Depardon, Raymond

Enciclopedia on line

Fotografo e cineasta francese (n. Villefranche-sur-Saône 1942). Autodidatta, ha iniziato a 15 anni l'attività di fotoreporter. Trasferitosi a Parigi, è stato tra i fondatori dell'agenzia Gamma (1966); ha dedicato ampi servizi all'attualità e a scottanti tematiche politiche (Algeria, Vietnam, Ciad, Libano, Biafra, caduta del muro di Berlino). Attivo poi con l'agenzia Magnum (1979), ha prodotto film, perlopiù lungometraggi (Reporters, 1980; San Clemente, 1980; Faits divers, 1983; La captive du désert, 1990; Délits flagrants, 1994) e scritto saggi (Depardon/Cinéma, in collab. con F. Sabouraud, 1993; Voyages, 1998). Ancora suo è il ciclo di documentari Profils paysans articolato in tre temi: L’approche (2001); Le quotidien (2005) La vie moderne (2008). D. ha girato anche il film di finzione Un homme sans l’Occident (2002) tratto dall’omonimo romanzo di Diégo Charles Joseph Brosset del 1946. Il film è stato presentato a Venezia nel 2002 ed è interamente interpretato da attori non professionisti. Tra le sue ultime opere, i documentari 10e chambre - Instants d’audience (2004) e 12 jours (2017). Nel 1991 ha ricevuto il Grand prix national de la photographie. Le sue foto sono state oggetto di esposizioni (La solitude heureuse du voyageur, 1998, Ginevra, Centre pour l'image contemporaine).

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata

CATEGORIE
TAG

Venezia

Parigi