ETRUSCHI

Enciclopedia Italiana - V Appendice (1992)

ETRUSCHI

Mauro Cristofani

(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)

A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da varie regioni (Toscana, Umbria, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio) nell'ambito di un ''Progetto Etruschi'' nazionale, che hanno avuto anche la funzione di ammodernare, nella coscienza culturale, vecchi ''miti''. Una salutare inversione di rotta ha interessato le ricerche sul campo, indirizzate anche verso aree insediative: metropoli, loro porti e centri minori. Di rilievo i risultati conseguiti a Caere (v. cerveteri, in questa Appendice), inseriti in un più ampio quadro relativo alle fasi di urbanizzazione della città e al suo rapporto con il territorio dipendente; ancora discussi quelli di Tarquinia (v., in questa Appendice), dove gli scavatori privilegiano un'interpretazione in senso cultuale dei resti rinvenuti. Anche le interpretazioni di una struttura a 20 celle continue che affianca il tempio B di Pyrgi (v., in questa Appendice) e dei sacelli inerenti ai culti di Afrodite, Hera e Demetra fondati da mercanti greci a Gravisca (v., in questa Appendice) fra 600 e 500 a. C. circa non appaiono concordi. Di notevole interesse le scoperte avvenute nella costa settentrionale: a Populonia, quelle relative a un insediamento extramurario destinato al raffinamento del ferro elbano, in funzione fra tardo 6° e inizi 3° secolo a. C.; a Pisa, quelle di un santuario sotto la Torre e di un'area abitata certamente da E., come indicano le iscrizioni. Questo complesso di evidenze ha positivamente riaperto i problemi relativi al rapporto fra Greci ed E. sia attraverso l'analisi di testimonianze concrete (iscrizioni, ceramiche e oggetti d'importazione greca), sia attraverso il riesame di oggetti etruschi rinvenuti nei santuari greci (Delfi, Olimpia, Atene, Samo), inclusa un'iscrizione del 500-480 sulla base lapidea di un tripode (?) con dedica di Tirreni, da tempo rinvenuta presso il santuario di Apollo a Delfi. Il tipo di rapporto non si esaurisce in semplici contatti, ma in una vera rimodellazione della cultura, di cui si percepiscono gli esiti in ambito monumentale ma anche nella sfera ideologico-religiosa. Il processo si attiva già nella prima metà del 7° secolo a. C. (trasmissione della scrittura e delle narrazioni epiche), comportando poi l'assunzione di tecnologie che investono l'agricoltura di tipo intensivo e l'artigianato, anche nelle sue forme monumentali (si veda il ''palazzo'' di Murlo, presso Siena). Caratteri non solo recettivi ma anche dinamici della civiltà etrusca arcaica sono peraltro emersi da analisi condotte sulla distribuzione di vasellame di bucchero e di anfore vinarie rinvenuti negli insediamenti celto-liguri della Francia meridionale, nelle colonie fenicie della Sardegna, in quelle greche della Sicilia, e, all'interno dell'Italia, in aree in precedenza insospettate, come l'Emilia occidentale (cippi di Rubiera, del 600 a. C. circa), che preludono alla più capillare colonizzazione della pianura Padana, culminata nel 5° secolo a. C. col popolamento di aree come quella di Mantova (v.), la cui etruscità, attestata finora solo dalle fonti letterarie, è stata confermata dalle scoperte effettuate a Bagnolo San Vito.

Nel settore degli studi epigrafico-linguistici si è assistito a una definitiva articolazione diacronica e diatopica dei sistemi di scrittura e a nuove proposte che interessano diversi aspetti della lingua (sistema fonologico, grammatica, lessico). Riconfermata la parentela col lemnio, sono stati distinti alcuni fenomeni di opposizione nel sistema consonantico (discussa la pretesa correlazione di palatalità), alcuni aspetti della flessione nominale, alcuni fenomeni grammaticali (''articolo'' e così via). Notevoli i tentativi d'interpretazione del linguaggio formulare attestato nelle dediche vascolari.

