Sassonia-Weimar-Eisenach

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Sassonia-Weimar-Eisenach Antico granducato della Germania. I duchi di Sassonia-Weimar (della casa di Wettin) risalgono a Giovanni Guglielmo (m. nel 1573) e a suo figlio Giovanni (m. nel 1605). Fondatore della linea fu il figlio di quest’ultimo, Guglielmo (1598-1662), duca di Sassonia-Weimar, che nel 1644 ereditò Eisenach. I suoi tre figli si suddivisero in quattro rami: Giovanni Ernesto II (m. 1683) ebbe il governo di Weimar; Adolfo Guglielmo (m. 1668) quello di Eisenach; Giovanni Giorgio (m. 1686) quello di Marksuhl; Bernardo (m. 1678) quello di Jena. Ernesto Augusto I di Weimar (m. 1748), che aveva introdotto il diritto di primogenitura (1725), riunì nel 1741 a Weimar i possedimenti dei rami collaterali che si erano estinti. Nel 1806 il duca Carlo Augusto (1757-1828) aderì alla Confederazione del Reno: schieratosi però nel 1813 a fianco degli Alleati, gli fu riconosciuto il titolo di granduca (1815). Nel 1867 e nel 1871 sotto Carlo Alessandro (1818-1901) il granducato entrò a far parte della Confederazione della Germania del Nord e dell’Impero tedesco. Dopo l’abdicazione di Guglielmo Ernesto (1876-1923), il 9 novembre 1918 fu proclamata la repubblica. Nel 1920 il territorio della S.-W.-E. costituì, con altri ex principati confinanti, il Land di Turingia.

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