica (p. 787): J. M. Luzón, in El teatro en la Hispania romana, 1982, p. 183 ss.; R. Corzo Sánchez, in Teatros romanos de Hispania, 1993, p. 157 ss.; V. Gaudens Cross, TGR, III, p. 265 s.

Legio (p. 781). - Probabilmente un anfiteatro: H. P. Isler, TGR, II, p. 352; Segal, 1995, p. 52 s.

Mago (p. 786): El teatro en la Hispania romana, 1982, p. 22, fig. 1; A. Ianiro, TGR, III, p. 245.

Minoa (p. 776): L. Marangou, in Prakt, 1988, p. 174 ss.; 1989, p. 281 ss.; 1990, p. 250 ss.; incompleto E. Borgia, TGR, II p. 119.

Mytilene (p. 776): D. Evangelidis, in ADelt, XI, 1927- 28, p. 14 ss.; id., in Prakt, 1958, p. 230 ss.; B. Ch. Petrakos, in ADelt, XXII, 1967, Chron., p. 450 ss.; id., in AAA, II, 1969, p. 196 ss.; H. P. Isler, TGR, II, p. 252.

Nicaea (p. 779): R. Schneider, Die römischen und byzantinischen Denkmäler von Iznik-Nicaea (Istanbuler Forschungen, XVI), Tubinga 1943, p. 8 s.; B. Yalman, in Kazi Sonuçlari Toplantisi, iv, 1982, p. 229 s.; V, 1983, p. 215 ss.; VI, 1984, p. 459 ss.; vii, 1985, p. 579 ss.; VIII, 2, 1986, p. 233 ss.; IX, 2, 1987, p. 299 ss.; X, 2, 1988, p. 301 ss.; XI, 2, 1989, p. 339 ss.; XII, 2, 1990, p. 379 ss.; xiii, 2, 1991, p. 377 s.; XIV, 2, 1992, p. 181 ss.; id., in AnatSt, XXXV, 1985, p. 197 s.; XXXVI, 1986, p. 198 ss.; XXXVII, 1987, p. 194 s.; XXXVIII, 1988, p. 199; H. P. Isler, TGR, III, p. 457.

Parus (p. 776). - Elementi della proedrìa e dei gradini: G. Gruben, in AA, 1982, p. 683 ss.; H. P. Isler, TGR, II, p. 271.

Philadelphia (p. 779): R. Meriç, in Kazi Sonuçlari Toplantisi, VIII, 2, 1986, p. 259 ss.; id., in AnatSt, XXXVII, 1987, p. 179 s.; H. P. Isler, TGR, iii, p. 359.

Suessa (p. 783): A. Maiuri, in RendAccNapoli, XXXVI, 1961, p. 56 ss.; A. Ianiro, TGR, iii, p. 29.

Telesia (p. 783): L. Quilici, in QuadTopAnt, II, 1966, p. 99; A. Ianiro, TGR, III, p. 58.

Tenus (p. 776): P. Graindor, Les fouilles de Ténos en 1905, in Musée Belge, X-XI, 1906-1907, p. 88 ss.; D. Chatzi-Vallianou, in ADelt, XXVIII-XXIX, 1973-1974, Chron., p. 870; incompleto E. Borgia, TGR, II, p. 310.

Urvinum Metaurense (p. 784): M. Luni, in Notizie da palazzo Albani, VI, 2, 1977, p. 9 ss.; P. Quiri, TGR, III, p. 85.

Nuovi t., da aggiungere all'elenco del S 1970, p. 772 ss.:

ATTICA, MEGARIS

*Ατηεναε (p. 772 s.). - Teatro del Lenaeum (?): Ν. W. Slater, in ZPE, lxvi, 1986, p. 255 ss. - Odèion di Temistocle (?): Vitr., V, 9; J. A. Davison, in JHS, lxxviii, 1958, p. 34; A. L. H. Robkin, in The Ancient World, in, 1980, p. 45 s.

Euonymum: v. Trachones.

*Halai Araphenides (Loutsa). - Dionisie: A. K. Orlandos, in Ergon, 1957, p. 24 s.; I. Papadimitriu, in Prakt, 1957, p. 45 ss.

Halimous (Alimos): inedito.

*Megara. - Teatro: IG, vii, 20, 20.

*Plothea (Paleo-Stamata). - Didascalo di un coro lirico?: IG, ι3, 258, 38 = IG, II/III2, 1172. R. Osborne, Demos: The Discovery of Classical Attica, Cambridge 1985, p. 233 s.

Trachones: O. Tzachou-Alexandri, in Prakt, 1980, p. 64 ss.; 1981, p. 154; ead., in Ergon, 1980, p. 24 s.; 1981, p. 44 s.; E. Pöhlmann, in MusHelv, XXXVIII, 1981, p. 139; H. P. Isler, TGR, II, p. 311 s. - Il demo antico era probabilmente Ευοnymum.

PELOPONNESUS

Aegium (Egion, Achaia): Paus., vii, 23, 9; Th. Kyriakos, in ADelt, ΧΧΧΝ, 1980, Ghron., p. 196 ss.

Argus (per gli altri teatri v. p. 773). - Gradino dell'agorà: A. Pariente, in BCH, CXIII, 1989, p. 701; CXIV, 1990, p. 855; CXV, 1991, p. 670 ss.; CXVI, 1992, p. 681; J.-Ch. Moretti, Théâtres d'Argos, Atene 1993, p. 3 ss.

Bura (Kastro, Diakopto; Achaia). - Si tratta in realtà del teatro di Aegira (p. 773): Vietti, apud Schorn, in Tübinger Kunstblatt, XXII, 1832, p. 85; A. Müller, Lehrbuch der griechischen Bühnenalterthümer, Friburgo 1886, p. 6; E. Meyer, Peloponnesische Wanderungen, Zurigo-Lipsia 1939, p. 133 ss.

Cainepolis (Aliki, Gerolimin; Laconia): A. Weil, in AM, I, 1876, p. 161.

Cerynea (Achaia): E. Meyer, Peloponnesische Wanderungen, Zurigo-Lipsia 1939, p. 132; H. P. Isler, TGR, II, p. 255.

Clitor (Kato Klitoria, Mazeika; Arcadia): G. Papandreou, in Prakt, 1920, p. 104 s.; N. Papachatzis (ed.), ΓΊαυσανιου Ελλαδος Περιηγησις: Αχαικα και Αρκαδικα, Atene 1980, p. 254; Η. Ρ. Isler, TGR, II, p. 237.

Corinthus (ν. anche p. 774). - Due teatri rettilinei nel Santuario di Demetra e Kore: R. S. Stroud, in Hesperia, XXXVII, 1968, p. 305 ss.; N. Bookidis, J. E. Fisher, ibid., xli, 1972, p. 307 ss.

Epidaurus (Palea Epidavros; Argolide): E. Protonotariou-Deilaki, in AAA, V, 1972, p. 347 ss.; H. P. Isler, TGR, II, p. 213.

Hermione (Ermioni; Argolis): E. Curtius, Peloponnesos, II, Gotha 1852, p. 458.

Leontium (Achaia): E. Vanderpool, in AJA, lxii, 1958, p. 323; G. Daux, in BCH, lxxxii, 1958, p. 725; lxxxiii, 1959, p. 620; H. P. Isler, TGR, II, p. 251.

Mantinea (Arcadia; v. anche p. 774). - Odèion: G. Fougères, Mantinée et l'Arcadie orientale, Parigi 1898, p. 179 ss.; C. de Ruyt, Macellum, Louvain-La-Neuve 1983, pp. 105 s., 288.

Messene (Mavromati; Messenia). - Teatro grande: P. Themelis, in Prakt, 1986, p. 78; 1987, p. 73 ss.; 1988, p. 45 ss.; 1989, p. 91 s.; H. P. Isler, TGR, II, p. 258 s.

Nemea (Argolis): Plut., Phil., II; E. Curtius, op. cit., p. 509.

Olympia (Elis) (Grecia). - *Teatro: Xenoph., Hell., vii, 4, 21; Philostr., Vit. Apoll., ν, 7, p. 88; F. Krinzinger, Das Theatron von Olympia, in Forschungen und Funde. Festschrift B. Neutsch, Innsbruck 1980, p. 249 ss.; Α. Mallwitz, in Gymnasium, LXXXVIII, 1981, p. 102 ss. - Odèion: ibid., p. 108.

*Patrae (v. p. 774 per l‘odèion). - Teatro: Paus., VII, 20, 9 e 21, 6; C. Bursian, Geographie von Griechenland, ii, Lipsia 1868, p. 328.

Phleious (Argolis): W. Biers, in Hesperia, xl, 1971, p. 436 ss.; xlii, 1973, p. m ss.; xliv, 1975, p. 51 ss.; H. P. Isler, TGR, II, p. 117.

Psophis (Tripotama; Arcadia): W. M. Leake, Travels in the Morea, II, Londra 1830, p. 243; J. G. Frazer, Pausanias's Description of Greece, iv, Londra 1898, p. 282.

Sparta (ν. anche p. 775). - Teatro nel Santuario di Artemide Orthìa: R. C. Bosanquet, in BSA, xii, 1905-1906, p. 303 ss.; R. M. Dawkins, ibid., ΧΙΙΙ, 1906-1907, p. 44 ss.; id., The Sanctuary of Artemis Orthia, Londra 1929, p. 36 ss.; H. P. Isler, TGR, II, p. 301.

Stymphalus (Stimfalia; Arcadia). - Teatro rettilineo: L. Ross, Reisen im Peloponnes, Berlino 1841, p. 54 s.; H. Lattermann, F. Hiller v. Gaertringen, in AM, xl, 1915, p. 78 s.; G. Touchais, in BCH, CVIII, 1984, p. 756.

Thuria (Elliniko, Antheia; Messenia): E. Curtius, op. cit., p. 161; W. A. McDonald, R. Hope Simpson, in AJA, lxv, 1961, p. 250, fig. 14.

*Troizen (Damala, Argolis). - Teatro: Paus., II, 31, 4; G. Welter, Trotzen und Kalaureia, Berlino 1941, pp. 14 e 16; Η. Ρ. Isler, TGR, II, p. 314.

BOEOTIA, PHOCIS, LOCRIS, AETOLIA, ACARNANIA, THESSALIA

*Abai (Phocis). - Teatro: Paus., X, 35, 4; N. D. Papachatzis (ed.), Παυσανιου Ελλαδος Περιηγησις: Βοιωτικα και Φωκικα, Atene 1981, p. 437.

Callium, Callipolis (Kallio; Phocis). - Identificazione dubbia: P. Themelis, in AAA, XII, 1979, p. 250.

*Cercyra (Corfu). - Attori: IG, IX, I, 694.

coronea (Boeotia). - Identificazione dubbia: L. Ross, Wanderungen in Griechenland im Gefolge des Königs Otto und der Königin Amalie, i, Halle 1851, p. 32; O. A. W. Dilke, in BSA, XLIII, 1948, p. 152.

