FIENO GRECO

Enciclopedia Italiana (1932)

FIENO GRECO (lat. scient. Trigonella fenum graecum L.; fr. fenugrec; sp. alholva; ted. Bockshornklee; ingl. fenugreek)

Fabrizio Cortesi

Pianta annua della famiglia Leguminose-Papilionate con fusti eretti ramosi (3-8 dm.) foglie composte trifogliolate con foglioline bislunghe obovate; fiori solitarî o a coppie quasi sessili, bianco-giallastri; legumi un po' falcati e muniti di rostro. Fiorisce in primavera: è pianta di origine asiatica (Panjab, Kashmir, Mesopotamia e Persia), introdotta in Europa, sembra, in epoche assai remote. In Italia è spontaneizzata qua e là in Liguria, Toscana, Sardegna e Sicilia. È stata coltivata come foraggio, ma il suo uso è abbandonato, perché comunica alla carne e al latte degli animali un odore e un sapore disgustosi: è usata come pianta da sovescio. I suoi semi, che contengono mucillagine, olio etereo e gli alcaloidi trigonellina e colina, sono usati in alcuni paesi in medicina e in veterinaria nei catarri delle vie respiratorie.

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