NORIMBERGA

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)

NORIMBERGA (XXIV, p. 921)

Mario TOSCANO

Si trova, dal 1945, nella zona d'occupazione americana. Fortemente danneggiata durante la guerra, ha visto diminuire i suoi abitanti da 420.349 nel maggio 1939, a 312.279 nell'ottobre 1946. Una lieve ripresa demografica (3,1%) è segnalata nel 1947. Per le distruzioni belliche v. germania, in questa seconda App., I, pp. 1040 e 1045.

I Processi di Norimberga.

Iniziata la seconda Guerra mondiale, il problema della punizione dei crimini di guerra che tante controversie aveva suscitate in un passato lontano e recente si ripresentò in forma particolarmente ampia e grave. Attraverso una serie di discussioni e accordi tra le Nazioni Unite (per le quali, come anche per la definizione giuridica del concetto e per le altre questioni teoriche, v. guerra: I crimini di guerra; delitto: Delitti contro la pace e l'umanità, in questa App.) si giunse alla creazione (agosto 1945) di un Tribunale militare internazionale la cui costituzione, giurisdizione e funzioni erano regolate da un apposito e separato statuto. Detto statuto stabiliva che tale Tribunale doveva comporsi di 4 giudici con altrettanti sostituti da designarsi in numero uguale da Gran Bretagna, S. U., Francia e URSS. I componenti del collegio avrebbero eletto il presidente il cui voto, in caso di parità, sarebbe stato decisivo. La giurisdizione del Tribunale si portava su tre categorie di reati: a) crimini contro la pace; b) crimini di guerra; c) crimini di lesa umanità. Ognuna delle 4 potenze avrebbe designato un accusatore principale, mentre alla difesa dovevano essere assicurate le massime garanzie. Il Tribunale avrebbe agito secondo una procedura appropriata e le sue sentenze sarebbero state inappellabili, ma suscettibili di riduzione dal Consiglio di controllo per la Germania. Le spese processuali dovevano essere coperte dai fondi per il mantenimento del Consiglio di controllo per la Germania.

Costituito su queste basi, il Tribunale militare internazionale si adunò per la prima volta a Norimberga il 20 novembre 1945 per giudicare i seguenti imputati: Hermann Göring, Rudolf Hess, Joachim von Ribbentrop, Robert Ley, Wilhelm Keitel, Ernst Kaltenbrunner, Alfred Rosenberg, Hans Frank, Wilhelm Frick, Julius Streicher, Walter Funk, Hjalmar Schacht, Gustav Krupp von Bohlen, Karl Doenitz, Erich Raeder, Baldur von Schirach, Fritz Sauckel, Alfred Jodl, Martin Bormann, Franz von Papen, Artur Seyss-Inquart, Albert Speer, Constantin von Neurath e Hans Fritzsche. Di essi Borman era latitante, Ley si suicidò il 25 ottobre 1945 e Krupp venne rinviato ad ulteriore giudizio. La corte era composta dei seguenti giudici principali: sir Geoffrey Lawrence, presidente (G. B.), Francis Biddle (S. U.), Donnedieu de Vabres (F.), I. T. Nikičenko (URSS). L'accusa era diretta da: Robert H. Jackson (S. U.), François de Menthon (F.), sir Hartley Shawcross (G.B.), A. Rudenko (URSS). Il processo durò complessivamente 10 mesi, durante i quali tutta la politica della Germania nazista venne minutamente studiata sulla scorta di una immensa documentazione, raccolta dalle potenze vincitrici, durante il conflitto ed il periodo di occupazione. In tal modo vennero alla luce una quantità di episodî politici e militari di estremo interesse per la ricostruzione storica della seconda Guerra mondiale.

Il sommario cronologico nelle udienze è il seguente:

Dichiarazione di apertura del presidente. Lettura dei capi di imputazione (20 novembre 1945).

L'accusa. - Considerazioni generali sui capi di imputazione e sul loro fondamento giuridico (Jackson, 21 novembre). Criterî adottati nella raccolta ed utilizzazione dei documenti catturati (Storey). Esposizione dell'ordine delle gerarchie naziste (Albrecht).

