Interesse

Enciclopedia della Matematica (2013)

interesse


interesse in matematica finanziaria, somma corrisposta a titolo di compenso a chi presta un capitale. È uguale alla differenza tra capitale restituito (detto anche montante) e capitale prestato ( operazione finanziaria). La somma aggiuntiva restituita come interesse è funzione del tempo, cioè del periodo che intercorre tra il momento in cui si ottiene il prestito e il momento della sua restituzione, del capitale prestato e del tasso di interesse.

Nel regime della capitalizzazione semplice, l’interesse prodotto è sinteticamente chiamato interesse semplice ed è proporzionale al tempo t, al capitale iniziale C e al tasso di interesse i: I = Cit. Tasso di interesse e tempo devono essere riferiti alla stessa unità di misura e quindi, per esempio, se il tasso d’interesse è semestrale, allora l’unità di misura del tempo deve essere il semestre. Nel regime della capitalizzazione composta, l’interesse, detto interesse composto perché per ogni periodo unitario si calcola l’interesse anche sul montante maturato, è invece legato al tempo t da una legge esponenziale ed è dato dalla differenza tra il montante e il capitale iniziale: I = MC = C ⋅ [(1 + i)t − 1]. In un piano di restituzione di un prestito ( ammortamento), qualunque sia il metodo di calcolo, la rata che viene periodicamente versata comprende una quota interessi, che è uguale all’interesse calcolato sul debito residuo, cioè sul capitale ancora da restituire, per il tempo intercorrente tra una rata e l’altra.

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