LICHENE D'ISLANDA

Enciclopedia Italiana (1934)

LICHENE D'ISLANDA (lat. scient. Cetraria islandica Ahc.)

Fabrizio CORTESI

Lichene della famiglia Parmeliacee, che vive nelle regioni boreali e nelle zone alpine dell'Europa e dell'Asia. Ha un tallo fruticoloso piano, con rami laciniati all'estremità, di colore verde olivaceo nella pagina superiore, biancastro nell'inferiore, a lobi muniti di ciglia brunastre. Gli apoteci sono marginali, di color nero e del diametro di 1 cm., gli aschi contengono da 6 a 8 spore. Contiene il 70% di lichenina, che è solubile in acqua bollente, l'acido cetrarico, l'acido lichenstearico, la cetrarina amara. Poiché è ricco di sostanze mucillaginose e d'idrati di carbonio, questo lichene, privato con l'acqua bollente dei suoi principî amari, serve all'alimentazione umana nelle regioni boreali.

La Farmacopea Ufficiale (5ª ed.) registra il decotto e l'infuso. La droga è costituita dal tallo della pianta, raccolto prima della formazione degli apoteci.