Organizzazione mondiale del commercio

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Organizzazione mondiale del commercio

Istituita con gli Accordi di Marrakech del 15 aprile 1994, durante l’Uruguay Round, l’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) ha trasformato il precedente Accordo generale sulle tariffe doganali e il commercio (General Agreement on Tariffs and Trade - GATT), del 1947, in un’organizzazione internazionale dotata di personalità giuridica.

L’OMC presenta la struttura tipica delle organizzazioni internazionali: organi decisionali, rappresentativi degli Stati membri, e organi amministrativi. Tra i primi figurano: la Conferenza ministeriale, che si riunisce ogni due anni e ha il potere di decidere su qualsiasi questione; il Consiglio generale, formato anch’esso da tutti i membri dell’Organizzazione, che oltre al compito di svolgere le funzioni dell’Organizzazione tra una conferenza e l’altra, si riunisce quale organo di risoluzione delle controversie e quale organo di controllo delle politiche commerciali; e il Consiglio per la trattazione di specifici aspetti, quali il commercio e le merci, i servizi, gli aspetti attinenti alla proprietà intellettuale. A questi si affiancano altri sei organi dipendenti dal Consiglio generale, detti comitati, a cui partecipano tutti gli Stati membri. Gli organi amministrativi, invece, rappresentano l’apparato burocratico e gestionale della OMC, sono indipendenti dagli Stati membri e sono coordinati dal Direttore generale che viene nominato dalla Conferenza ministeriale e che è a capo del segretariato dell’Organizzazione.

Le decisioni in seno ai vari organi vengono adottate attraverso la procedura del consensus e, solo qualora ciò sia impossibile, a maggioranza dei voti espressi. A differenza di quanto avviene nella Banca mondiale e nel Fondo monetario internazionale (Istituzioni finanziarie internazionali), nella OMC ogni Stato membro dispone di un voto.

L’Organizzazione mondiale del commercio ha una vocazione universale e ne fanno parte 164 Stati. La partecipazione degli Stati comporta l’accettazione degli accordi GATT e degli Accordi in materia di commercio di servizi (GATS), di investimenti (TRIMS), di proprietà intellettuale (TRIPs) e di risoluzione delle controversie (DSU).

Voci correlate

General Agreement on Tariffs and Trade

Approfondimenti di attualità

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