Bibl.: Manuali e opere d'insieme: M. Cristofani e altri, Gli Etruschi. Una nuova immagine, Firenze 1984 (trad. ted., Die Etrusker, Stoccarda-Basilea 1985; trad. franc., Les Etrusques, Parigi 1986); M. Pallottino, Etruscologia, Milano 19847 (trad. ted. aggiornata, Die Etrusker, Monaco 1988); Dizionario della civiltà etrusca, a cura di M. Cristofani, Firenze 1985; AA.VV., Rasenna, Milano 1986; N. Spivey, S. Stoddart, Etruscan Italy. An archaeological history, Oxford 1990.

Monografie, storia della storiografia: G. Cipriani, Il mito etrusco nel Rinascimento, Firenze 1980; AA. VV., Annio da Viterbo. Documenti e ricerche, Roma 1981; M. Cristofani, La scoperta degli Etruschi. Archeologia e antiquaria nel '700, ivi 1983; G. Cipriani, G. Postel, De Etruriae regionis..., ivi 1986. Storia e società: L. Braccesi, Grecità adriatica, Bologna 19772; M. Pallottino, Saggi di antichità, i-iii, Roma 1979; Italy before the Romans, a cura di D. e F. Ridgway, Londra-New York 1979; M. Torelli, Storia degli Etruschi, Bari-Roma 1981; M. Cristofani, Gli Etruschi del mare, Milano 1983; M. Frederiksen, Campania, Oxford 1984; M. Pallottino, Storia della prima Italia, Milano 1984; D. Briquel, Les Pélasges en Italie, Parigi 1984; M. Gras, Trafics tyrrhéniens archaïques, Roma 1985; M. Cristofani, Saggi di storia etrusca arcaica, ivi 1987; M. Torelli, La società etrusca, ivi 1987; L. A. Foresti, Zeugnisse etruskischer Kultur im nordwesten Italiens und in Südfrankreich, Vienna 1988; G. Bartoloni, La cultura villanoviana, Roma 1989.

Arte e archeologia. Opere generali: O. Brendel, Etruscan art, Harmondsworth 1978; M. Cristofani, L'arte degli Etruschi. Produzione e consumo, Torino 1978. Corpora: Corpus speculorum etruscorum: Italia 1, Bologna, Museo civico i-ii, 1981; Denmark 1, Copenaghen 1981; The Nederlands, 1983; Deutsche Demokratische Republik 1-2, 1986-87; Deutsche Bundesrepublik 1-3, 1987-90; Belgique 1, 1987; USA 1, 1987; France 1, 1988. Corpus delle urne etrusche di età ellenistica. Urne volterrane 1-3, Firenze-Pisa 1975-87. Corpus vasorum antiquorum: Grosseto 1-2, 1986; AA.VV., Le urne a capanna rinvenute in Italia, Roma 1987. Cataloghi di musei: Materiali del Museo archeologico di Tarquinia, 1-12, Roma 1980-88; L. Cimino, La Collezione Mieli-Servadio nel Museo archeologico di Siena, ivi 1986; J. W. Hayes, Etruscan and Italic pottery, Toronto 1986; Ch. Reusser, Antikenmuseum Basel und Sammlung Ludwig, Etruskische Kunst, Basilea 1988; A. Cherici, Ceramiche etrusche della collezione Poggiali di Firenze, Roma 1988; H. Nagy, Votive Terracottas from the Vignaccia, Cerveteri, ivi 1988; M.-F. Briguet, Le sarcophage des époux de Cerveteri du Musée du Louvre, Firenze 1989; M. Micozzi, La collezione preromana del Museo nazionale de L'Aquila, ivi 1989; A. Testa, Museo Gregoriano Etrusco. Candelabri e Thymiateria, Roma 1989; L. Donati, Le tombe da Saturnia nel Museo archeologico di Firenze, Firenze 1989; Museo Claudio Faina di Orvieto 1: Ceramica attica a figure nere; 2: Ceramica a vernice nera, Perugia 1989-90.

