STORIONE

Enciclopedia Italiana (1936)

STORIONE (fr. esturgeon; sp. esturión; ted. Stör; ingl. sturgeon)

Umberto D'Ancona

Gli storioni sono Pesci Ganoidi della famiglia Acipenseridae. Sono caratterizzati dall'avere il corpo allungato, muso prolungato in un rostro più o meno acuto, occhi piccoli, spiracoli piccoli, bocca inferiore, piccola, protrattile, preceduta da 4 bargigli, priva di dentatura, branchie coperte dall'opercolo, ano arretrato, pinne dorsale e anale uniche molto arretrate, ventrali addominali, codale eterocerca. Hanno lo scheletro interno cartilagineo, corda dorsale persistente, scudi ossei cutanei a superficie ruvida disposti in 5 serie longitudinali sul tronco, 4 sulla coda. Gli scudi cutanei formano alla parte superiore del capo un rivestimento completo. Sul corpo, nelle zone non occupate dalle serie di scudi, la pelle è provvista di scutelli ruvidi. Sul margine dorsale della codale fulcri ossei. Il colore è grigio al dorso, più o meno scuro, biancastro al ventre. Hanno la vescica natatoria comunicante col tubo digerente, l'intestino provvisto di valvola spirale, dietro il piloro delle appendici piloriche.

Gli storioni sono pesci anadromi che vivono generalmente nelle acque marine, per lo più in prossimità delle foci dei fiumi, e risalgono questi ultimi per la riproduzione. Alcune specie vivono però sempre nel mare (Acipenser sturio nel Mar Nero) o sempre nelle acque dolci (A. ruthenus). Depongono un grande numero di uova piccole. Si nutrono di pesci e d'invertebrati. Sono distribuiti in tutto l'emisfero settentrionale tra il 30° e il 70° di latitudine.

Gli storioni sono molto ricercati per le loro carni pregiate, per le uova con cui si confeziona il caviale, per la vescica natatoria che dà la colla di pesce o ittiocolla. Particolammente ricca è la pesca di questi Ganoidi nei fiumi della Russia, principalmente in quelli che si versano nel Mar Nero e nel Caspio (Volga); in Russia si ha la maggiore produzione di caviale.

Nell'Europa centrale e occidentale gli storioni sono in continua diminuzione, soprattutto a causa della regolazione dei fiumi, della navigazione, dell'inquinamento delle acque. A evitare la minacciata scomparsa di questi pesci sono stati fatti tentativi di ripopolamento e di allevamento artificiale.

In Italia gli storioni sono ancora frequenti nel Bacino Padano e nei fiumi della Pianura Veneta. Mentre un tempo erano relativamente frequenti nel Tevere, ora vi compare qualche individuo soltanto eccezionalmente.

Si conoscono parecchie specie di storioni; esse sono molto variabili e si ibridano facilmente.

In Europa è più comune l'Acipenser sturio L., che risale i fiumi a primavera e può raggiungere anche 4-6 m. di lunghezza. Nel Bacino Padano, oltre a questo, si trovano anche il cobice o copese (Acipenser Naccarii Bp.; sin.: A. Nardoi Heck., A. Heckelii Fitz.) e il ladano (Huso huso [L.]). Quest'ultimo è il più grande fra gli storioni europei; nei fiumi della Russia raggiunge anche 9 m. di lunghezza e 1400 kg. di peso.

Eccezionalmente sono stati presi nell'Adriatico alcuni esemplari di Acipenser stellatus Pall.

Nei fiumi dell'Europa centrale e orientale che si versano nel Mar Nero e nel Caspio è poi comune lo sterletto (Acipenser ruthenus L.), più piccolo dei precedenti. Altre specie proprie del Mar Nero, del Caspio e dei fiumi che vi si versano sono: A. Güldenstädtii Br., A. glaber Fitz., ecc. Altre specie ancora vivono nei fiumi dell'Asia e dell'America Settentrionale.

Affine è il gen. Scaphirhynchus della Russia asiatica e dell'America Settentrionale.

Bibl.: G. Antipa, Fauna Ichtiologica a Romaniei, Bucarest 1909; U. D'Ancona, Contrib. alla biologia degli Storioni nelle acque ital., Roma 1924; L. S. Berg, Les poissons des eaux douces de l'U. R. R. S., Leningrado 1932.