Lovelock, James Ephraim

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Biofisico, chimico e climatologo inglese (Letchworth 1919 - Abbotsbury 2022). È noto principalmente per avere elaborato la teoria detta Gaia, secondo la quale l'intero pianeta è una sorta di organismo vivente all'interno del quale i singoli elementi sono componenti attivi che interagiscono per il mantenimento delle condizioni che consentono la vita (Gaia: a new look at life on earth, 1979).

Vita

Laureatosi in chimica all'Università di Manchester (1941), in seguito conseguì la laurea in medicina (1949) e il dottorato di ricerca in biofisica (1959), entrambi presso l'Università di Londra. Ricercatore al National institute for medical research (NIMR) di Londra fino al 1961, esercitò il suo talento in diversi settori (dalla medicina subacquea alle scienze ambientali). Trasferitosi negli Stati Uniti (1961-63), collaborò con la NASA e, nello stesso periodo, fu professore di chimica presso il Bailor college of medicine di Houston. Membro della Royal Society (1974), nel 2003 ha ricevuto il titolo di Companion of honour.

Attività

Tra 1961 e il 1963 partecipò alle ricerche della NASA sulle possibilità di vita extraterrestre nel Jet propulsion laboratory (JPL) di Pasadena. Nel 1965 L. formulò l'ipotesi, poi denominata Gaia, fondata su considerazioni di carattere termodinamico relativamente alle differenze tra le atmosfere dei pianeti Terra, Venere e Marte, le cui implicazioni teleologiche mai esplicitamente avvalorate dall'autore hanno suscitato un dibattito nelle scienze biologiche e ambientali. In questa teoria, la condizione di non equilibrio termodinamico mantenuta dall'atmosfera terrestre si interpreterebbe con l'attitudine del pianeta Terra a comportarsi come un sistema complesso, un organismo autoorganizzato in grado di mantenere tale condizione attraverso l'utilizzazione dell'energia interna e di quella solare per sostenere un ambiente favorevole alla vita. Ha inoltre studiato la presenza dei clorofluorocarburi nell'atmosfera e il loro ruolo nella formazione del cosiddetto buco dell'ozono.

Opere

Tra le sue pubblicazioni: Gaia: a new look at life on earth (1979); Gaia: the practical science of planetary medicine (1991); Gaia: and the theory of the living planet (2005); The revenge of Gaia: why the earth is fighting back and how we can still save humanity (2006); The vanishing face of Gaia. A final warning: enjoy it while you can (2009); A rough ride to the future (2014); The Earth and I (2016); Novacene: The coming age of hyperintelligence (2019).

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