Bazoli, Giovanni

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Banchiere italiano (n. Brescia 1932). Avvocato, prof. di diritto amministrativo, istituzioni di diritto pubblico e diritto pubblico dell'economia presso l'università Cattolica di Milano. Presidente di Banca Intesa, dal 2016 emerito, dal 1974 ha svolto un ruolo di protagonista in alcune delle principali vicende bancarie italiane. Nel 1982, come vicepresidente della Banca San Paolo di Brescia, ha partecipato al salvataggio del Banco Ambrosiano. Agli inizi degli anni Novanta ha realizzato la fusione del Nuovo Banco Ambrosiano con la Banca Cattolica del Veneto, creando il Banco Ambrosiano Veneto. Nel 1998, in seguito all'accordo con la Cariplo, ha presieduto la nascita di Banca Intesa. Nel 2000 ha seguito l'acquisizione e la fusione con la Banca Commerciale, mentre nel 2006 ha partecipato alla fusione tra Banca Intesa e l'Istituto San Paolo di Torino. Riveste posizioni di responsabilità e di amministrazione in varie istituzioni culturali (Biblioteca Ambrosiana, Fondo per l'Ambiente Italiano, Istituto Paolo VI) e dal 1999 è presidente della Fondazione Cini. Cavaliere del Lavoro e Cavaliere di Gran Croce della Repubblica italiana, nel 2002 è stato insignito della Légion d'Honneur. Tra i suoi scritti: Giustizia e uguaglianza (2005), Mercato e disuguaglianza (2006), La provvidenza e l'uomo d'oggi (2009), Chiesa e capitalismo (con E.-W. Böckenförde, 2010) e Il processo e la pena (2023).

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