Cataloghi di mostre del ''Progetto Etruschi'' (viene premesso di volta in volta il nome del luogo di svolgimento della mostra): Firenze: Civiltà degli Etruschi, a cura di M. Cristofani, Milano 1985; Fortuna degli Etruschi, a cura di F. Borsi, ivi 1985; Arezzo: Santuari d'Etruria, a cura di G. Colonna, ivi 1985; Cortona: L'Accademia etrusca, a cura di P. Barocchi, ivi 1985; Siena: Case e palazzi d'Etruria, a cura di S. Stopponi, ivi 1985; Orbetello: La romanizzazione dell'Etruria, a cura di A. Carandini, ivi 1985; Portoferraio: L'Etruria mineraria, a cura di G. Camporeale, ivi 1985; Volterra: Artigianato artistico in Etruria, a cura di A. Maggiani, ivi 1985; Perugia: Scrivere etrusco, a cura di F. Roncalli, ivi 1985; Mantova: Gli Etruschi a nord del Po, a cura di R. De Marinis, ivi 1986; Milano: Gli Etruschi di Tarquinia, a cura di M. Bonghi Jovino, Modena 1986; Gli Etruschi di Cerveteri, a cura di M. Bonghi Jovino, ivi 1986; Viterbo: Architettura etrusca nel Viterbese, a cura di O. Wikander e P. Roos, Roma 1986; Biblioteca etrusca, a cura di G. Morghen, ivi 1986; Roma: La tomba François, a cura di F. Buranelli, ivi 1987; Bologna: La formazione della città nell'EmiliaRomagna, a cura di G. Bermond Montanari, i-ii, Bologna 1987. Cataloghi di altre mostre: La necropoli villanoviana di Ca' dell'Orbo, Bologna 1979; Siena: le origini, Firenze 1979; Pittura etrusca a Orvieto, Roma 1982; Il frontone di Talamone e il mito dei Sette a Tebe, Firenze 1982; Monterenzio e la valle dell'Idice, Bologna 1983; Schätze der Etrusker, Saarbrücken 1986; Malerei der Etrusker in Zeichnungen des 19. Jahrhunderts, Colonia 1986; Etrusker in der Toskana, Amburgo 1987; Un artista etrusco e il suo mondo: il Pittore di Micali, Roma 1988; Die Welt der Etrusker, Berlino 1988; Pittura etrusca al Museo di Villa Giulia, Roma 1989; La grande Roma dei Tarquini, ivi 1990; Il mondo degli Etruschi. Testimonianze dai musei di Berlino e dell'Europa orientale, Viterbo 1990; Civilt'a degli Etruschi. Nuovi studi e scoperte (in giapp.), Tokyo 1990; Fratte di Salerno. Un insediamento etrusco-campano, Modena 1990.

