MAURIZIO

Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1979)

MAURIZIO (XXII, p. 613; App. III, 11, p. 48)

Carlo Della Valle
Salvatore Bono

Già colonia britannica, è uno stato indipendente nell'ambito del Commonwealth dal 12 marzo 1968.

Su 1865 km2, secondo il censimento del 1972 vivevano 826.200 ab., per più di metà di origine indiana, saliti a 845.755 secondo una valutazione del 1974. La densità media di popolazione è di 453 ab. per km2. La dipendente isola Rodriguez (109 km2) aveva, nel 1974, 25.700 ab. (nel 1957 erano 16.535)

La capitale, Port Louis, aveva nel 1974, nel suo agglomerato urbano, 136.802 ab. (poco più di 104.000 nel 1958). Altri centri importanti erano, nel 1974: Beau Bassin-Rose Hill (81.818 ab., da 35.550 nel 1960), Curepipe (53.387 da 27.900), Quatres Bornes (52.261 da 21.500 nel 1958).

La superficie a seminativi e a colture legnose agrarie copre il 57% di quella territoriale, ed è salita dai 92.000 ha del 1961 a 106.000 ha nel 1974. Predomina la canna da zucchero (81.000 ha e 6,7 milioni di q di zucchero in 21 grandi aziende). Importante anche la produzione della sanseviera (1000 ha e 14.000 q di fibre nel 1975), della palma da cocco (18.000 t di noci e 23.000 q di copra, nel 1975), del tè (4300 ha e 41.000 q nel 1975), del tabacco (7800 q nel 1975, 4000 q nel 1964). E, infine, per l'alimentazione locale, granturco, riso, patate e banane (90.000 q), batate, manioca, pomodori, ecc.

Il patrimonio zootecnico consiste in 51.000 capi bovini, 3000 ovini, 66.000 caprini. Nel 1975 la quantità di pesce sbarcato è stata di 7700 tonnellate.

La produzione di energia elettrica è passata da 43,4 a 305 milioni di kWh, di cui 41 milioni idrici, nell'intervallo 1957-74; con una potenza installata di 121.000 kW, di cui 26.000 idrici, nel 1974.

Agli zuccherifici, oleifici, manifattura di tabacco, si sono aggiunti un birrificio (91.000 hl nel 1974), una fabbrica di fertilizzanti e una raffineria di petrolio.

Il commercio con l'estero, nel quadriennio 1972-75, ha avuto un notevole aumento, sia nelle importazioni che sono passate da 461 a 1995 milioni di rupie (i rupia di M. = 133,50 lire italiane, nel 1977), sia nelle esportazioni (zucchero, in prevalenza) che hanno avuto un notevole incremento: da 360 a 1814 milioni.

La rete stradale ha uno sviluppo complessivo di 1308 km, dei quali 874 asfaltati. Aeroporto internazionale a Plaisance.

Storia. - Nel 1961, proseguendo nell'ordinata evoluzione costituzionale, M. acquistò l'autonomia interna; nelle elezioni del 1963 per l'Assemblea legislativa prevalse ancora il Labour Party, cui aderiva la popolazione indù (guidato da S. Ramgoolam, medico di origine indiana da un ventennio sulla scena politica), ma crebbe il Parti Mauricien (PM) - diretto dall'avvocato G. Duval -, contrario all'indipendenza e favorevole a una forma di associazione alla Gran Bretagna nel timore della prevalenza indù (trovava seguito nella popolazione creola e fra gli europei). La conferenza costituzionale di Londra del settembre 1965 rinviò alla volontà popolare la decisione sul futuro di M.: la vittoria nelle elezioni dell'agosto 1967 della coalizione guidata dal Labour Party - alleato con il Comitato di azione musulmano e con altri (43 seggi contro 27 al PM) - aprì la strada all'indipendenza, proclamata dopo un periodo di disordini, il 12 marzo 1968. La Costituzione del 1969 confermò l'assetto monarchico parlamentare.

Dall'indipendenza a oggi l'autorevole Ramgoolam è rimasto alla guida del governo, al quale fra il 1970 e il 1973 ha partecipato anche il PM. L'opposizione più vivace è venuta dal Mouvement Militant Mauricien (MMM) capeggiato da P. Bérenger; dopo un momento di successo, nel 1970, grazie al seguito giovanile, il MMM - che alla ricerca di consenso presso i lavoratori fomentava nel 1971 uno sciopero dei portuali ma ne perdeva poi il controllo - ha conservato un peso ridotto. Il positivo sviluppo economico, favorito prima dalla chiusura del canale di Suez e poi dall'aumento del prezzo dello zucchero (nel febbraio 1975 però un ciclone ha gravemente danneggiato le colture agricole come le attrezzature turistiche), ha consolidato il prestigio di Ramgoolam, sotto la cui guida M. ha stabilito buoni rapporti con paesi occidentali e arabi, ricevendone aiuti, nonché con paesi africani (Madagascar in particolare); le relazioni con la Gran Bretagna, con la quale vige dal 1968 un accordo di difesa, si sono guastate per l'intenzione di ridiscutere la cessione, effettuata nel 1965, dell'arcipelago Chagos.

Anche dopo le elezioni del dicembre 1976 - che hanno dato la maggioranza relativa al MMM (34 seggi su 70) - Ramgoolam ha costituito il nuovo governo in rinnovata coalizione con il PM. Nel 1976 M. ha ospitato il vertice dell'OUA, della quale Ramgoolam copriva la carica di presidente di turno.

Bibl.: B. Benedict, Mauritius, A Plural Society, Londra 1965; L. Favoreu, L'île Maurice, Parigi 1970; C. Wright, Mauritius, Londra 1974.

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