Lhasa

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(cinese Lasa) Città capitale della regione autonoma del Tibet (129.490 ab. nel 2003), situata a 3650 m s.l.m. sul fondovalle ben coltivato e alberato del Kichu, affluente del Brahmaputra. Il nome significa in tibetano «trono di Dio» e fino al 1958 esprimeva il carattere religioso della città, principale centro del lamaismo. La popolazione è aumentata a partire dagli ultimi anni del Novecento e, nel quadro della politica di colonizzazione e di assimilazione culturale che la Repubblica popolare cinese sta attuando da tempo, la quota di popolazione dei Cinesi etnici (Han) è ormai quasi pari a quella tibetana. Prima dell’occupazione militare da parte delle forze armate cinesi, i rapporti della città con il mondo esterno si limitavano a un modesto commercio (lana, pelli, pellicce) attraverso gli impervi passi himalayani; dalla fine degli anni 1950 la città si è notevolmente estesa e vi sono stati installati una centrale idroelettrica e impianti tessili (lanifici), meccanici, chimici. Un nuovo tronco ferroviario (entrato in servizio nel 2006) collega la città con la rete cinese.

Il primo notevole contatto degli Europei con L. fu quello della spedizione inglese guidata dal colonnello F.E. Younghusband (1904).

A O di L. sorge il Potala, imponente insieme di edifici costruito sulla roccia, in posizione dominante, e accessibile solo attraverso scale praticatevi obliquamente. Esso è a un tempo monastero, palazzo (già residenza del Dalai-lama), fortezza e santuario; in passato vi abitavano alcune migliaia di monaci e bonzi che detenevano i poteri politici e religiosi sul paese, rimasto strutturato in forme sostanzialmente feudali. L’esterno, in blocchi di pietra imbiancati, con finestre solo molto in alto e tetti a terrazza, ha aspetto severo; gli ambienti interni sono sfarzosamente decorati. La maggior parte degli edifici risale al 16° sec., benché vi siano forse avanzi del 7°. Il monastero di Drepung, 6 km a O di L. (fondato nel 1414), è il più vasto del Tibet; notevoli pure quelli di Sera (fondato nel 1417), di Ganden (1409), di Samyai (a 50 km da L.; fondato nell’8° sec.). Edifici importanti della città sono anche il palazzo del re e il grande tempio Zuglakang.

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