Daulis (Davlia; Phocis). - Si tratta in realtà del teatro di Chaeronea (p. 775): K. G. Fiedler, Reisen durch alle Teile Griechenlands, I, Lipsia 1840, p. 215; Α. Müller, Lehrbuch der griechischen Bühnenalterthümer, Friburgo 1886, p. 4.

Elatea (Elatia; Phocis): Paus., X, 34, 6; E. Dodwell, A Classical and Topographical Tour through Greece, II, Londra 1819, p. 141.

Homolium (Omolion, Laspochori; Thessalia): S. Arvanitopulos, in Prakt, 1910, p. 189 s.; 1911, p. 285; H. P. Isler, TGR, II, p. 247.

Hyampolis (Exarchos; Phocis): Paus., X, 35, 6; N. D. Papachatzis (ed.), Παυσανιου Ελλαδος Περιηγησις: Βοιωτικα και Φωκικα, cit., p. 437.

Larissa (ν. p. 775)· - Secondo teatro: Α. Tziphalias, in ADelt, xl, 1985, Chron., p. 198; xlii, 1987, p. 276 ss.; A. Pariente, in BCH, CXVI, 1992, p. 896; CXVII, 1993, p. 837; H. P. Isler, TGR, II, p. 246.

Leucas (Levkas; Acarnania): W. Dörpfeld, Alt-Ithaka, Monaco 1927, pp. 156 e 267; H. P. Isler, TGR, II, p. 253.

*Lilaea (Kato Agoriani; Phocis). - Teatro: Paus., X, 33, 4.

Macynea (Mamaku; Locris): L. Kolonas, in ADelt, xlii, 1987, Chron., p. 182.

Orchomenus (Boeotia): T. Spyropoulos, in AAA, VI, 1973, pp. 392, 395; VII, 1974, p. 324; P. Amandry, T. Spyropoulos, in BCH, XCVIII, 1974, p. 171 ss.; H. P. Isler, TGR, II, p. 268 s.

Pelinna (Paleogardiki; Thessalia). - Identificazione dubbia: F. Stählin, in RE, ΧΙΧ, 1, 1937, p. 335, s. v. Pelinna.

Pharsalus (Farsala; Thessalia). - Identificazione dubbia: F. Stählin, Das hellenische Thessalien, Stoccarda 1924, p. 139; H. P. Isler, TGR, II, p. 217.

Scotussa (Thessalia). - Paus., VI, 5, 2; F. Stählin, Das hellenische Thessalien, cit., p. 109 s.

Tanagra (Boeotia): Paus., IX, 22, 2; D. Kostas, in Prakt, 1890, p. 34; D. W. Roller, in BSA, lxxxii, 1987, p. 225 s.; H. P. Isler, TGR, II, p. 302.

Thebae (v. anche p. 775). - Teatro urbano: Paus., IX, 16, 6; Κ. Dimakopoulou, in ADelt, ΧΧΧΙΙΙ, 1978, p. 113. - Altri resti inediti.

*Tithorea (Velitsa: Phocis). - Teatro: Paus., X, 32, 10.

INSULAE MARIS AEGAEI

Aegina: Paus., II, 29, II; H. P. Isler, TGR, II, p. 203.

Chersonesus (Limani Chersonisou; Creta): I. F. Sanders, Roman Crete, Warminster 1982, p. 59 ss.; H. P. Isler, TGR, II, p. 182 s.

Chius: App., Mithr., 47; J. Boardman, in BSA, xlix, 1954, p. 124.

Cissamus (Kastelli Kissamou; Creta): I. F. Sanders, op. cit., p. 172.

Cnossus (Creta; ν. anche p. 776). - Teatro o anfiteatro: I. F. Sanders, op. cit., p. 152.

Cydonia (Chania; Creta): O. Belli, in E. Falkener, Theatres and Other Remains in Crete. Supplement to the Museum of Classical Antiquities, Londra 1853, p. 27; I. F. Sanders, op. cit., p. 169; H. P. Isler, TGR, II, p. 160.

Elyrus (Rhodovani; Creta): L. Savignoni, in MonAnt, XI, 1901, p. 424; I. F. Sanders, op. cit., p. 171.

Gortyna (Creta; per l’odèion v. p. 776). - Tre teatri: I. F. Sanders, op. cit., p. 61 ss.; A. Di Vita, in Creta antica. Cento anni di archeologia italiana 1884-1984 (cat.), Roma 1984, p. 99; H. P. Isler, TGR, II, p. 166 ss.

Hierapytna (Ierapetra; Creta). - Due teatri: T. A. B. Spratt, Travels and Researches in Crete, I, Londra 1865, p. 256 ss.; I. F. Sanders, op. cit., pp. 57 ss., 139; H. P. Isler, TGR, II, p. 176 ss.

Ialysus (Tholos, Demos Kastanios; Rodi): G. Iacopi, in Clara Rhodos, II, 1932, p. 112 ss.; H. P. Isler, TGR, II, p. 281.

Imbrus (Kastro; Imbrus ins.): IG, XII, 8, 53; Blau-Schlossmann, in Berichte über die zur Veröffentlichung geeigneten Verhandlungen der k. Preussischen Akademie der Wissenschaften Berlin, XX, Berlino 1855, p. 633; C. Fredrich, in AM, XXXIII, 1908, p. 87 s.

Leuke (Kouphonisi, Sitia; Creta): Ν. Papadakis, in AAA, Χ, 1977, p. 77 ss, Ι. F. Sanders, op. cit., p. 137; H. P. Isler, TGR, II, p. 181.

Lissus (Suia; Creta): I. F. Sanders, op. cit., p. 172.

Lyttus (Creta): A. Taramelli, in MonAnt, IX, 1899, p. 389; I. F. Sanders, op. cit., p. 147; H. P. Isler, TGR, II, p. 186 s.

Methymna (Lesbus): H. G. Buchholz, Methymna, Magonza 1975, p. 54; H. P. Isler, TGR, II, p. 253.

Oinoe (Kampos; Icaria ins.): N. Zaphiropoulos, in ADelt, XXV, 1970, Chron., p. 421 s.

*Rhodus (v. p. 776 per l’odèion). - Teatro: Diod. Sic., XX, 98, 6.

Samus (v. anche p. 776). - Odèion nel Santuario di Hera: D. Ohly, in AM, lxviii, 1953, p. 47, 1. 40; H. Walter, Das griechische Heiligtum, Monaco 1990, p. 166; H. P. Isler, TGR, II, p. 286.

Syrus (Ermoupolis): A. Conze, in Bulllnst, 1859, p. 166 s.; IG, xii, 5, 709. - Tragedie: IG, XII, 5, 653, 49.

Telendus (Telendus ins.): G. E. Bean, J. M. Cook, in BSA, LII, 1957, p. 131.

SICILIA

*Entella (Rocca d'Entella). - Agoni, proedrìa: G. Nenci, D. Asheri, in AnnPisa, XII, 1982, p. 775 ss. e p. 1077; TGR, II, p. 580.

Halaesa (Tusa): G. Carettoni, in NSc, 1959, p. 327 ss.; TGR, III, p. 82.

Iaitas/Ietas: E. A. Ribi, C. Isler-Kerényi, in H. Bloesch, H. P. Isler, Studia Ietina, 1, Zurigo 1976, p. 13 ss. (sculture dall'edificio scenico). H. P. Isler, in NumAntCl, X, 1981, p. 131 ss.; id., in Kokalos, XXXIV-XXXV, 1988-1989, p. 619 ss.; id., Monte Iato. Guida archeologica, Palermo 1991, p. 42 ss.; id., in Sic A, XXVIII, 1994, p. 27 (con bibl. prec.); id., TGR, II, p. 513 s.; id., in AntK, XXXVII, 1995, p. 16 (con bibl. prec.).

Messana (Messina): G. M. Bacci, U. Spigo, in Archeo, 75, maggio 1991, p. 115 s.; H. P. Isler, TGR, II, p. 498.

*Selinus. - Identificazione dubbia: Call., Iamb., ΧΙ. - Localizzazione erronea di S. Cavallari, in Bullettino della Commissione di Antichità e Belle Arti in Sicilia, v, 1872, p. 8 ss.; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, II, Milano 1938, p. 331.

Syracusae (v. anche p. 777). - Teatro nel c.d. ginnasio: J. Schubring, Monatsberichte der königlichen preussischen Akademie der Wissenschaften zu Berlin, Berlino 1865, p. 362 ss.; F. Coarelli, Sicilia (Guida archeologica Laterza, 13), Bari 1984, p. 241 ss.; R. J. A. Wilson, Sicily under the Roman Empire, Warminster 1990, p. 106 ss.; H. P. Isler, TGR, III, p. 38.

EPIRUS, MACEDONIA, THRACIA

Abdera (Thracia): D. Lazaridis, in ADelt, XXI, 1966, Chron., p. 359 ss.; id., Αβδηρα και Δίκαια (Ancient Greek Cities, VI), Atene 1971, p. 38; H. P. Isler, TGR, II, p. 115.

Aegae (Vergina, Macedonia): M. Andronikos, in Ergon, 1982, p. 19 s.; 1983, p. 28 s.; 1984, p. 29; id., in Prakt, 1982, p. 55 s.; 1983, p. 46 ss.; id., Vergina, Atene 1984, p. 46 ss.; H. P. Isler, TGR, II, p. 317.

Ambracia (Epirus). - Teatro grande: N. G. L. Hammond, Epirus, Oxford 1967, pp. 142, 147, 584 s., 664; H. P. Isler, TGR, II, p. 129. - Teatro piccolo: G. Touchais, in BCH, CI, 1977, p. 575; CVIII, 1984, p. 781; CIX,1984, p. 792; P. Canabes, J. Andréou, ibid., p. 525; H. P. Isler, TGR, II, p. 129 s.

Ammotopos v. infra Horraum.

Argus Amphilochicum (Loutra): K. Rhomaios, in ADelt, II, 1916, Chron., 51; N. G. L. Hammond, op. cit., p. 239; H. P. Isler, TGR, II, p. 254.

Beroia (Veria, Macedonia): M. Siganidou, in ADelt, XXXIV, 1979, Chron., p. 306; H. P. Isler, TGR, II, p. 318.

Byllis (Gradista; ν. p. 777). - Secondo teatro?: Ν. G. L. Hammond, op. cit., p. 225 e p. 664; H. P. Isler, TGR, I, p. 221.

Cassope (Kamarina, Epirus). - Due teatri: N. G. L. Hammond, op. cit., pp. 54, 664; S. Dakaris, Cassopaia and the Elean Colonies (Ancient Greek Cities, IV), Atene 1971, p. 124 ss.; W. Hoepfner, E. L. Schwandner, Haus und Stadt im klassischen Griechenland, Monaco 1986, p. 102 s.; H. P. Isler, TGR, II, p. 231 ss.

