ITALIA, MARCA DI

Enciclopedia Italiana (1933)

ITALIA, MARCA DI

Gino Borghezio

. Tornato in Italia nell'888, Guido di Spoleto divise il ducato dell'Italia Neustria in due marche: di "Langobardia", e "d'Italia"; quest'ultima, con centro Ivrea (e perciò comunemente chiamata senz'altro marca d'Ivrea) fu data ad Anscario, capostipite della famiglia marchionale d'Ivrea e comitale di Torino. Adalberto I, secondogenito di Anscario, successe al padre quale conte di Torino e marchese d'Italia e lasciò a sua volta quale successore il figlio Anscario II, il quale però, mandato a reggere il ducato di Spoleto, perì in combattimento. La marca toccò allora a Berengario, altro figlio di Adalberto, che dapprima alla marca d'Italia associò quella di Lombardia, riunendo in sé il potere sull'antico ducato d'Italia Neustria; ma dovette però ben presto (942) fuggire in Germania per sottrarsi alle minacce del re Ugo, che a capo della marca d'Italia poneva un suo figlio giovinetto. Nel 945 tuttavia Berengario d'Ivrea, spalleggiato dal re Ottone, poteva tornare dalla Germania, accolto come un liberatore. Ugo rinunciava alla corona in favore del figlio Lotario, ma con accanto l'autorità di Berengario reintegrato nominalmente nella sua marca, e di fatto arbitro del regno. Morto Lotario, Berengario II (v.) veniva incoronato re d'Italia a Pavia (15 dicembre 950).

Comprendendo la marca d'Italia i comitati di Acqui, Alba, Asti, Bredulo, Auriate, Torino, Ivrea, Vercelli, Pombia (Novara), Stazzona Bulgaria (Vigevano), e Lomello, la città d'Ivrea venne a trovarsi dall'888 al 950 nelle condizioni di capitale del Piemonte odierno. Berengario II procedette nel 950 o 951 o 952 a un riordinamento delle marche. Restrinse quella d'Ivrea, e con il territorio restante, al quale fu unita quella parte della Marittima che era rimasta all'Italia dopo la creazione del regno di Provenza, egli creò tre nuove marche; la marca d'Italia fu così smembrata in quattro marche. Oltre quella d'Ivrea ("in Italia"), si ebbero le nuove marche dette poi arduinica ("in Italia"), aleramica ("di Liguria occidentale"), obertenga ("di Liguria orientale").

Bibl.: v. ivrea.