MANTOVA

Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)

MANTOVA (XXII, p. 167; App. I, p. 818; II, 11, p. 261)

Aldo PECORA

Notevole è stato l'incremento demografico del comune di Mantova negli ultimi vent'anni: la sua popolazione residente è infatti cresciuta del 44,6% rispetto al 1936, passando da 40.467 (1936) a 53.810 (1951) e successivamente a 59.205 (1959). La popolazione della città era di 47.352 ab. nel 1951.

A questo aumento - il più alto fra tutti i capoluoghi di provincia lombardi - hanno contribuito nel primo periodo del dopoguerra il movimento naturale della popolazione con circa 1/3 e il movimento migratorio con circa i 2/3: questi rapporti si sono però andati modificando negli ultimi otto anni, contribuendovi con meno di 1/4 il primo e con più di 3/4 il secondo. Il movimento migratorio si mantiene pressoché costante e sostenuto: la sua eccedenza positiva si aggira su una media di 585 unità all'anno.

L'attività economica ha accusato sensibili cambiamenti soprattutto nel corso degli ultimi dieci anni. Nel 1951 gli addetti alle industrie ammontavano a quasi 7.700, cioè uguagliavano quelli del 1936, con l'assoluta prevalenza delle industrie dell'abbigliamento (1157 addetti), delle macchine (873) e del legno (505). Ma con la successiva creazione di una zona industriale ai margini meridionali della città - dove hanno trovato posto soprattutto le industrie chimiche e una trafileria per acciai speciali - la struttura economica di M. si è differenziata e arricchita in modo notevole.

La città in questi ultimi decennî si è ulteriormente allargata nella sua pianta in una larga fascia arcuata, che aderisce al vecchio impianto urbano distendendosi dal Lago Superiore a quello Inferiore: qui sono sorti i nuovi regolari quartieri residenziali, occupando le aree già depresse poste ad O (Valletta Paiolo), a S intorno al Palazzo del Te e al di là della ferrovia, e ad E (Valletta Valsecchi). Lo stesso nucleo centrale della città è stato risanato mediante la demolizione di vecchi fabbricati e la costruzione di nuovi palazzi sul tratto più interno del Rio, opportunamente coperto.

Bibl.: L. Consolini, Bonifica e irrigazione in provincia di Mantova, Mantova 1950; Comune di Mantova, Atti del piano regolatore generale della città di Mantova, 1957.

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Piano regolatore generale