Dion (Macedonia). - Teatro greco: D. Pandermalis, in ADelt, XXIX, 1973-1974, Chron., p. 699; id., in Prakt, 1982, p. 67; id., in Ergon, 1984, p. 36; 1985, p. 24; 1986, p. 72; 1987, p. 63 s.; 1988, p. 72; G. Karadedos, in AErgoMak, ν, 1991, p. 157 ss.; H. P. Isler, TGR, II, p. 196. Teatro romano: D. Pandermalis, in Prakt, 1983, p. 55; id., in Ergon, 1983, p. 32 s.; 1984, p. 25; L. Paleokrassa, in Οι αρχαιολογοι μιλούν για την Πιερία, Καλοκερι 1984, Salonicco 1985, p. 55 ss.; Η. Ρ. Isler, TGR, 11, p. 197. - Odèion: G. Bakalakis, in ADelt, xix, 1964, Chron., p. 348; xxi, 1966, p. 347; xxiii, 1968, p. 342 ss.; G. Karadedos, in Οι αρχαιολογοι μιλούν για την Πιερία, Καλοκερι 1986, Salonicco 1990, p. 30 ss.; Η. P. Isler, TGR, II, p. 198.

Dyrrhachium (Durazzo, Epirus). - Identificazione dubbia: I. Ch. Tsiouris, A Survey of Extant Greek Theatres: 600 B.C.-133 B.C., Ann Arbor 1961, p. 69 (con riferimento erroneo a L. Rey, in Albania, 1, 1925, p. 26 ss.); M. Nisai, TGR, I, p. 219.

Elea Thesprotike (Veliani, Epirus): S. Dakaris, Thesprotia (Ancient Greek Cities, XV), Atene 1972, p. 184; H. P. Isler, TGR, II, p. 315.

Elimokastro (Epirus). - Identificazione ipotetica: Ph. M. Petsas, in AEphem, 1952, Chron., p. 14; N. G. L. Hammond, op. cit., pp. 76, 664; H. P. Isler, TGR, II, p. 206.

Gitana (Goumani; Epirus): N. G. L. Hammond, op. cit., pp. 85, 664; H. P. Isler, TGR, II, p. 220.

Hadrianopolis (Sofratike; Epirus): N. G. L. Hammond, op. cit., p. 207; H. P. Isler, TGR, I, p. 231.

Heraclea Lyncestis (Bitola): T. Janakievski, Heraclea Lyncestis: A Theatre, Bitola 1987; H. P. Isler, TGR, III, p. 161 s.

Horraum (Ammotopos, Epirus): N. G. L. Hammond, in BSA, xlviii, 1953 p. 136; id., op. cit., pp. 155, 664; P. Canabes, J. Andréou, in BCH, CIX, 1985, p. 520; H. P. Isler, TGR, II, p. 118.

Klimatia/Veltsista (Epirus): N. G. L. Hammond, op. cit., pp. 192, 664; H. P. Isler, TGR, II, p. 241.

Maronea (Thracia): E. Pentazos, in Ergon, 1981, p. 12 s.; 1982, p. 13 s.; 1983, p. 23; 1984, p. 20 s.; 1985, p. II s.; 1986, p. 43; 1988, p. 108 s.; id., in Prakt, 1982, p. 27 ss.; 1983, p. 27; 1984, p. 31 s.; 1985, p. 76 ss.; 1986, p. 146; id., in Μνημη Δ. Λαζαριδι, Salonicco 1990, p. 637 ss.; G. Lavas, G. Karadedos, ibid., p. 655 ss.; H. P. Isler, TGR, II, p. 257.

Mieza (Naoussa; Macedonia): V. Allamani, V. Misaelidou, in AErgoMak, VI, 1992, p. 212 s.

Nicea (Klos; Epirus): L. Papajani, in Monumentet, XI- XII, 1976, p. 26 s.; XVIII, 1979, p. 43 ss.; H. P. Isler, TGR, I, p. 223.

Olynthus (Macedonia). - Identificazione incerta: D. M. Robinson, Excavations at Olynthos, II, Baltimora 1930, p. 6; W. Hoepfner, E.-L. Schwandner, Haus und Stadt im klassischen Griechenland, cit., p. 40, n. 105.

Onchesmus (Santi Quaranta; Epirus): D. Evangelidis, in Η Βόρεια Ηπειρος, 1919, p. 39 s.; N. G. L. Hammond, op. cit., p. III; H. P. Isler, TGR, I, p. 229.

Phoenice (Finik; Epirus). - Identificazione incerta: L. M. Ugolini, in Albania antica, II, 1932, p. 76; N. G. L. Hammond, op. cit., pp. 113, 664; H. P. Isler, TGR, I, p. 220.

Thessalonica (per l’odèion v. p. 777). - Localizzazione incerta: J.-P. Migne, Patrologiae Cursus Completus, Patrologiae Graecae, CXVI, 1864, c. 1296 (S. Demetrii Martyris acta); A. Choisy, in RA, XVII-XVIII, 1876, p. 356 ss.; P. N. Papageorgiou, in AEphem, 1911, p. 168 ss.; G. Velenis, P. Adam-Veleni, in AErgoMak, III, 1989, p. 241 ss.; H. P. Isler, TGR, II, p. 283.

Vergina, v. Aegae.

ASIA MINOR, CYPRUS

Adrassus (Barabolu, Cilicia). - Identificazione ipotetica: G. E. Bean, T. B. Mitford, Journeys in Rough Cilicia 1964-1968 (DenkschrWien, CII), Vienna 1970, p. 223, n. 36; Η. P. Isler, TGR, III, p. 311.

Aegae (Nemrutkale, Aeolis): R. Bohr, Altertümer von Aegae (Jdl, Suppl. II), Berlino 1889, p. 39 ss.; De Bernardi Ferrero, 1974, ΙV, pp. 60, 62, 125, 145; H. P. Isler, TGR, III, p. 485.

Agrae (Pisidia): L. de Laborde, Voyage de l'Asie Mineure, Parigi 1837, p. 111; G. Hirschfeld, in Monatsberichte der Akademie Berlin, 1879, p. 314 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 352.

*Amastris (Amasra; Paphlagonia; v. p. 777 per il teatro), odèion: Ch. Marek, Stadt, Ara und Territorium in Pontus-Bithynia und Nord-Galatia (Istanbuler Forschungen, XXXIX), Tubinga 1993, pp. 94 s., 160, n. 6; H. P. Isler, TGR, III, p. 360.

Amus (Asarcik, Caria): Α.; Maiuri, in ASAtene, IV-V, 1921-1922, p. 418; P. M. Fraiser, G. E. Bean, The Rhodian Peraia, Oxford 1954, p. 57; H. P. Isler, TGR, III, p. 375.

Amyzon (Mazin Kalesi, Gaffarlar; Caria): J. e L. Robert, Fouilles d'Amyzon en Carie, I, Parigi 1983, p. 84 ss.; S. Mitchell, in ARepLondon, 31, 1984-85, p. 87.

Apollonia (Kilincli, Lycia): W. Wurster, in AA, 1976, p. 43; H. P. Isler, TGR, III, p. 470.

Apollonia ad Rhyndacum (Abulliond, Mysia): Ph. Le Bas, in Revue de Philologie, 1845, p. 42; Ph. Le Bas, S. Reinach, Voyage archéologique en Grèce et en Asie Mineure, Parigi 1888, p. 39; H. P. Isler, TGR, III, p. 349.

Arycanda (Arif; Lycia). - Teatro e odèion·. P. Knoblauch, Ch. Witschel, in AA, 1993, p. 241 ss.; H. P. Isler, TGR, III, p. 370 s.

Aspendus (Belkis; Pamphylia; per il teatro v. p. 778). - Odèion: K. Lanckoronski, Städte Pamphyliens und Pisidiens, I, Vienna 1890, p. 90; H. Lauter, in BJb, clxx, 1970, p. 82 s.; Izenour, 1992, p. 148 ss.

Astra (Tamasalik, Cilicia): G. E. Bean, T. Β. Mitford, Journeys in Rough Cilicia 1964-1968, cit., p. 130; Baity, 1991, p. 580; H. P. Isler, TGR, III, p. 509.

Attalea (Adalia, Antalya; Pamphylia). - Identificazione dubbia: B. Pace, in ASAtene, III, 1916-1921, p. 9 s.; id., in EAA, I, 1958, p. 62; TGR, III, p. 363.

Avasun (Pamphylia): G. Hirschfeld, Monatsberichte der k. preussischen Akademie der Wissenschaften zu Berlin, Berlino 1875, p. 130 s.; Κ. Lanckoronski, Städte Pamphyliens und Pisidiens, II, Vienna 1892, p. 186; Baity, 1991, p. 582.

Balbura (per il teatro ellenistico v. p. 778). - Teatro romano: L. Bier, in AnatSt, xl, 1990, p. 69 ss.; H. P. Isler, TGR, III, p. 461.

Bargylia (per l’odèion v. p. 778): G. Guidi, in ASAtene, ΙV-V, 1921-1922, p. 362; W. Johannowsky, ibid., xlvii-xlviii, 1969-1970, p. 456; H. P. Isler, TGR, III, p. 372.

Bithynium/Claudiopolis (Bolu; Bithynia): F. K. Dörner, in Anzeiger, Osterreichische Akademie der Wissenschaften, LXXXVI, 1949, p. 227; id., in DenkschrWien, lxxv, I, 1952, pp. 34, 37 s.; Ν. Firatli, in Florilegium Anatolicum. Mélanges offerts à Laroche, Parigi 1979, p. 114; H. P. Isler, TGR, III, p. 404.

Candyba (Gendive; Lycia): W. Wurster, in AA, 1976, p. 48; H. P. Isler, TGR, III, p. 428.

Castabus (Pazarlik; Caria): J. M. Cook, W. H. Plommer, The Sanctuary of Hemithea at Kastabos, Cambridge 1966, pp. 7, 15 s., 63 s., 160, 167, 172; H. P. Isler, TGR, III, p. 481.

Celenderis (Aydincik; Cilicia): L. Zoroglu, in Kazi Sonuçlari Toplantisi, XIV, 2, 1991, p. 172, fig. 2.

*Chalcedon (Kadiköy; Bithynia). - Dionisie nel teatro: R. Merkelbach, Die Inschriften von Kalchedon, Bonn 1980, n. i, 70-71; n. 2, 10-11.

Cnidus (Tekir; Caria; per due teatri e odèion v. p. 778).

- Secondo odèion: I. C. Love, in AJA, lxxii, 1968, p. 138; lxxiii, 1969, p. 217; H. P. Isler, TGR, III, p. 513.

Colybrassus (Ayasofya; Cilicia). - Piccolo teatro o odèion: G. E. Bean, T. Β. Mitförd, Journeys in Rough Cilicia 1964-1968, cit., p. 130, n. 2; H. P. Isler, TGR, III, p. 379.

