Saba

Enciclopedia Dantesca (1970)

Saba

Angelo Penna

Nell'esordio della lettera a Cangrande della Scala, D., per descrivere il motivo della sua andata a Verona (contemplare con i propri occhi quanto aveva udito decantare da tanti), ricorre all'esempio della regina del Mezzogiorno (Austri regina) che si reca a Gerusalemme per ammirare la gloria e la potenza di Salomone (Ep XIII 3).

Si allude all'episodio descritto in III Reg. 10, 1-10; l'espressione, però, proviene da Matt.12, 42, ove si sostituisce " Regina austri " a " regina Saba ". Il nome geografico ritorna spesso nella Bibbia, che parla con entusiasmo della ricchezza della regione (la regina nel suo viaggio portò con sé un numerosissimo corteo e cammelli carichi di oro, di pietre preziose e di aromi); anche se per il caso dell'episodio narrato nel Liber Regum si pensa all'Arabia del nord, di solito si cerca l'ubicazione di S. più a sud (come suppone già l'espressione evangelica), ossia più o meno nell'attuale Yemen.