Orozco, José Clemente

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Pittore (Ciudad Guzman 1883 - Città di Messico 1949). Formatosi all'accademia di Belle Arti di Città di Messico, tra il 1911 e il 1914 collaborò con disegni caricaturali a El Ahuizote e a La Vanguardia. Considerato, con D. Rivera e A. Siqueiros, tra i più significativi esponenti della pittura messicana, mostrò fin dalle prime opere la tendenza a rompere i legami con la pittura europea per ricollegarsi a temi locali e del Messico precolombiano. La rivoluzione messicana dette a tale tendenza un preciso contenuto di carattere politico e sociale sviluppando l'efficacia e la potenza creativa dell'artista. Tra il 1927 e il 1932, O. alternò viaggi in Europa e negli USA (Zapata, 1930, Chicago, Art Institute; Zapatistas, 1931, New York, Museum of modern art) ai lunghi soggiorni in Messico dove la sua opera, drammatica, vigorosa, di grandiosità primordiale, trovò la sua più vera espressione nei numerosi e monumentali affreschi a Città di Messico (Escuela preparatoria, 1922-27; Hospicio Cabañas, 1938-39; Hospital de Jesús Nazareno, 1942-48), a Chapultepec (Museo nacional de historia, 1948), ecc.

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