Cumae (Namurt Limani; Aeolis): S. Lagona, in Arslantepe, Hierapolis, lasos, Kyme: scavi archeologici italiani in Turchia, Venezia 1993, p. 278 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 483.

Cys (Bellibol; Caria): R. Marchese, in Anatolica, XX, 1994, p. 236 s.

Gagae (Yenice; Lycia): G. E. Bean, Lycian Turkey, cit., p. 150; H. P. Isler, TGR, III, p. 531.

Gösene (Cilicia): R. Heberdey, A. Wilhelm, in DenkschrWien, XLIV, 6, 1896, p. 18; H. P. Isler, TGR, III, p. 439.

Hadrianoi (Orhaneli; Mysia): E. Schwertheim, in Araştirma Sonuçlari Toplantisi, II, 1984, p. 85.

Harpasa (Arpas; Caria): R. Marchese, in Anatolica, XX, 1994, p. 236 ss.

Hyllarima (Kapraklar; Caria): R. Marchese, ibid., p. 236 s.

Laertes (Cebel Ires; Pamphylia). - Teatro o bouleutèrion: G. E. Bean, T. B. Mitford, in AnatSt, XII, 1962, p. 194; iid., Journeys in Rough Cilicia 1964-1968, cit., p. 94 ss.; Baity, 1991, p. 553 ss.

* Lagina (Turgut; Caria). - Teatro: l'iscrizione si riferisce probabilmente a Stratonicea: A. Laumonier, in BCH, LXII, 1938, p. 263 s.; L. Robert, Etudes anatoliennes, Parigi 1939, p. 524; M. Çehin Sahin, Die Inschriften von Stratonikeia, II, I. Lagina, Stratonikeia und Umgeburg, Bonn 1982, n. 662.

Magnesia ad Maeandrum (v. anche p. 778). - Secondo teatro: O. Bingöl, in A. Hoffmann (ed.), Bautechnik der Antike. Kolloquium Berlin 1990, Magonza 1991, p. 17 ss.; id., in Kazi Sonuçlari Toplantisi, ΧΙΙΙ, 2, 1991, p. 80 ss.; XIV, 2, 1992, p. 48 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 355. - Odèion: C. Humann, J. Kohte, C. Watzinger, Magnesia am Maeander, Berlino 1904, p. 30 s.; Baity, 1991, p. 524 ss.

Magnesia ad Sipylum (Manisa; Lydia). - Orchestra del teatro: Th. Ihnken, Die Inschriften von Magnesia am Sipylos, Bonn 1978, nn. 4, 17.

Melli/Kocaaliler (Pisidia): G. E. Bean, in AnatSt, X, 1960, p. 76 ss.; S. Mitchell, Cremna in Pisidia, Swansea 1995, p. 75 s.

Metropolis (Yeniköy, Torbali; Ionia): R. Meriç, in Kazi Sonuçlari Toplantisi, χιιι, 1, 1991, p. 239; XIV, 2, 1992, p. 365 s.

Nisa (Sütlegen; Lycia): R. Heberdey, in Beiträge zur alten Geschichte und Geographie. Festschrift für H. Kiepert, Berlino 1896, p. 154; ΤΑΜ, II, 3, 1944, p. 271, n. 736; G. Ε. Bean, Lycian Turkey, cit., p. 160; H. P. Isler, TGR, III, p. 508.

Notium (Plaj; Ionia): De Bernardi Ferrero, 1974, pp. 9, 25, 36, 43, 241; E. Atalay, in Kazi Sonuçlari Toplantisi, VIII, 2, p. 71; id., in AnatSt, XXXVII, 1987, p. 210; H. P. Isler, TGR, III, p. 490.

Panionium (Güzelçamli, Ionia): Th. Wiegand, H. Schräder, Priene, Berlino 1904, p. 26; W. Müller-Wiener, Panionion und Melie (Jdl, Suppl. XXIII), Berlino 1967, p. 28 ss.; H. P. Isler, TGR, III, p. 446.

Paphus (per l’odèion v. p. 779): V. Karageorghis, in BCH, CXII, 1988, p. 835 s.; H. P. Isler, TGR, I, p. 281.

Pergamum (Mysia; per i teatri v. p. 779). - Teatro o odèion nel ginnasio: Ρ. Schatzmann, Altertümer von Pergamon, VI. Das Gymnasium, Berlino 1923, p. 61 ss.; H. P. Isler, TGR, III, p. 401. - Odèion: M. N. Filgis, W. Radt, Altertümer von Pergamon, XV. Die Stadtgrabung, 1. Das Heroon, Berlino 1986; C. Meyer-Schlichtmann, in IstMitt, xlii, 1992, p. 287. - Teatro rettilineo nel Santuario di Demetra: C. H. Bohtz, Altertümer von Pergamon, χιιι. Das Demeter-Heiligtum, Berlino 1981, p. 36 ss.

Pessinus (Balhisar; per il teatro v. p. 779). - Teatro rettilineo del Sebastèion: M. Waelkens, in EpigrAnat, VII, 1986, p. 37 ss.; J. Devreker, in TürkAD, XXVIII, 1989, p. 166; H. P. Isler, TGR, III, p. 388.

Phocaea (Foça; Aeolis): Ö. Özyigit, in Kazi Sonuçlari Toplantisi, χιιι, 2, 1991, p. 106 ss.; XIV, 2, 1991, p. 1 ss.

Pinara (per il teatro v. p. 779). - Odèion o bouleutèrion: O. Benndorf, G. Niemann, Reisen im Lycien und Karien, Vienna 1884, p. 48; W. Wurster, M. Woerrle, in AA, 1978, pp. 92 s., 100; Baity, 1991, p. 464 ss.

Pitane (Candarli, Aeolis): C. Schuchhardt, Altertümer von Pergamon, I, I, Berlino 1912, p. 99 s.; G. E. Bean, Aegean Turkey, Londra 19792, p. 89; H. P. Isler, TGR, III, p. 408.

Sagalassus (per il t. v. p. 779). - Odèion: K. Lanckoronski, Städte Pamphyliens und Pisidiens, ii, cit., p. 134; S. Mitchell, E. Owens, M. Waelkens, in AnatSt, xxxix, 1989, p. 70; Baity, 1991, p. 523 s.

Seleucia (Sihlar, Pamphylia). - Identificazione dubbia, odèion o bouleutèrion: K. Lanckoronski, Städte Pamphyliens und Pisidiens, 11, cit., p. 186 s.; G. E. Bean, T. Β. Mitford, Journeys in Rough Cilicia in 1962 and 1963, in DenkschrWien, lxxxv, 1965, p. 5; Baity, 1991, p. 528 s.

Selge (per il teatro v. p. 779). - Odèion, identificazione dubbia: A. Machatschek, Μ. Schwarz, Bauforschungen in Selge (DenkschrWien, clii), Vienna 1981, p. 49 ss.

Sia (Karaot; Pisidia). - Teatro rettilineo: G. E. Bean, in AnatSt, X, 1960, p. 74; S. Mitchell, in E. Schwertheim, Forschungen in Pisidien (Asia Minor Studien, vi), Bonn 1992, p. 16-18.

Sidyma (Dodurga, Lycia): W. W. Wurster, in TürkAD, XXIV, 1977, p. 194; H. P. Isler, TGR, III, p. 418.

Teimiusa (Üçağiz, Lycia): W. Wurster, in AA, 1976, p. 43 (forse erroneamente per Simena); E. Frézouls, in Araştirma Sonuçlari Toplantisi, III, 1985, p. 454; H. P. Isler, TGR, in, p. 516.

Trebenna (Karcibayiri, Lycia). - Identificazione dubbia: K. Lanckoronski, Städte Pamphyliens und Pisidiens, II, cit., p. 78 e p. 224, n. 184; R. Paribeni, P. Romanelli, in MonAnt, ΧΧΙΙΙ, 1914, p. 204 ss.; Baity, 1991, p. 555 s.

Tripolis (Yenice, Phrygia): L. de Laborde, Voyage de l'Asie Mineure, cit., pp. 85, 87 s.; Ch. Texier, Description de l'Asie Mineure, III, Parigi 1849, p. 286; De Bernardi Ferrero, 1974, ιν, p. 9; H. P. Isler, TGR, III, p. 532.

Xanthus (Kinik, Lycia; per il teatro romano v. p. 780). - Teatro ellenistico: E. Frézouls, in CRAI, 1990, p. 887 ss.; H. P. Isler, TGR, III, p. 471. * Bouleutèrion·. J. e L. Robert, in REG, lxvi, 1953, n. 196.

Zela (Zile; Pontus): Ch. Marek, Stadt, Ara und Territorium in Pontus-Bithynia und Nord-Galatia, cit., tav. lii.

SYRIA, PALESTINA, ARMENIA, MESOPOTAMIA, ARABIA, MEDIA, BACTRIA

Adraa (Der‘a): E. Frézouls, in J. M. Dentzer (ed.), Archéologie et histoire de la Syrie, II. La Syrie de l'époque achéménide à l'avènement de l'Islam, Saarbrücken 1989, p. 399 s.; Segal, 1995, p. 52.

Ai Khānum: D. Schlumberger, in BCH, lxxxix, 1965, p. 597 s.; P. Bernard, in CRAI, 1976, p. 314 ss.; 1978, p. 429 ss.; H. P. Isler, TGR, I, p. 211.

Antipatris (Tel Aphek); M. Kochavi, in IsrExplJ, xxxiii, 1983, p. 121; Excavations and Surveys in Israel, II, 1983, p. 3; III, 1984, p. 5; H. P. Isler, TGR, II, 357; Segal, 1995, p. 81 s.

Ascalum (Ascalon). - Teatro e bouleutèrion·. J. Garstang, in Palestine Exploration Fund, Quarterly Statement, Gerusalemme 1924, p. 25 ss.; L. E. Stager, in NEnc- AExHL, ι, 1993, p. 110 s., s.v. Ashkelon.

*Caesarea Maritima (el-Qaiṣāriya; v. p. 780 per il teatro). - Odèion: Malalas, Chronographia, X, O 338; J. P. Oleson, A. Raban, The Harbours of Caesarea Maritima, I. The Site and the Excavations, Oxford 1989, p. 31 s.; TGR, II, p. 352 (incompleto).

Dium (Tell el-As'arī). - Identificazione dubbia: M. Avi-Yonah, Gazetteer of Roman Palestine, in Qedem, v, 1976, p. 52; A. Segal, in Scripta classica israelica, VIII-IX, 1985-1988, p. 146.

*Eaccaea v. *Saccaea.

*Ecbatana (Hamadān). - Identificazione dubbia: Plut., Alex., 72; E. Frézouls, in ANRW, II, 12, I, 1982, p. 417; TGR, II, p. 325.

