Mostar

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Città della Bosnia ed Erzegovina (66.900 ab. nel 2008). Capoluogo storico dell’Erzegovina, sorge a 50 m s.l.m., in regione carsica collinosa, a clima continentale, lungo le alte sponde della Narenta, congiunte da ponti. Mercato agricolo con industrie tessili, conciarie e del tabacco, è centro religioso, con numerose moschee, chiese cattoliche e scismatiche. Capoluogo del cantone interetnico Erzegovina-Narenta.

Antica colonia slava, divenne quartier generale dei Turchi dopo la loro conquista dell’Erzegovina (1482); dal 16° sec. fino al 1878 fu capitale di quel sangiaccato; con la nascita dello Stato iugoslavo (1918) rimase il centro principale dell’Erzegovina. Durante la guerra civile (1992-95) seguita alla proclamazione di indipendenza della Bosnia ed Erzegovina (1992), M. è stata teatro di vari combattimenti, in particolare fra Croati e Musulmani, che hanno provocato gravi danni, tra cui la perdita dello storico Ponte Vecchio (serbocroato Stari Most), a una sola arcata, costruito dai Turchi nel 1566, ricostruito grazie ad aiuti internazionali e inaugurato nel 2004.

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