SUMATRA

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)

SUMATRA (XXXII, p. 985)

Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Adriano H. LUIJDJENS

Al momento dell'attacco nipponico alle Indie Olandesi, Sumatra era difesa da una guarmigione di circa 10.000 uomini, in massima parte indigeni e Olandesi, con poche truppe britanniche. Il 14 febbraio 1942, 700 paracadutisti giapponesi calavano su Palembang, e, con l'aiuto di altre forze sbarcate alle foci del fiume omonimo (su isolette del quale è costruita la città), la conquistavano il 16 e potevano così servirsi del suo aeroporto.

Le operazioni proseguivano verso sud e verso ovest, favorite dalla estesa rete di comunicazioni ferroviarie (nel 1929 contava già 1300 km. di sviluppo) e stradali, sussidiata da innumerevoli piste, percorribili dagli automezzi, e da oleodotti, necessarî per l'utilizzazione e la valorizzazione dei ricchi giacimenti petroliferi e delle raffinerie esistenti nell'isola. Il 19 febbraio una colonna raggiungeva Menggalo e il 23 Kota Agoeng e, più ad occidente, un'altra colonna, il 22, sboccava a Lahat e, il 24, a Benkoelen, sull'Oceano Indiano. Le residue forze alleate della parte orientale di Sumatra si rinserravano nel porto di Telok Betong. Parte delle forze giapponesi mossero, allora, verso nord, occuparono Moearobengo il 3 e i campi petroliferi di Riman il 6. Una settimana dopo altri reparti sbarcavano a Koeta Radja e a Medan, capolinea della ferrovia. L'occupazione fu completata con un attacco su Balige, il 17 marzo, e con uno sbarco a Padang il 19; le azioni di rastrellamento terminarono il 7 aprile.

Dopo la resa del Giappone, Sumatra, che durante l'occupazione aveva subìto la sorte comune alle altre isole, si unì a Giava e a Madura e costituì con esse la repubblica indonesiana. Gli sbarchi delle truppe britanniche, che vennero a rastrellare i Nipponici ed a liberare gli internati, si effettuarono piuttosto pacificamente. Pure pacificamente avvenne la sostituzione delle truppe hritanniche con quelle olandesi. Durante le trattative tra l'Olanda e il governo della repubblica indonesiana, Sumatra insieme a Madura fu nell'estate 1946 oggetto di vivaci discussioni, dato che gli Olandesi volevano limitare a Giava la sovranità del nuovo stato, ma, nel novembre, a Lingga essi accettarono il punto di vista repubblicano. Durante le operazioni militari, alla fine del luglio 1947, le truppe olandesi dell'isola avanzarono e occuparono territorî fino a quel momento controllati dai nazionalisti.

Attualmente, quindi, mentre la parte di gran lunga maggiore dell'isola è inclusa nella repubblica indonesiana, per la quale mancano dati economici, le zone economicamente più importanti sono occupate dagli Olandesi, che vi hanno organizzato uno stato autonomo di Sumatra Orientale (Negara Istimewa Soematra Timoer), fondato l'8 ottobre 1947 con capitale Medan, che farà parte degli S. U. d'Indonesia. In via di formazione è uno stato di Sumatra Occidentale con capitale Padang e un terzo stato con centro a Palembang.

La popolazione nel 1940 fu stimata a 9.350.000 ab. L'isola non ha sofferto di limitazioni alimentari come, ad es., Giava e perciò la mortalità sembra non molto superiore a quella prebellica. Fa eccezione la regione di Sumatra Orientale dove su 2 milioni di ab. vi erano 250.000 operai delle grandi imprese, in maggioranza oriundi di Giava. Ne sono morti per privazioni oltre 30.000 e altri sono partiti, di modo che oggi il loro numero è di 170.000 circa. Tuttavia è precisamente su questa costa orientale che dopo il luglio 1947 si è avuta una ripresa formidabile. La ferrovia di Deli funziona di nuovo con perfetta regolarità; le strade sono tutte rifatte. Centinaia di piantagioni hanno ripreso la produzione. Per la gomma, l'olio di palma, il tè e specialmente il famoso tabacco di Deli le prospettive sembrano buone, quantunque i danni subìti siano ingentissimi. I pozzi di petrolio nei dintorni di Palembang (Pladjoe e Soengaigeroeng) sono stati rimessi in efficienza e si prevede per il 1948 una produzione di 1.400.000 t., cioè di poco inferiore alla media prebellica. Più che nel passato, Sumatra, dal punto di vista economico, sta diventando l'isola più importante dell'arcipelago indonesiano.

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