Elusa (Halutza): M. Avi-Yonah, art. cit., p. 54; A. Negev, in IsrExplJ, XXVI, 1976, p. 89 ss.; id., in Qadmoniyot, xiv, 1981, p. 122 ss.; Η. P. Isler, TGR, III, p. 346; Segal, 1995, p. 89 ss.

Jericho: M. Avi-Yonah, art. cit., p. 68 s.; E. Netzer, in Qadmoniyot, XIII, 1980, p. 104 ss.; Segal, 1995, p. 87 ss.

Neapolis (Nablus): Y. Magen, in Zev Vilnai Jubilee Volume, Gerusalemme 1984, p. 269 ss.; H. P. Isler, TGR, I, p. 293; Segal, 1995, p. 87 ss.

Pella (Tabaqat Faḥl): R. H. Smith, L. P. Day, Pella of the Decapolis, II, Wooster 1989, p. 20 ss.; D. Homès- Fredericq, J. B. Hennessy (ed.), Archaeology of Jordan, II. Field Report (Akkadica, Suppl. VII-VIII), II, Lovanio 1989, p. 431; H. P. Isler, TGR, II, p. 91.

Philadelphia ('Ammān). - Secondo teatro: F. el Fakharani, in AA, 1975, p. 377, n. I; H. P. Isler, TGR, II, p. 79

*Saccaea (Šaqqa). - Teatro: W. H. Waddington, Inscriptions grecques et latines de la Syrie recueillies et expliquées, in Ph. Le Bas, Voyage archéologique en Greèce et en Asie Mineure, III, 2, Parigi 1870, p. 502, n. 2136 (Eccaea); E. Frézouls, in J.-M. Dentzer (ed.), Archéologie et histoire de la Syrie, cit., p. 393.

Scythopolis (per il teatro v. p. 781). - Odèion: G. Mazor, in Excavations and Surveys in Israel, VI, 1987- 1988, p. 18 s.; R. Bar-Nathan, G. Mazor, ibid., XI, 1993, p. 45.

Sergilla (el-Bara). - Identificazione dubbia: H. Butler, Ancient Architecture in Syria. Princeton Archaeological Expedition to Syria, 11 Β, 2, Leida 1908, p. 113 ss.; Ν. Bonacasa, in EAA, VII, 1966, p. 208, s.v. Sergilla; TGR, III, p. 196.

Tiberias: Y. Hirschfeld, A Guide to Antiquity Sites in Tiberias, Gerusalemme 1992, p. 23 s.

AEGYPTUS, CYRENAICA

*Arsinoe, Crocodilopolis (Medīnet el-Fayyūm). - Teatro: Ägyptische Urkunden aus den Königlichen Museen zu Berlin, Berlino 1898, II, pap. 5089 b, p. 12 s., n. 362, p. X, 18, p. XI, 13; ΙV, 1912, p. 134 s., pap. 357 verso, n. 1087 e p. 137, c. I, II; p. 139, c. m, 15; p. 142, c. VII, 7; F. Preisigke, Sammelband griechischer Wunder aus Ägypten, I, Strasburgo 1915, p. 408, n. 4664, 7; p. 442, n.. 4834, 7; Η. Α. Rupprecht, Sammelbuch griechischer Urkunden aus Ägypten, XII, Wiesbaden 1976, n. 11262; F. Sear, TGR, I, p. 323.

*Memphis (el-Badršein). - Teatro: D. S. Crowford, Fouad University Papyri, in Publications de la Société Fouad I de Papyrologie, textes et documents, VIII, Alessandria 1949- 1976, n. XIV; F. Sear, TGR, I, p. 319.

*Oea (Tripoli): CIL, VIII, 24; Lachaux, 1975, p. 156. L'iscrizione si riferisce a un arco onorario, ν. H. Jouffroy, La construction publique en Italie et dans l'Afrique romaine, Strasburgo 1986, p. 222.

Oxyrhynchus (el-Baḥnasa): W. M. F. Petrie, Tombs of the Courtiers and Oxyrhynkhos, Londra 1925, p. 14 ss.; H. P. Isler, TGR, 1, p. 320 s.

*Panopolis (Akhmim). - Teatro: T. C. Skeat, Papyri in the Chester Beatty Library, Dublino 1964, pap. I, 333 e 375; F. Sear, TGR, I, p. 315.

Pelusium (Tell Farama presso al-Ariš). - Due teatri: A. al Taba'i, P. Grossmann, The Central Theatre at Pelusium, in North Sinai Archaeological Salvage Project, 1992, p. I ss.; J.-Y. Carrez-Maratray, in Cahiers de Recherches de l'Institut de Papyrologie et d'Egyptologie de Lille, XV, I993, p. 108 s.

*Ptolemais (Menšiye; Egitto). - OGIS, 49, 8; F. Sear, TGR, I, p. 325.

ITALIA

Regio I (Latium, Campania)

Abellinum (Avellino): G. Pescatori, in EAA, s 1970, p. 128, s.v. Avellino·, TGR, II, p. 395.

Antium (v. p. 782 per la struttura nella villa imperiale): G. Lugli, in RIA, vii, 1940, p. 175 s.; I. Ruggiero, TGR, II, p. 375 s.

Nuceria (Nocera): W. Johannowsky, in La regione sotterrata dal Vesuvio. Studi e prospettive 1979, Napoli 1982, p. 843 ss.; id., in C. Albore Livadie (ed.), Tremblements de terre, éruptions volcaniques et vie des hommes dans la Campanie antique, Napoli 1986, p. 91 ss.; A. Ianiro, TGR, II, p. 528.

Pontia (Ponza). - Identificazione dubbia: L. Guerrini, in EAA, VI, 1965, p. 377, s.v. Ponza; G. M. De Rossi, Villa e Peschiera, in Le isole pontine attraverso i tempi, Roma 1986, p. 84 ss.; I. Ruggiero, TGR, II, p. 573.

*Privernum (Priverno). - Ludi scaenici: M. Cancellieri, in RendLinc, XXIX, 1974, pp. 245 e 248; TGR, II, p. 575.

Roccavecchia di Pratella: D. Caiazza, Archeologia e storia antica del mandamento di Pietramelara e del Monte-maggiore, I. Preistoria e età sannitica, Pietramelara 1986, p. 306 ss.; G. Pisani Sartorio, TGR, II, p. 581.

Sabaudia, Villa di Domiziano. - Identificazione dubbia: G. Lugli, Ager Pomptinus, II, Circeii (Forma Italiae, I, 1), Roma 1928, pp. 66 e 71; I. Ruggiero, TGR, II, p. 605.

Sarnus (Sarno): B. d'Agostino, in BdA, lii, 1967, p. 242; H. Lauter, in P. Zanker (ed.), Hellenismus in Mittelitalien, Gottinga 1976, p. 416 s.; M. Fuchs, 1987, p. 48; A. Ianiro, TGR, III, p. 20.

Trebula (Treglia): G. Jannelli, in Atti della commissione conservatrice dei monumenti e beni artistici nella Provincia di Terra di Laboro, IX, 1878, p. 42 ss.; xx, 1889, p. 196 ss.; M. Ruggiero, Scavi di antichità nelle Provincie di Terraferma dell'antico Regno di Napoli, Napoli 1888, p. 377; G. Conta Haller, Ricerche su alcuni centri fortificati in opera poligonale in area campano-sannitica, Napoli 1978, p. 27; A. Ianiro, TGR, III, p. 77.

Venafrum (Venafro): S. Aurigemma, in BdA, XVI, 1922- 23, p. 62 s.; A. La Regina, in QuadTopAnt, 1, 1964, pp. 59, 61, figg. 4, 6; S. Diebner, Aesernia-Venafrum, Roma 1979, p. 64; S. Capini, in BA, I-II, 1990, p. 229 ss.; ead., TGR, III, p. 92 ss.

Regio II (Apulia, Calabria)

*Vibinum (Bovino). - Podium di un teatro?: M. Torelli, in RendLinc, XXIV, 1969, p. 38 s.

Regio III (Lucania, Bruttium)

Atina (Atena Lucana). - Teatro o anfiteatro: V. Bracco, Inscriptiones Italiae, in, Regio III, Roma 1974, p. 79; E. Greco, Magna Grecia (Guide archeologiche Laterza, 12), Bari 1981, p. 58.

Consilinum (Padula): V. Bracco, Inscriptiones Italiae, cit., p. 117 e n. 2o8; id., Supplementa Italica, n. s. III, Roma 1987, p. 47 s., n. 2; P. Ciancio Rossetto, TGR, II, p. 545.

Copiae/Thurii/Sybaris (Sibari): C. F. Giuliani, in C. F. Giuliani e altri, Sibari. Saggi di scavo al Parco del Cavallo 1969 (NSc, 1969, Suppl. 1), Roma 1969, p. 14 ss.; P. Guzzo, in Sibari 2 (NSc, 1970, Suppl. 3), Roma 1970, p. 368 ss.; E. A. Arslan, ibid., p. 555 ss.; G. Pisani Sartorio, TGR, III, p. 31 s.

Croton (Crotone). - Identificazione dubbia, menzionato solo da Frova, 1982, p. 406; L. Todisco, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Magna Grecia, iv, Milano 1990, p. 149 ss.; G. Pisani Sartorio, TGR, II, p. 442.

Velia (Velia): J. Daum, Das Theater auf der Akropolis von Elea, in Forschungen und Funde, cit., p. 499 ss.; C. Bencivenga Trillmich, in G. Greco, F. Krinzinger, Velia. Studi e ricerche, Modena 1994, p. 87 ss.; J. Daum, ibid., p. 97 ss.; P. Ciancio Rossetto, TGR, III, p. 90.

Venusia (Venosa). - Identificazione dubbia: M. Salvatore, Il Museo Archeologico di Venosa, Matera 1991, p. 145; TGR, III, p. 96.

Volcei (Buccino). - Lucania et Bruttium (Italia): V. Bracco, Volcei (Forma Italiae, III, 2), Firenze 1978, p. 43, nn. 12, 16; id., Inscriptiones Italiae, cit., p. 25, n. 26 e p. 53, n. 81; Ρ. Ciancio Rossetto, TGR, II, p. 413.

Regio IV (Samnium, Sabina)

Larinum (Larino). - Identificazione dubbia; A. Magliano, Larino. Considerazioni storiche sulla città di Larino. Manoscritti del barone Giandomenico Magliano, I, Campobasso 1895, p. 94 s.; I. Ruggiero, TGR, II, p. 485; E. De Felice, Larinum (Forma Italiae, XXXVI), Firenze 1994, pp. 60, 93, 97.

Marruvium (Civita, S. Benedetto di Pescina): C. Letta, S. d'Amato, Epigrafia della regione dei Marsi (AttiCItRom, Suppl. 1), Milano 1975, p. 84, n. 55; S. d'Amato, in Antiqua, XIII, 1979, p. 93 s.; TGR, II, p. 497.

