Hess, Moses

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Uomo politico e pubblicista tedesco (Bonn 1812 - Parigi 1875), di famiglia ebraica. Autodidatta, dallo studio di Spinoza e di Hegel elaborò un proprio sistema socialista (Die heilige Geschichte der Menschheit, 1837). Nell'opera Die europäische Triarchie (1841) condusse un'aspra critica del liberalismo, e propose la costituzione degli Stati Uniti d'Europa. Per le sue convinzioni politiche dovette emigrare e visse quasi sempre all'estero, in Francia, Svizzera, Belgio. Fondatore con Marx della Rheinische Zeitung, ne fu il corrispondente da Parigi; con Engels pubblicò (1848) la rivista Gesellschaftsspiegel. Nel 1842 si distaccò da Marx ed Engels, e il suo socialismo, a sfondo moraleggiante e profetico, fu preso di mira nel Manifesto del partito comunista. Collaboratore di Lassalle nella fondazione della organizzazione operaia tedesca, negli ultimi anni si dedicò a studî ebraici, e la sua opera Rom und Jerusalem (1862) è considerata uno dei fondamenti del sionismo.

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