Spielberg, Steven

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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Cincinnati 1946). È approdato al cinema con il film Duel (1971), nel quale già si evidenziano i caratteri che contraddistingueranno tutto il suo cinema successivo: la solida costruzione drammaturgica, l'impeccabile organizzazione delle emozioni, il piacere della finzione. Dotato di non comune talento visivo, grande innovatore dei tradizionali generi dello spettacolo cinematografico come la fantascienza (Close encounters of the third kind, 1977; E.T., 1982) e i film d'avventura (Raiders of the lost ark, 1981; Indiana Jones and the temple of doom, 1984; Indiana Jones and the last crusade, 1989), ma anche autore capace di affrontare tematiche complesse, come l'Olocausto e la tragedia della comunità ebraica alla quale appartiene (Schindler's list, 1993, premio Oscar), S. è uno dei registi di maggior successo della storia del cinema. Tra gli altri suoi film: Sugarland express (1974); Jaws (1975); 1941 (1941, Allarme a Hollywood, 1979); Empire of the sun (1987); Always (1989); Jurassic park (1993). Nel 1984 ha fondato la Amblin Entertainment, una delle case di produzione indipendenti più importanti di Hollywood; tra le produzioni di maggior successo: Gremlins (1984); Back to the future (1985); Casper (1996). Con Amistad (1997), Saving private Ryan (1998, premio Oscar), A. I. Artificial Intelligence (2001), Minority report (2002), Catch me if you can (2002), The terminal (2004), War of the worlds (2005),  Munich (2005), Indiana Jones and the kingdom of the crystal skull (2008) ha confermato il proprio talento visivo realizzando sia opere d'intrattenimento spettacolare, capaci di utilizzare gli effetti speciali, sia film di impatto drammatico. È stato inoltre produttore di: Twister (1996), Men in black (1997), Deep impact (1998), The mask of Zorro (1998), Jurassic Park III (2001), Men in black II (2002), Memoirs of a geisha (2005), Letters from Iwo Jima (2006). Da ricordare anche l'iniziativa della Shoah Foundation, avviata da S. nel 1994, dopo la realizzazione di Schindler's list, e dedicata alla raccolta e all'organizzazione di un vasto archivio di testimonianze audiovisive per far conoscere la tragedia dei campi di sterminio nazisti attraverso le interviste agli ebrei sopravvissuti. In anni più recenti si è dedicato quasi esclusivamente alla produzione cinematografica (Eagle eyes, 2008; The lovely bones, 2009; Il Grinta, 2010; Transformers 3, 2011; Cowboys and aliens, 2011), tornando alla regia nel 2011 con la pellicola The adventures of Tintin che si è aggiudicata il Golden Globe 2012 come migliore pellicola di animazione. Nel 2012 ha trasposto per il grande schermo il libro di M. Morpurgo War horse, eroica storia di un  cavallo durante la Grande Guerra; è dello stesso anno la regia del film Lincoln, di cui è stato anche produttore. Tra i suoi lavori più recenti vanno citati: Bridge of spies (2015); The BGF (2016), versione cinematografica del romanzo per ragazzi GGG (Grande Gigante Gentile) di R. Dahl, di cui è stato anche produttore; nel 2017, il docufilm Five came back e The post; Ready Player One (2018); West Side Story  (2021), adattamento cinematografico del celebre musical di Broadway, Golden Globe 2022 come miglior film commedia o musicale; l'intenso film di formazione The Fabelmans (2022), Golden Globe 2023 come miglior film drammatico e per la miglior regia. Nel 2023 è stato insignito dell'Orso d'oro alla carriera.

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