Sulmo (Sulmona): F. van Wonterghem, Superaequum, Corfinium, Sulmo (Forma Italiae, IV, 1), Firenze 1984, p. 226; I. Ruggiero, TGR, in, p. 49.

Regio V (Picenum)

Hadria, Hatria (Atri): G. Azzena, Atri, forma e urbanistica, Roma 1987, p. 53 ss.; I. Ruggiero, TGR, II, p. 394.

Regio VI (Umbria)

*Pinna (Penne). - Gradus di un teatro?: CIL, IX, 3359; A. La Regina, in MemLinc, XIII, 1967-1968, p. 416.

Pitinum Mergens (Acqualagna, Pian di Valeria): G. Annibaldi, in Atti dell'XI Congresso di storia dell'architettura, Marche 1959, Roma 1965, p. 76; I. Ruggiero, TGR, II, p. 366.

Prolaquem (Pioraco): L. Mercando, in EAA, s 1970, p. 644, s.v.; TGR, II, p. 564.

Regio VII (Etruria)

Castelsecco: G. Maetzke, in RendPontAcc, lv-lvi, 1982- 1984, p. 35 ss.; I. Ruggiero, TGR, II, p. 425 s.

Cosa (Ansedonia; v. anche supra Cora). - Odèion·. Izenour, 1992, p. 114 ss.; M. E. Brown, E. H. Richardson, L. Richardson jr, Cosa III, in MemAmAcc, XXXVII, 1993, p. 241 ss.; I. Ruggiero, TGR, II, p. 440.

*Forum Clodii (S. Marciano Liberato, Bracciano). - Ludi·. CIL, ΧΙ, 3303; I. Ruggiero, TGR, II, p. 606.

Lucus Feroniae (Scorano, Capena). - Identificazione dubbia: R. Bartoccini, in Atti del VII congresso di archeologia classica, Roma 1958, II, Roma 1961, p. 256; L. Sensi, in AnnPerugia, XXIII, 1985-86, p. 293 ss.; AE, 1988, p. 558.

Regio VIII (Aemilia)

Bononia (Bologna): J. Ortalli, Il teatro romano di Bologna, Bologna 1986; id., I teatri romani nell'Emilia Romagna, in Spettacolo in Aquileia e nella Cisalpina romana (Antichità Altoadriatiche, XLl), Udine 1994, p. 274 ss.; id., TGR, II, p. 407 s.

*Ravenna. - Teatro: Salvianus Massiliensis, De gubernatione dei, VI, 49; I. Ruggiero, TGR, II, p. 577.

Regio IX (Liguria)

Genua (Genova): G. Caniggia, in AttiCItRom, v, 1973- 74, p. 348; I. Ruggiero, TGR, II, p. 472.

Regio X (Venetia)

*Altinum (Altino). - Identificazione dubbia. Menzionato un pantomimo: CIL, V, 2185; M. Tombolani, Altino, in G. Cavalieri Manasse (ed.), Il Veneto nell'età romana, 2, Verona 1987, p. 331; I. Ruggiero, TGR, II, p. 374.

Ateste (Este). - Identificazione dubbia: E. Zerbinati, Rovigo (Edizione archeologica della Carta d'Italia, 1:100.000, fol. 64), Firenze 1982, p. 267 s., n. 79, b., d; p. 268 s., n. 80 c; E. Baggio Bernardoni, Este, in G. Cavalieri Manasse, Il Veneto nell'età romana, cit., II, p. 225; I. Ruggiero, TGR, II, p. 449.

Civitas Camunorum (Cividate Camuno): V. Mariotti, Valcamonica Romana: teatro e anfiteatro di Cividate Camuno, in Spettacolo in Aquileia, cit., p. 369 ss.; G. Pisani Sartorio, TGR, II, p. 435.

Opitergum (Oderzo): Identificazione dubbia: M. Tirelli, Oderzo, in G. Cavalieri Manasse, Il Veneto nell'età romana, cit., II, p. 363 s.; I. Ruggiero, TGR, II, p. 531; M. S. Busana, Oderzo, Forma Urbis. Saggio di topografia antica, Roma 1995, p. 62 ss.

Tarvisium (Treviso). - Identificazione dubbia: A. Malizia, Treviso, in G. Cavalieri Manasse, Il Veneto nell'età romana, II, cit., p. 351; I. Ruggiero, TGR, III, p. 78.

Tridentum (Trento). - Identificazione dubbia: G. Mansuelli, Urbanistica e architettura della Cisalpina romana, Bruxelles 1971, p. 153; I. Ruggiero, TGR, III, p. 78.

Verona (per il teatro v. p. 785). - Odèion: G. Cavalieri Manasse, Gli edifici per spettacolo di Verona, in Spettacolo in Aquileia, cit., p. 259 ss.; I. Ruggiero, TGR, III, p. 103 s.

Regio XI (Transpadana)

Comum (Como): G. Caniggia, in AttiCItRom, v, 1973-74, p. 348; M. Fortunati Zuccàla, in Carta archeologica della Lombardia, III. Como. La città murata e la convalle, Modena 1993, p. 123 ss.; ead., in Novum Comum 2050. Atti del convegno celebrativo della fondazione di Como romana, Como 1991, Como 1993, p. 59 ss.; M. Marcìas, ibid., p. 66; M. Mirabella Roberti, ibid., p. 20; I. Ruggiero, TGR, II, p. 437.

Ticinum (Pavia). - Identificazione dubbia: G. Nocca, in Atti del III Congresso nazionale di Studi Romani, Bologna 1934, p. 420 s.; I. Ruggiero, TGR, II, p. 556.

AFRICA PROCONSULARIS

Assuras (Zanfur). - V. Guérin, Voyage archéologique dans la région de Tunisie, II, Parigi 1862, p. 93; L. Poinssot, in Bulletin trimestriel des antiquités africaines, n, 1884, p. 252; Lachaux, 1975, p. 37 s.; H. P. Isler, TGR, III, p.343.

Augarmi (Wed Halluf, Métameur). - Teatro: L. Carton, in BAParis, 1888, p. 446; Lachaux, 1975, p. 39 s.

Bararus (Rugga): V. Guérin, Voyage archéologique, cit., I, p. 164; Lachaux, 1975, p. 40 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 329.

Cincari (Henšīr Tengar). - Teatro o anfiteatro: V. Guérin, Voyage archéologique, cit., n, p. 188; Lachaux, 1975, p. 62; H. P. Isler, TGR, III, p. 315.

*Civitas Siagitana (Qaṣr es-Sitt). - CIL, VIII, 967: ludi triduo, ludi et sp[ectacula]; Lachaux, 1975, p. 156.

Cluacaria (Tengar): G. Finotti, La reggenza di Tunisi, Malta 1856, p. 228; Lachaux, 1975, p. 65; H. P. Isler, TGR, III, p. 337.

Gurza (Qal'a Kebira): L. Carton, in Bulletin de la Société archéologique de Sousse, VIII, 1906, p. 156 ss.; Lachaux, 1975, p. 67 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 317.

Hadrumetum (Sousse): Ch. Tissot, Géographie comparée de la Province Romaine d'Afrique, n, Parigi 1888, p. 157; L. Foucher, Hadrumetum, Parigi 1965, p. 166; Lachaux, 1975, p. 68 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 339.

Henšīr Qawassat, anche Khanget el-Kdim: J. Poinssot, in Bulletin trimestriel des antiquités africaines, III, 1885, p. 178; Lachaux, 1975, p. 71; H. P. Isler, TGR, III, p. 311.

Henšīr Remadi. - Identificazione dubbia: Lachaux, 1975, p. 71 ss.; H. P. Isler, TGR, III, p. 313.

*Henšir Sidi 'Abd el-Basset. - Ludi scaenici: CIL, VIII, 14343; Lachaux, 1975, p. 156; TGR, III, p. 332.

Lamisa (Ksar Lemsa): K. Belkhodja, in Africa, 11, 1967- 68, p. 313 ss.; Lachaux, 1975, p. 85 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 322.

Macrinus (el-Medad): N. Davis, Ruined Cities within Numidia and Carthaginian Territories, Londra 1862, p. 93; Lachaux, 1975, p. 86; H. P. Isler, TGR, III, p. 325.

*Mustis (Marabout di Sidi er-Rebut). - Ludi: CIL, VIII,{{{1}}} Ludi scaenici: CIL, VIII, 16417; Lachaux, 1975, p. 156; TGR, III, p. 308.

Muzuca/Muzua/Municipium Muzuensis (Henšīr Krašnum): L. de Benelet, in BAParis, 1886, p. 202; Lachaux, 1975, p. 91 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 310.

Pudput/Pupput (Sūq el-Abyoḍ): Lachaux, 1975, p. 93 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 335.

*Rudera (Henšīr el-Ust). - Ludi scaenici: CIL, VIII, 16417; Lachaux, 1975, p. 156.

Seressi (Umm el-Abyad): V. Guérin, Voyage archéologique, cit., II, p. 356; Ch. Tissot, Géographie comparée de la Province Romaine d'Afrique, II, cit., p. 606; R. Lantier, in RA, 1944, p. 193 s.; Lachaux, 1975, p. 100 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 328.

Sicca Veneria (Kef). - Due teatri: E. Boeswillwald, in Revue générale de l'architecture, XIII, 1886, p. 142; H. Saladin, in Archives des Missions scientifiques et litéraires, XIII, 1887, p. 203; E. Espérendieu, Etude sur le Kef, Parigi 1888, pp. 137, 141; Lachaux, 1975, p. 102 s.

*Sidi FerĞani. - Magister ludorum: J. M. Reynolds, J. B. Ward Perkins, Inscriptions of Roman Tripolitania, Roma 1952, n. 850; Lachaux, 1975, p. 157.

*Sutunurca (Henšīr 'Ayn el-Asker). - Ludi scaenici: R. Cagnat, A. Medin, Inscriptions latines d'Afrique, Parigi 1923, 303; Lachaux, 1975, p. 157; H. P. Isler, TGR, III, p. 337.

*Testur. - Ludi: CIL, VIII, 14891; Lachaux, 1975, p. 157.

*Thabora (Henšīr Tembra). - Ludi: R. Cagnat, A. Medin, op. cit., 220; Lachaux, 1975, p. 157.

*Thagaste (Sūq 'Ahras). - Ludus: CIL, VIII, 5146; Lachaux, 1975, p. 157.

Thelepte (Medīnet el-Khedima): V. Guérin, Voyage archéologique, cit., p. 299; E. Lavoignat, G. de Pouydraguin, in BAParis, 1888, p. 182; Ch. Tissot, Géographie comparée de la Province Romaine d'Afrique, cit., II, p. 676; Lachaux, p. 116 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 338.

Thibari (Henšīr Hammāmet): V. Guérin, Voyage archéologique, cit., Il, p. 83; J. Poinssot, in Bulletin trimestriel des antiquités africaines, in, 1885, p. 252; Lachaux, 1975, p. 121 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 309.

