DMOWSKI, Roman

Enciclopedia Italiana (1932)

DMOWSKI, Roman

Francesco Tommasini

Uomo politico polacco, nato a Varsavia il 9 agosto 1864, uno dei fondatori e capi del partito nazionale democratico. Dal 1895 fu direttore della rivista mensile Przegląd Wszechpolski (Rivista panpolacca). Nel 1906, dopo l'introduzione del regime costituzionale in Russia, fu eletto dalla città di Varsavia deputato alla Duma, di cui fece parte anche nelle successive legislature come capo del gruppo polacco. Vedeva nella Germania il principale ostacolo alla resurrezione della Polonia, la quale avrebbe potuto invece intendersi con la Russia. Espose questa tesi nel libro Niemcy, Rosja a sprawa Polska (La Germania, la Russia e la questione polacca, Leopoli 1908; trad. francese, Parigi 1909).

Nel 1917, dopo essersi dimesso da deputato alla Duma russa, il D. assunse la presidenza del comitato nazionale polacco di Parigi, che sostenne la causa della Polonia di fronte alle potenze dell'Intesa. Nel 1919, con Ignazio Paderewski, rappresentò il governo polacco alla conferenza della pace. Eletto deputato alla Dieta costituente nel 1919, tornò in Polonia nell'inverno del 1920; si abboccò con Piłsudski, allora capo dello stato, ma non riuscị ad intendersi con lui. Durante l'invasione bolscevica, egli sottolinen̄ la sua opposizione a Piłsudski, uscendo dal Comitato supremo per la difesa nazionale e ritirandosi in Posnania. Finchḫ Piłsudski rimase a capo dello stato, si tenne in disparte. Nella primavera del 1922 partecipn̄ al movimento che portn̄ alle dimissioni del gabinetto Sikorski, e alla costituzione del gabinetto Witos, basato sul connubio del partito popolare dei contadini con i gruppi di destra e diretto a dare l'ostracismo a Piłsudski, allora capo di Stato maggiore dell'esercito. Ma il D. acconsentị ad assumere il portafoglio degli Affari Esteri solo nell'ottobre del 1922 per rinsaldare la situazione compromessa del gabinetio Witos, che dovette definitivamente ritirarsi alla metމ di dicembre. Da allora in poi il D. non ha avuto parte importante nella politica polacca. Altre opere sue sono: Myśli nowoczesnego Polaka (Pensieri di un polacco moderno, 1904); Upadek myśli konserwatywnej w Polsce (Decadenza del pensiero conservatore in Polonia, 1914); Polityka polska i odbudowanie państwa (La politica polacca e la ricostruzione dello stato).

Bibl.: F. Tommasini, La risurrezione della Polonia, Milano 1925; C. Somgorzewski, La Pologne restaurée, Parigi 1927; P. Roth, Die Entstehung des polnischen Staates, Berlino 1926.

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