Il piano di cospirazione. - a) Origini, programma e dottrina del Partito nazista. La lotta per la conquista del potere, la vittoria interna, il suo consolidamento (Wallis, 22 novembre). b) La preparazione alla guerra: psicologica (Wallis), economica (Dodd), politico-militare (Alderman, 23 novembre). c) I piani di aggressione contro l'Austria, la Cecoslovacchia, la Polonia, l'URSS e gli Stati Uniti d'America (Alderman, 26 novembre). Ancora sulla preparazione politico-militare (Alderman, 27 novembre). d) L'azione di aggressione: contro l'Austria (Alderman, 28, 29, 30 novembre, 1° dicembre), la Cecoslovacchia (Alderman, 3, 4, 5 dicembre), la Polonia (Griffith-Jones, 5, 6 dicembre), la Danimarca e la Norvegia (Elwyn Jones, 6, 7 dicembre), il Belgio, l'Olanda ed il Lussemburgo (Roberts, 7 dicembre), la Grecia e la Iugoslavia (Phillimore, 7 dicembre), l'URSS (Alderman, 7, 10 dicembre), gli Stati Uniti (Alderman, 10 dicembre).

Crimini di guerra e di lesa umanità in connessione col piano di cospirazione. - a) Sfruttamento delle forze del lavoro (Dodd, 11, 12 dicembre). b) Campi di concentramento (Dodd, 13 dicembre). c) Persecuzione degli Ebrei (Walsh, 13 dicembre). d) Germanizzazione e spoliazione dei paesi occupati: Polonia, Cecoslovacchia, URSS (Harris, 14, 17 dicembre). e) Criminalità dei varî corpi ed organizzazioni posti sotto accusa: il Partito nazista, il gabinetto del Reich, le S A (Storey, 17, 18, 19 dicembre), le S S (Farr, 19, 20 dicembre), Gestapo e S D (Storey, 20 dicembre, 2 gennaio 1946), responsabilità personale di Kaltenbrunner (Harris, 2 gennaio), stato maggiore ed alto comando (Taylor, 4, 7 gennaio).

Responsabilità individuali degli imputati. - Göring (Albrecht, 8 gennaio), Ribbentrop (Fyfe, 8, 9 gennaio), Keitel e Jodl (Roberts, 9 gennaio), Rosenberg (Brudno, 9 gennaio), Frank (Baldwin, 10 gennaio), streicher (Griffith-Jones, 10 gennaio), Schacht (Bryson, 10, 11 gennaio), Funk (Meltzer, 11 gennaio), Doenitz (Phillimore, 14, 15 gennaio), Raeder (Elwyn Jones, 15 gennaio), von Schirach (Sprecher, 15, 16 gennaio), Bormann (Lambert, 16 gennaio), Seyss-Inquart (Atherton, 16 gennaio), Frick (Kempner, 16 gennaio).

Crimini di guerra e di lesa umanità. - a) Violazioni del diritto internazionale. b) Lavoro forzato. c) Sistematica spoliazione economica. d) Delitti contro le persone. e) Delitti contro la personalità umana. f) Effetti della spoliazione economica sulla ricchezza nazionale e sulla salute pubblica in Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio, Lussemburgo e Francia (Menthon, Faure, Herzog, Gerthoffer, Delpech, 17, 18, 19, 21, 22 gennaio). Ancora sulle responsabilità individuali: Fritzsche, von Papen, Neurath (Sprecher, Barrington, Fyfe, 23, 24 gennaio). Ancora sui crimini di guerra e delitti contro l'umanità: delitti contro le persone, arresti e torture, deportazione ed internamento nei campi di concentramento, prigionieri di guerra, rappresaglie, germanizzazione dei territorî occupati (Belgio, Francia, Lussemburgo, Danimarca, Norvegia, Olanda), responsabilità individuali (Dubost, Faure, Mounier, 24,25,28,29,30,31 gennaio, 1, 2, 4, 5, 6, 7 febbraio). Crimini di guerra in Cecoslovacchia, Polonia, Iugoslavia e URSS (Karev, Zorja, Pokrovskij, Smirnov, Sherning, Ražinskij, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 18, 19, 20, 21, 22, 26 febbraio). La colpevolezza delle organizzazioni (Jackson, Fyfe, 28 febbraio).

La difesa. - Questioni di procedura (23 febbraio). La difesa delle organizzazioni (1, 2 marzo). Presentazione dei documenti della difesa e decisione della loro ammissibilità (5, 6, 7 marzo).

