MEYER, Paul Martin

Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)

MEYER, Paul Martin

Vincenzo ARANGIO-RUIZ

Papirologo-giurista, nato ad Amburgo il 1° luglio 1866, morto a Berlino il 28 marzo 1935. Dottore in filosofia nel 1891, in giurisprudenza nel 1895, si distinse subito con studî di largo impianto, ad es., sul concubinato e sul matrimonio dei soldati romani, ove problemi complessi di storia del diritto erano ripresi in esame col sussidio delle fonti letterarie, epigrafiche e papirologiche. Ma a partire dal 1900 si dedicò esclusivamente alla papirologia, della quale fu anche professore, all'università di Berlino, dal 1917 al 1931. Il suo nome è specialmente affidato, oltre che alle eccellenti edizioni delle novelle posteodosiane e di numerosissimi papiri, anche a finissime crestomazie scolastiche e a bollettini periodici informativi, nei quali risplendeva la larga e profonda conoscenza della complessa materia.

Opere principali: Der römische Konkubinat nach den Rechtsquellen und den Inschriften, Lipsia 1895; Das Eherecht der römischen Soldaten, in Heirmes, XXXII (1897), p. 215 segg., e in Zeitschr. Savigny-Stift., XVIII (1897), p. 44 segg.; Griechische Papyri im Museum des oberhessischen Geschichtsvereins zu Giessen (in collaborazione con E. Kornemann), Lipsia 1910-12; Griech. Papyrusurkunden der Hamburger Bibliothek, ivi 1911-1924; Juristische Papyri, Berlino 1920; Juristische Papyrusberichte, I-VII, i due primi in Ztschr. f. vergleichende Rechtswiss., XL (1920) e XLII (1922), i successivi in Ztschr. Savigny-Stift., XLIV (1924) segg.

Bibl.: A. Berger, P. M. M., in Ztschr. f. vergl. Rechtswiss., L (1936), p. 225 segg.; W. Kunkel, In memoriam, in Ztschr. Savigny-Stift., LVI (1936), p. 428 segg.; N. Hohlwein, P. M. M., in Chronique d'Égypte (Bruxelles), 1936, p. 218 seguenti.