PREMI DAVID DI DONATELLO

Enciclopedia del Cinema (2004)

Premi David di Donatello

Gian Luigi Rondi

Premi istituiti nel 1955 da Italo Gemini, presidente dell'AGIS, nell'ambito di un circolo culturale con sede a Roma, l'Open Gate Club, fondato nel 1950, che ne fece inizialmente un'emanazione del suo Club internazionale del cinema. Lo scopo, indicato dal primo statuto, era "stimolare la competizione nel campo industriale, tecnico ed artistico della produzione cinematografica sia italiana sia straniera". I premi furono denominati David di Donatello perché erano una riproduzione in oro di Bulgari della statua del David di Donatello.

La loro prima assegnazione ebbe luogo l'anno seguente, al cinema Fiamma di Roma, sotto l'Alto patronato del presidente della Repubblica e con il sostegno del Ministero dello Spettacolo. I premiati in quell'occasione furono Nicolò Theodoli per la realizzazione di Racconti romani (1955) di Gianni Franciolini, premiato anche per la regia, Goffredo Lombardo per la produzione di Pane, amore e… (1955) di Dino Risi, premiato anche per l'interpretazione di Vittorio De Sica, Gina Lollobrigida per quella di La donna più bella del mondo (1955) di Robert Z. Leonard, mentre nell'ambito della produzione cinematografica straniera e delle coproduzioni vennero dati premi a Walt Disney per Lady and the tramp (1955; Lilli e il vagabondo) di Wilfred Jackson, Clyde Geronimi e Hamilton Luske, ad Angelo Rizzoli per la produzione di Les grandes manœuvres (1955; Grandi manovre) di René Clair, a Jean Simmons e Stewart Granger per l'interpretazione di Footsteps in the fog (1955; I perversi) di Arthur Lubin.

Nel 1957 la premiazione si spostò a Taormina, nel Teatro antico, d'intesa con l'Ente provinciale per il Turismo di Messina. Ai David, d'oro e d'argento, si aggiunsero delle targhe, anche quelle d'oro e d'argento, ma la struttura rimase quella iniziale, con un Consiglio direttivo per l'organizzazione, un Comitato d'onore, composto da figure rappresentative delle istituzioni, e una giuria di personalità della cultura, del cinema, del giornalismo e dell'arte.

Nel 1958, con atto notarile, all'AGIS, sempre presieduta da I. Gemini, si aggiunse l'ANICA, presieduta da Eitel Monaco, e le due associazioni assunsero la qualifica di Enti promotori dei premi, decidendo di unire le premiazioni di Taormina alle manifestazioni della Rassegna internazionale cinematografica di Messina organizzata da quell'Ente provinciale. Nel 1963, per decisione degli Enti promotori e del Consiglio direttivo, i David, che nel frattempo erano ufficialmente diventati diretta emanazione dell'Ente David di Donatello, si resero completamente autonomi da quell'Open Gate da cui, nel 1955, avevano preso le mosse.Le premiazioni, fino al 1977, ebbero luogo a Taormina, prima nell'ambito della Rassegna internazionale cinematografica di Messina, poi in quello del Festival delle nazioni, sempre al Teatro antico. Nel 1978 si tennero a Firenze, al piazzale Michelangelo, nel 1979 a Roma, al Teatro dell'Opera, nel 1980 ancora nel Teatro antico di Taormina, per passare definitivamente dal 1981 a Roma come sede ufficiale, in stretta collaborazione con il Comune e variando di volta in volta le cornici.

Ai premi David, destinati alle tradizionali categorie cinematografiche, ampliate e precisate meglio attraverso gli anni, se ne aggiunsero altri, con la stessa denominazione ma con destinazioni diverse. L'Europeo (dal 1973 al 1983), d'intesa con la Comunità Europea, "per il cinema che rispecchiava i più tipici valori europei"; il Visconti (dal 1976 al 1995) "per ricordare Luchino Visconti e onorare in suo nome gli autori più significativi del cinema mondiale"; il René Clair (dal 1982 al 1987) per dare rilievo, anche con un festival competitivo organizzato a Roma, "ai film dei più validi registi europei, capaci di coniugare la qualità con il consenso del pubblico"; il Cristaldi (nel 1993 e nel 1994) "in memoria del produttore Franco Cristaldi, per dare speciale risalto alla carriera di autori o produttori di prestigio".

Con il passare degli anni, alla presidenza dell'Ente David si alternarono Gemini, il fondatore, E. Monaco, Paolo Grassi, Gian Luigi Rondi, mentre sempre più si veniva definitivamente precisando lo scopo istitutivo "di favorire in Italia la conoscenza e la diffusione del migliore cinema stimolando le forme più adeguate di competizione nell'ambito della produzione cinematografica nazionale ed internazionale". Le giurie vennero aperte non solo a quanti ogni anno erano via via premiati con i David, ma a un numero rilevante di personalità della società e della cultura, fino a superare le trecento unità. I premi, a partire dall'ultimo decennio del 20° sec., sono stati attribuiti in modo definitivo al miglior film, al migliore regista, al migliore regista esordiente, all'autore della migliore sceneggiatura, al migliore produttore, alla migliore attrice protagonista, al migliore attore protagonista, alla migliore attrice non protagonista, al migliore attore non protagonista, al migliore direttore della fotografia, al migliore musicista, al migliore scenografo, al migliore costumista, al migliore montatore, al miglior fonico di presa diretta, al miglior cortometraggio, al miglior film straniero.

Dal giugno 2003 sono stati aggiunti un David votato da una giuria di allievi delle scuole medie superiori e delle università (il David Giovani) e, per dare risalto al cinema europeo, come già nel decennio 1973-1983, anche un David per il miglior film europeo. Contemporaneamente, per analogia con gli altri premi che si conferiscono in Europa, i César in Francia, i Goya in Spagna, i Bafta in Gran Bretagna, emanazioni delle rispettive Accademie nazionali di cinema, l'Ente David, con delibera del suo Consiglio direttivo, si è dato come sua seconda denominazione 'Accademia del cinema italiano', con la coscienza di rappresentare ormai in Italia l'istituzione che maggiormente ha concorso alla conoscenza e alla diffusione della cinematografia nazionale. In quasi cinquant'anni, infatti, con i suoi premi sempre più ambiti, anche in sede internazionale, è riuscito a proporre un panorama completo di tutte le migliori espressioni cinematografiche italiane, autori, tecniche, scuole, tendenze, individuando puntualmente anche le novità e le ricerche. All'unisono con l'evoluzione della società italiana dalla seconda metà del Novecento ai primi anni del nuovo millennio.

Bibliografia

Cinema di qualità. Vent'anni di film, di cronache, di premi, 1968-1988, a cura di F. Gabella, Roma 1989; Cronologia dal 1950, a cura dell'Ente David di Donatello, Roma 1998; Indice dei nomi. Cronologia 1950-2000, a cura dell'Ente David di Donatello, Roma 2001.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata

CATEGORIE
TAG

Migliore produttore

Gianni franciolini

Gina lollobrigida

Goffredo lombardo

Vittorio de sica