HOLDA

Enciclopedia Italiana (1933)

HOLDA (Hulda, Holle)

Bruno Vignola

Figura della superstizione medievale tedesca, simile a Berchta (v.).

Rappresentata di solito come un essere benigno dai lunghi capelli d'oro, e dimorante presso i laghi o le sorgenti, essa partecipa talora, al pari di Wodan, alla caccia selvaggia durante le tempeste, e appare altre volte con l'aspetto di una vecchia strega dal lungo naso, spavento dei bambini. Ha per attributo la rocca e suole girare per le dimore degli uomini fra il Natale e l'Epifania. In H., come in Berchta e in altre consimili figure, taluni studiosi credettero di scorgere una sopravvivenza dell'antica dea germanica Frigg (v.), i cui nobili caratteri primitivi sarebbero stati contaminati dopo l'introduzione del cristianesimo; ma, in verità, essa è da considerarsi come il prodotto di credenze popolari relativamente recenti e ancor vive, in parte, in alcune regioni della Germania (per es., in Assia e in Turingia) dove quasi dappertutto quando nevica si suol dire che "Frau Holle si fa il letto", cioè lo scuote facendone volare le piume. Il nome, piuttosto che da un attributo di Frigg (die Holde), è probabilmente affine all'antico tedesco holdo "genio, spirito".