Hartung, Hans

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Pittore (Lipsia 1904 - Antibes 1989). Dopo aver studiato filosofia e storia dell'arte presso l'università di Lipsia, frequentò le accademie di belle arti di Dresda, Lipsia e Monaco e viaggiò (1926-35) per tutta Europa. Nel 1935 si stabilì a Parigi dove, in seguito, assunse la cittadinanza francese (1946). Fin dagli inizî della sua attività pittorica ha abbracciato la via dell'astrazione più rigorosa, muovendo da Kandinskij, Klee e, in una certa misura, da W. Baumeister e giungendo presto a soluzioni del problema espressivo nelle quali il suo interiore mondo drammatico è significato con sorprendente immediatezza nella violenza dinamica del segno. I suoi dipinti sono siglati con una t (tableau), seguita dall'anno di produzione e da un numero di serie. H. ha ottenuto il massimo premio alla Biennale di Venezia del 1960 e il Grand prix de beaux-arts di Parigi nel 1970. Instancabile disegnatore, ha praticato anche la fotografia.

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