Osservatorio astronomico di Pino Torinese

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

Osservatorio astronomico di Pino Torinese


Osservatòrio astronòmico di Pino Torinése [STF] [ASF] La sua origine viene fatta risalire al 1759, data in cui G.B. Beccaria sistemò alcuni strumenti per misurazioni astronomico-geodetiche in via Po a Torino; nel 1822 l'Osservatorio venne trasferito sui tetti di Palazzo Madama e ottenne il riconoscimento di Istituzione ufficiale del Regno di Piemonte e Sardegna; nel 1912 Giovanni Boccardi realizzò il trasferimento nell'attuale sede di Pino Torinese, a 15 km dal centro urbano e a oltre 600 m di altitudine; nel secondo dopoguerra l'Osservatorio fu sede dell'Ufficio internazionale delle latitudini. Negli anni '80 hanno avuto particolare impulso le ricerche teoriche e osservative di carattere astrofisico sulla formazione stellare, la struttura galattica, le galassie attive, i nuclei galattici. La strumentazione principale è costituita da un telescopio riflettore di diametro 105 cm e focale 9.94 m, da un telescopio rifrattore con obiettivo di 42 cm di diametro e focale 7 m (il più grande in Italia) e da un telescopio riflettore fotometrico Cassegrain da 46 cm di diametro (focale 6.75 m) con un fotometro fotoelettrico.

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