Thignica/Timica ('Ayn Tunga): V. Guérin, Voyage archéologique, cit., II, p. 157; Lachaux, 1975, p. 123 ss.; H. P. Isler, TGR, III, p. 289.

*Thuburnica (Sidi 'Ali bel Kassem). - Ludi: CIL, VIII, 25703 e 25704; Lachaux, 1975, p. 157.

Thugga (per il teatro v. p. 786). - Cavea teatrale: Ν. Ferchiou, Architecture romaine de Tunisie, Tunisi 1975, p. 8 s.; Lachaux, 1975, p. 136 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 299.

Tunes (Tunisi). - Identificazione erronea, gli elementi architettonici sono riadoperati: H. Saladin, in Archives nouvelles des Missions scientifiques et litéraires, n, 1892, p. 381 s.; Lachaux, 1975, p. 143; H. P. Isler, TGR, III, p. 339.

Uchi Maius (Henšīr Douamès). - Identificazione dubbia: J. Poinssot, in Bulletin trimestriel des antiquités africaines, in, 1885, p. 34; A. Merlin, L. Poinssot, Les inscriptions d'Uchi Maius. Notes et documents, n, Parigi 1908, p. 12; Lachaux, 1975, p. 144; H. P. Isler, TGR, III, p. 306.

Ulissipira/Ulixibera (Henšīr Zembra): P. Chevy, Excursions et promenades, Henchir Zembra, in Bulletin de la Société archéologique de Sousse, 1, 1903, p. 24; Lachaux, 1975, p. 146 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 316.

Uthina (Ūdna): V. Guérin, Voyage archéologique, cit., II, p. 282; L. Carton, in Revue Tunisienne, 1914, p. 252; Lachaux, 1975, p. 147 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 327.

*Vallis (Henšīr Sidi Median). - Ludi scaenici: CIL, VIII, 14782 (?) e 14783; Lachaux, 1975, p. 157; TGR, III, p. 342.

Vicus Augusti (Sidi el-Hani): H. Saladin, in Archives des Missions scientifiques et litéraires, XIII, 1887, p. 27; Lachaux, 1975, p. 154 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 333.

*Villa Magna (Zaghwan). - Ludi: CIL, VIII, 897; Lachaux, 1975, p. 157.

NUMIDIA

Capsa (Gafsa). - Teatro o anfiteatro: H. Saladin, in Archives des missions scientifiques et litéraires, xni, 1887, p. 101; Lachaux, 1975, p. 49 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 300.

HISPANIA TARRACONENSIS

Barcino (Barcellona). - Elementi architettonici di un teatro: J. Puig y Cadafalch, La arquitectura romana a Catalunya., I, Barcellona 19342, p. 202 s.; B. Taracena, in Ars Hi- spaniae, II, Madrid 1947, P· 64; A. Ianiro, TGR, III, p. 227.

Bigastrum (Bigastro): J. A. Ceán-Bermúdez, Somario de las antigüedades romanas que hay en España, Madrid 1832, p. 55; B. Taracena, in Ars Hispaniae, ii, cit., p. 64; TGR, III, p. 228.

Caesaraugusta (Saragozza): A. Beltrán Martínez, in El teatro en la Hispania romana, 1982, p. 41 ss.; A. Beltrán Lloris, in Teatros romanos de Hispania, 1993, p. 93 ss.; V. Gaudens Cross, TGR, III, p. 267 s.

Carthago Nova (Cartagena): S. F. Ramallo Asenzio, P. A. San Martin Moro, E. Ruiz Valderas, in Teatros romanos de Hispania, 1993, p. 51 ss.; iid., TGR, iii, p. 237.

Numantia (Muela de Garray): A. Beltrán, in The Princeton Encyclopedia of Classical Sites, Princeton 1976, p. 635, s.v.; Sturzebecker, 1985, p. 371.

Osca (Huesca): A. Naval Mas, TGR, III, p. 243; id., in La ciudad en el mundo romano. XIV Congreso internacional de Arqueología Clásica, Tarragona 1993, Actas, II, Tarragona 1994, p. 305 s.

Toletum (Toledo): J. A. Ceán-Bermúdez, Somario de las antigüedades romanas, cit., p. 118; Β. Taracena, in Ars Hispaniae, n, cit., p. 64; TGR, III, p. 274.

HISPANIA BAETICA

Astigi, anche Augusta Firma (Ecija): J. A. Ceán-Bermúdez, Somario de las antigüedades romanas, cit., p. 295; R. Thouvenot, Essay sur la province romaine de la Bétique, Parigi 1940, p. 426; B. Taracena, in Ars Hispaniae, II, cit., p. 63 s.; TGR, III, p. 242.

Carteia, anche Heraclea (San Roque): D. Woods, Carteia (Excavationes arqueológicas en España, LVIII), Madrid 1967, fig. 1; TGR, III, p. 234.

Corduba (Cordova): R. Thouvenot, Essay sur la province, cit., p. 426; B. Taracena, in Ars Hispaniae, II, cit., p. 63; R. C. Knapp, Roman Cordoba (University of California Publications, Classical Studies, XXX), Berkeley 1983, p. 63.

Hispalis (Sevilla): J. A. Ceán-Bermúdez, Somario de las antigüedades romanas, cit., p. 248; R. Thouvenot, Essay sur la province, cit., p. 426; Β. Taracena, in Ars Hispaniae, II, cit., p. 63; TGR, III, p. 269.

HISPANIA LUSITANIA

Capera (Caparra): J. M. Blásquez, in The Princeton Encyclopedia of Classical Sites, Princeton 1976, p. 194, s.v. Capera; TGR, III, p. 236.

Ebura (Évora). - Identificazione dubbia: J. de Alarcão, Roman Portugal, Warminster 1988, I, p. 112 e II, p. 169; F. Sear, TGR, III, p. 181.

GALLIA NARBONENSIS

Augusta Tricastinorum (Saint-Paul-Trois-Châteaux): R. Chevallier, Römische Provence, Zurigo 1979, p. 163.

Avennio (Avignone): ibid., p. 124; R. Bedon, R. Chevalier, P. Pinon, Architecture et urbanisme en Gaule romaine, II, Parigi 1988, p. 79.

Baeterrae (Béziers): R. Chevallier, Römische Provence, cit., p. 95; R. Bedon, R. Chevalier, P. Pinon, op. cit., II, p. 96.

Carcasio (Carcassonne). - Identificazione dubbia: R. Chevallier, Römische Provence, cit., p. 192; R. Bedon, R. Chevallier, P. Pinon, op. cit., 11, p. 112; I. Ruggiero, TGR, I, p. 374.

*Eburomagus (Bram). - Teatro: M. Passelac, in RANarb, III, 1970, pp. 89 ss., 100; M. Gayraud, ibid., p. 105 s.; I. Ruggiero, TGR, I, p. 369.

Tolosa (Toulouse): A. Grenier, Manuel d'archéologie gallo-romaine, III. L'architecture. Ludi et circenses, Parigi 1958, p. 667 s.; M. Labrousse, Toulouse antique, Parigi 1968, p. 437 ss.; R. Razzola Borgia, TGR, II, p. 16 s.

GALLIA LUGDUNENSIS

Arleuf: L. Olivier, in Annales des Pays Nivernais, X-XI, 1975, p. 9 ss. ; id., Le Haut-Morvan romain (RAE, Suppl. IV), Digione 1983, pp. 172 ss. e 265 ss.; Niffeler, 1988, p. 127, n. 7; I. Ruggiero, TGR, I, p. 349 s.

Augustodunum (Autun): teatro extraurbano, noto da fotografia aerea: J.-B. Devauges, in Gallia, XXXVII, 1979, p. 454; R. Goguey, in DossAParis, LIII, 1981, p. 16 ss.; Niffeler, 1988, p. 148, n. 99; I. Ruggiero, TGR, I, p. 357.

Beauville-la-Cite: J. B. D. Cochet, La Seine-Inférieure historique et archéologique, Parigi 1866, p. 430; Niffeler, 1988, p. 129, n. 15; I. Ruggiero, TGR, I, p. 361.

Canouville: J. Le Maho, J.-M. Nicolle, in Gallia, XXXVII, 1979, p. 237 ss.; Niffeler, 1988, p. 130 s., n. 21; I. Ruggiero, TGR, I, p. 373.

Champallement: M. Bonneau, in RAE, XXXVII, 1986, p. 130 ss.; Niffeler, 1988, p. 131, n. 24; I. Ruggiero, TGR, I, p. 375.

Graniae (Granges). - Noto da fotografia aerea: M. Cognot, in Caesarodunum, XV, 1980, p. 59 ss.; Niffeler, 1988, p. 148 s., n. 102; I. Ruggiero, TGR, I, p. 407.

Guilleville, Marray. - Noto da fotografia aerea: Niffeler, 1988, p. 149, n. 103; A. Ianniro, TGR, I, p. 408.

Intaranum (Entrains-sur-Nohain): J. B. Devauges, in Gallia, ΧΧΧΝΙΙ, 1979, p. 452 s.; XXXIX, 1981, p. 430; J. Meissonnier, in Annales des Pays Nivernais, XXVII- XXVIII, 1980, p. 12 ss.; Niffeler, 1988, p. 133, n. 33; I. Ruggiero, TGR, I, p. 389.

Oisseau-le-Petit. - Noto da fotografia aerea: F. Ribemont, C. Lambert, in Mémoires de la Société d'agriculture, sciences et arts de la Sarthe, lxxiv, 1973-74, p. 82 ss.; Niffeler, 1988, p. 149, n. 107; I. Ruggiero, TGR, I, p. 459.

Ouzouer-le-Marche, Chateau de Touvinot. - Noto da fotografia aerea: Niffeler, 1988, p. 149, n. 108; I. Ruggiero, TGR, I, p. 463.

Roncherolles-en-Bray, Liffremont: J. B. D. Cochet, Répertoire archéologique du département de la Seine-Inférieure, Parigi 1871, c. 202 s.; Niffeler, 1988, p. 141, n. 66; I. Ruggiero, TGR, I, p. 477.

Rotomagus (Rouen): C. Varoqueaux, Les édifices théâtraux gallo-romains de Normandie, Rouen 1979, p. 49 ss.; Niffeler, 1988, p. 141, n. 67; I. Ruggiero, TGR, I, p. 478.

Senan. - Noto da fotografia aerea: H. Gaillard de Semainville, in Gallia, XLIII, 1985, p. 278; A. Heurtaux, D. Perrugot, in ArcheologiaParis, CCII, 1985, p. 10 s.; Niffeler, 1988, p. 150, n. 111; I. Ruggiero, TGR, I, p. 494.

Thenac: A. Grenier, Manuel d'archéologie gallo-romaine, in, cit., p. 850 ss.; F. Eygun, in Gallia, XVII, 1959, p. 476 s.; XXV, 1967, p. 254; XXVII, 1969, p. 269; Niffeler, 1988, p. 145, n. 86; A. Ianiro, TGR, II, p. 15.