Interrogatorio dei testi e difese: di Göring (8, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 18, 19, 20, 21, 22 marzo), di Hess (25, 26 marzo), di Ribbentrop (27, 28, 29, 30 marzo; 1, 2 aprile), di Keitel (3, 4, 5, 6, 8, 9, 10 aprile), di Kaltenbrunner (11, 12, 13 aprile), di Rosenberg (14, 15, 16, 17, 18 aprile), di Frank (18, 23, 24 aprile), di Frick (24, 25, 26 aprile), di Streicher (26, 27 aprile), di Funk (6, 15 maggio), di Doenitz (9, 10, 11, 13, 14, 21, 22 maggio), di von Schirach (23, 24, 27 maggio), di Sauckel (28, 29, 30, 31 maggio; 1, 3 giugno), di Jodl (3, 4, 5, 7, 8 giugno), di Seyss-Inquart (10, 11, 12, 13, 14 giugno), di von Papen (14, 17, 18, 19 giugno), di Speer (19, 20, 21 giugno), di Neurath (22, 24, 25, 26 giugno), di Fritzsche (26, 27, 28 giugno), di Bormann (1, 2, 3 luglio). Contestazione della legalità del processo e critica dell'accusa. Arringhe di: Göring (5 luglio), Ribbentrop (5, 8 luglio), Keitel (8, 9 luglio), Kaltenbrunner (9 luglio), Rosenberg (9, 10 luglio), Frank (11 luglio), Frick (11 luglio), Streicher (12 luglio), Funk (12, 15 luglio), Schacht (15 luglio), Doenitz (15, 16 luglio), Raeder (16, 17 luglio), von Schirach (17, 18 luglio), Sauckel (18 luglio), Jodl (18, 19 luglio), Seyss-Inquart (19, 22 luglio), Bormann (22 luglio), von Papen (22, 23 luglio), Speer (23 luglio), von Neurath (23, 24 luglio), Fritzsche (24, 25 luglio), Hess (25 luglio). Requisitorie di: Jackson (S. U.), Zhawcross (G. B)., Champetier de Ribes (F.) e Rudenko (URSS) il 26, 29 luglio. Difesa delle organizzazioni (30, 31 luglio; 1, 21 agosto). Arringhe per le organizzazioni: politiche (22 agosto), Gestapo (23 agosto), SS (26 agosto), SD (26 agosto), stato maggiore (27 agosto), alto comando (27 agosto), SA (28 agosto). Requisitorie contro le organizzazioni di: Fyfe (G. B.), Taylor (S. U.), Champetier de Ribes (F.), Rudenko (URSS; 29, 30 agosto). Dichiarazioni finali degli accusati (31 agosto).

La sentenza della Corte venne letta il 30 settembre ed il 1° ottobre. In base ad essa erano condannati a morte mediante impiccagione: Göring, Ribbentrop, Keitel, Rosenberg, Jodl, Frick, Streicher, Frank, Kaltenbrunner, Sauckel, Seyss-Inquart e Bormann; condannati al carcere a vita: Hess, Funk e Raeder; condannati a pene minori: Doenitz (10 anni), von Neurath (15 anni), von Schirach (20 anni), Speer (20 anni); assolti: von Papen, Schacht e Fritzsche. L'esecuzione ebbe luogo nella notte del 15 ottobre per tutti i condannati a morte ad eccezione di Göring, che si suicidò in cella poco prima di essere trasportato sul luogo dell'esecuzione.

Al primo grande processo di Norimberga fece seguito, nella stessa località, un secondo, intentato contro altre 20 minori personalità politiche naziste imputate degli stessi tre reati. L'atto di accusa venne compilato da Telford Taylor il 15 novembre 1947 e concerneva: Ernst von Weizsäcker, Gustav Steengracht von Moyland, Wilhelm Keppler, Ernst Bohle, Ernst Wörmann, Karl Ritter, Otto von Erdmandorff, Edmund Veesenmayer, Hans Lammers, Wilhelm Stuckart, Richard Darré, Otto Meissner, Otto Dietrich, Gottlob Berger, Walter Schellemberg, Lutz Schwerin von Krosigk, Emil Puhl, Karl Rasche, Paul Körner, Paul Pleiger e Hans Kehrl. Il procedimento non è tuttora concluso. Altri processi sono stati invece già celebrati in altre località della Germania, contro i direttori, i medici ed i custodi dei varî campi di concentramento.

L'azione repressiva ha provocato reazioni e discussioni giuridiche (v. guerra: crimini di, in questa App.).

Bibl.: The Trial of German Major War Criminals. Proceedings of the International Military Tribunal sitting at Nuremberg, Germany, Londra 1946-48; Nazi Conspiracy and Aggression, Washington 1946; Trial of the Major War Criminals before the International Military Tribunal, Norimberga 1947; A. Degli Occhi, Il processo di Norimberga, Milano 1947.

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