GALLIA AQUITANIA

Antigny: Ch. Richard, in Bulletin de la Société des Antiquaires de l'Ouest, XVI, 1982, p. 597 ss.; id., in Gallia, XLI, 1983, p. 340 ss.; id., Antigny. Le Gué de Sciaux, in Société de recherches archéologiques, artistiques, historiques et scientifiques du Pays Chauvinois, 1984, p. 185 ss.; Niffeler, 1988, p. 127, n. 5; A. Ianiro, TGR, I, p. 338.

Claudiomagus (Clion). - Noto da fotografia aerea: J. Holmgren, in Bulletin du Groupe d'histoire et d'archéologie de Buzançais, XII, 1980, p. 13 ss.; A. de Ferdière, Y. de Kisch, in Gallia, XLII, 1984, p. 308 s.; Niffeler, 1988, p. 148, n. 101; A. Ianiro, TGR, I, p. 384.

Neung-sur-Beuvron: Y. de Kisch, in Gallia, ΧΧΧΝΙΙΙ, 1980, p. 335 s.; H. Delétang, in Bulletin trimestriel du Groupe de recherches archéologiques et historiques de Sologne, II, 1980, p. 65 ss.; A. Ferdière, in Gallia, XLIII, 1985, p. 328 ss.; Niffeler, 1988, p. 139, n. 57; A. Ianiro, TGR, I, p. 453.

Vêtus Pictavis (Naintré): R. Fritsch, in Bulletin de la Société des antiquaires de l'Ouest et des Musées du Poitiers, X, 1969, p. 185 ss.; G. Nicolini, in Gallia, ΧΧΙΧ, 1971, p. 268 s.; XXXIII, 1975, p. 378 s.; XXXVII, 1979, p. 401; J.-C. Papinot, ibid., XLI, 1983, p. 348; R. Fritsch, in Bulletin de la Société des seiendes de Châtellerault, n. speciale, 1986; Niffeler, 1988, p. 138, n. 54; A. Ianiro, TGR, I, p. 447.

Thaumiers: noto da fotografia aerea: J. Holmgren, in Cahiers d'archéologie et d'histoire du Berry, lxxii, 1983, p. 13 ss.; Niffeler, 1988, p. 150, n. 113; A. Ianiro, TGR, II, p. 14.

GALLIA BELGICA

Decempagi (Tarquimpol). - Noto da fotografia aerea: Y. Burnand, in Gallia, xl, 1982, p. 331 s.; Niffeler, 1988, p. 150, n. 112; A. Ianiro, TGR, II, p. 13.

*Echternach. - Restauro del teatro: J. Metzler, J. Zimmer, L. Bakker, Ausgrabungen in Echternach, Lussemburgo 1973, p. 312 ss., n. I e p. 363; E. Wilhelm, Pierres sculptées et inscriptions de l'époque romaine. Catalogue des Musées d'histoire et d'art du Luxembourg, Lussemburgo 1974, p. 72, n. 462; Niffeler, 1988, p. 150, n. 116; H. P. Isler, TGR, III, p. 156.

Jouy-sous-Thelle. - Noto da fotografia aerea: P. Bet, in Cahiers archéologiques de Picardie, IV, 1977, p. 298 s.; Niffeler, 1988, p. 149, n. 104; I. Ruggiero, TGR, I, p. 409.

Ribemont-sur-Ancre: J.-L. Cadoux, in Cahiers archéologiques de Picardie, II, 1975, p. 29 ss.; M. Desbordes, in Gallia, XXXIII, 1975, p. 315 ss., J.-L. Cadoux, in Latomus, XXXVII, 1978, p. 325 ss.; Niffeler, 1988, p. 140 s., n. 64; A. Ianiro, TGR, I, p. 475.

Ricciacus (Dalheim): J. Krier, R. Wagner, in AKorrBl, xv, 1985, p. 481 ss.; Niffeler, 1988, p. 132 s., n. 30, 31; H. P. Isler, TGR, III, p. 155.

Saint-Maur-en-Chaussee. - Noto da fotografia aerea: R. Agache, in Cahiers archéologiques de Picardie, VI, 1979, p. 65; id., in ArcheologiaParis, CLI, 1981, p. 70 ss.; R. Agache, R. Breart, in Caesarodunum, XVI, 1981, p. 54; Niffeler, 1988, p. 150, n. 110; I. Ruggiero, TGR, I, p. 489.

*Vicus Belginum (Wederath). - Prosc[aenium]: J. B. Keune, in TrZ, II, 1927, p. 13 ss.; A. Haffner, in Kurtrierisches Jahrbuch, X, 1970, p. 203 ss.; Niffeler, 1988, p. 151, n. 123; H. P. Isler, TGR, II, p. 71.

GERMANIA INFERIOR

Colonia Ara Agrippensium (Colonia). - Si tratta non di un teatro, ma di una cryptoporticus: R. Thomas, in H. G. Horn (ed.), Die Römer in Nordrhein-Westfalen, Stoccarda 1987, p. 469; H. P. Isler, TGR, II, p. 58.

GERMANIA SUPERIOR

Argentorate (Strasburgo): F. Petry, in Gallia, XXXII, 1974, p. 383 s.; J. J. Hatt, in G. Livet, F. Rapp (ed.), Histoire de Strasbourg, ι, Strasburgo 1980, p. 171; Niffeler, 1988, p. 145, n. 85; I. Ruggiero, TGR, I, p. 501.

*Kreuznach. - Sedili con nomi di persona iscritti: R. Schindler, in XI. Bericht der Staatlichen Denkmalpflege im Saarland, 1964, p. 30 ss.; Niffeler, 1988, p. 150, n. 119; H. P. Isler, TGR, II, p. 60.

Lopodunum (Ladenburg). - Noto da fotografia aerea: Β. Heukemes, in P. Filtzinger e altri (ed.), Die Römer in Baden-Württemberg, Stoccarda 1976, p. 343 ss.; Niffeler, 1988, p. 149, n. 105; Η. P. Isler, TGR, II, p. 61.

Mediolanum (Mâlain). - Noto da fotografia aerea: R. Goguey, in ArcheologiaParis, CXXXII, 1979, pp. 81 e 83; Niffeler, 1988, p. 149, n. 106; I. Ruggiero, TGR, I, p. 435.

Riehen: Κ. Stehlin, in Jahrbuch der Schweizerischen Gesellschaft für Urund Frühgeschichte, XIII, 1921, p. 85 (interpretato come villa); R. Moosbrugger-Leu, Riehen-Geschichte eines Dorfes, Riehen 1972, p. 48 ss.; Niffeler, 1988, p. 141, n. 65; Η. Ρ. Isler, TGR, III, p. 284.

BRITANNIA

Camulodunum (Colchester): P. Crummy, in Britannia, XIII, 1982, p. 299 ss.; P. J. Drury, ibid., XV, 1984, p. 23; Niffeler, 1988, p. 132, n. 28; F. Sear, TGR, II, p. 105 s.

Catterick. - Noto da fotografia aerea: R. Wacher, Roman Britain, Londra 1978, p. 254; Niffeler, 1988, p. 148, n. 100; TGR, II, p. 104.

Londinium (Londra). - Identificazione dubbia: W. F. Grimes, in EAA, IV, 1961, p. 681, fig. 810; J. Morris, Londinium. London in the Roman Empire, Londra 1982, p. 241; TGR, II, p. 107.

NORICUM, PANNONIA, MOESIA, DALMATIA,

THRACIA, CHERSONESUS TAURICA

*Byzantium, Costantinopolis (Istanbul; Tracia). - Cinque teatri o odèia: theatrum maius della Regio I: F. W. Unger, Quellen zur byzantinischen Kunstgeschichte, Vienna 1878, pp. 102, 283 s.; G. Martiny, m. Antiquity, XII, 1938, p. 89 ss.; W. Müller-Wiener, Bildlexikon zur Topographie Istanbuls, Tubinga 1977, p. 18; G. Pisani Sartorio, TGR, III, p. 453. - * Theatrum minus della Regio II: F. W. Unger, op. cit., pp. 103, 283 s.; G. Martiny, in Antiquity, XII, 1938, p. 90. - Teatro o odèion della Regio Χ: Α. M. Schneider, Byzanz. Vorarbeiten zur Topographie und Archäologie der Stadt (Istanbuler Forschungen, VIII), Tubinga 1936, p. 98, n. 13; W. Müller-Wiener, op. cit., p. 18. - *Teatro della Regio XIII: F. W. Unger, op. cit., pp. 107, 283 s. - Teatro della Regio XIV: ibid., pp. 108, 283 s.

Iader (Zara): S. Rinaldi Tufi, Dalmazia. Le Provincie dell'impero, II, Roma 1989, p. 23; E. Borgia, TGR, I, p. 309.

Issa (Vis, Lissa): Β. Kirigin, E. Marin, The Archaeological Guide to Central Dalmatia, Spalato 1989, p. 201 s.; S. Rinaldi Tufi, op. cit., p. 71; H. P. Isler, TGR, I, p. 302.

Olbia: A. Wasowicz, Olbia pontique et son territoire, Parigi 1975, p. 95 s.; H. P. Isler, TGR, III, p. 539.

Panticapaeum (Kerč): Polyaen., Strat., V, 44, I; V. D. Blavatskij, in SovArkh, 1957, 2, p. 247 ss.; R. Rolle, M. Müller-Wille, K. Schietzel, Gold der Steppe. Archäologie der Ukraine, Neumünster 1991, p. 191.

Philippopolis (Plovdiv; Thracia): L. Botusarova, V. Kolarova, in Godisnik na Narodnija arkheologičeski muzej Plovdiv, VII, 1971, p. 75 ss.; L. Botusarova, in Muzei ipametnici na kulturata, XX, 1980, I, p. 11 ss.; V. Kolarova, ibid., p. 13 ss.; P. Chomov, ibid., p. 18 ss.; H. P. Isler, TGR, I, p. 270 s.

Serdica (Sofia; Thracia). - Piccolo teatro od odèion: T. Ivanov, S. Bobčev, Ausgrabungen auf der Baufläche des Hotels 'Balkan' im Zentrum von Sofia während der Jahre 1952-1953, in Serdica. Matériaux et recherches, I, Sofia 1964, pp. 17 ss., 54 ss.; Balty, 1991, p. 480 ss.

*Sestus (Akbas). - Proscenio: J. Krauss, Die Inschriften von Sestos und der thrakischen Chersones, Bonn 1980, n. 7.

*Sirmium (Sremska Mitrovica). - Teatro: Amm. Marc., XXIX, 6, II.

Stobi (Macedonia; v. anche p. 777). - Piazza semicircolare, erroneamente interpretata come odèion: J. Wiseman, Stobi. A Guide to the Excavations, Belgrado 1973, p. 45 s.; Sturzebecker, 1985, p. 495.

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