Topografia, edizioni di monumenti e scavi: S. Quilici Gigli, Blera, Magonza 1976; B. d'Agostino, Tombe ''principesche'' dell'orientalizzante antico da Pontecagnano, Monumenti Antichi dei Lincei, s. 2, 1, 1977; G. De Marinis, Topografia storica della Val d'Elsa, Firenze 1977; G. Colonna, E. Colonna Di Paolo, Norchia, i, Roma 1978; C. C. Curri, Vetulonia, Firenze 1978; F. Canciani, F. von Hase, La tomba Bernardini di Palestrina, Roma 1979; C. Morselli, Sutrium, Firenze 1980; G. Nardi, Le antichità di Orte, Roma 1980; A. Romualdi, Catalogo del deposito votivo di Brolio, ivi 1981; AA.VV., Acquarossa, i-iv, Stoccolma 1981-88; F. Fedeli, Populonia, Firenze 1983; W. Johannowsky, Materiali arcaici dalla Campania, Napoli 1983; M. Bonghi Jovino, La necropoli preromana di Vico Equense, Cava dei Tirreni 1983; M. Moretti, A. M. Sgubini Moretti, I Curunas di Tuscania, Roma 1983; M. T. Falconi Amorelli, Vulci, Scavi Bendinelli (1919-1923), ivi 1983; Id., Vulci, Scavi Mengarelli (1925-29), ivi 1987; M. Cristofani, G. Nardi, M. A. Rizzo, Caere 1, ivi 1988; L. Paoli, A. Parrini, Corredi di et'a ellenistica dalla necropoli di Spina, Ferrara 1988; Archeologia in Val di Chiana, a cura di G. Paolucci, Roma 1988; L. Cavagnaro Vanoni, F. R. Serra Ridgway, Vasi etruschi a figure rosse... a Tarquinia, ivi 1989; L. Cerchiai, Le officine etrusco-corinzie di Pontecagnano, Napoli 1990; A. Coen, Complessi tombali di Cerveteri con urne cinerarie tardo-orientalizzanti, Firenze 1990; B. d'Agostino, P. Gastaldi, Pontecagnano II. La necropoli del Picentino. 1. Le tombe della Prima et'a del ferro, Napoli 1988 [1990]; M. A. Rizzo, Le anfore da trasporto e il commercio etrusco arcaico, i, Roma 1990; M. Salvini, Fiesole. Contributi alla ricerca delle origini, Firenze 1990; S. Tovoli, Il sepolcreto villanoviano Benacci Caprara di Bologna, Bologna 1990. Opere particolari: R. Lambrechts, Les miroirs etrusques et prénestins des Musées d'art et d'histoire à Bruxelles, Bruxelles 1978; T. B. Rasmussen, Bucchero pottery from southern Etruria, Cambridge 1979; U. Fischer-Graf, Spiegelwerkstätten in Vulci, Berlino 1980; M. Harari, Il gruppo Clusium nella ceramografia etrusca, Roma 1980; T. Dohrn, Die etruskische Kunst im Zeitalter der griechischen Klassik, Magonza 1982; O. Höckmann, Die Bronzen aus dem Fürstengrab von Castel San Mariano, Monaco 1982; J. P. Oleson, The sources of innovation in later Etruscan tomb, Roma 1982; L'oro degli Etruschi, a cura di M. Cristofani, M. Martelli, Novara 1983; E. Richardson, Etruscan votive bronzes, Magonza 1983; J.-R. Jannot, Les reliefs archaïques de Chiusi, Roma 1984; Etruskische Wandmalerei, a cura di S. Steingräber, Magonza 1984 (trad. it., Catalogo ragionato della pittura etrusca, Milano 1985); J. H. Hemelrijk, Caeretan Hydriae, Magonza 1984; M. Cristofani, I bronzi degli Etruschi, Novara 1985; S. Haynes, Etruscan bronzes, Londra 1985; E. Hostetter, Bronzes from Spina, i, Magonza 1986; La ceramica degli Etruschi, a cura di M. Martelli, Novara 1987; N. J. Spivey, The Micali painter and his followers, Oxford 1987; S. Leach, Subgeometric pottery from southern Etruria, Göteborg 1987; I. Krauskopf, Todesdämonen und Totengötter in vorhellenistischen Etrurien, Firenze 1987; L. B. van der Meer, The bronze liver of Piacenza, Amsterdam 1987; AA.VV., Studia Tarquiniensia, Roma 1988; AA.VV., Miscellanea caeretana, ivi 1989; F. Catalli, Monete etrusche, ivi 1990; A. M. Comella, G. Stefani, Materiali votivi dal Santuario di Campetti a Veii, ivi 1990; I. M. B. Wiman, Malstria-Malena. Metals and motifs in Etruscan mirror craft, Göteborg 1990. Epigrafia e linguistica: Thesaurus linguae etruscae, i. Indice lessicale, Roma 1987 (suppl. 1, 1984; 2, 1985); M. Pallottino, La langue étrusque. Problèmes et perspectives, Parigi 1979; Corpus Inscriptionum Etruscarum, iii, 1, Tarquinii, a cura di M. Pandolfini, Roma 1983; iii, 2, Volsinii, a cura di M. Pandolfini, G. Magini, ivi 1987; M. Pandolfini, A. L. Prosdocimi, Alfabetari e insegnamento della scrittura nell'Italia antica, Firenze 1990; M. Cristofani, Introduzione allo studio dell'etrusco, ivi 19902.

Atti di convegni: Caratteri dell'ellenismo nelle urne etrusche, Firenze 1977; La civiltà arcaica di Vulci e la sua espansione, ivi 1977; Die Aufnahme fremder Kultureneinflüsse in Etrurien, Mannheim 1981; Die Göttin von Pyrgi, Firenze 1981; L'Etruria mineraria, ivi 1981; Gli Etruschi e Roma, Roma 1981; Archeologia nella Tuscia, ivi 1982; Il commercio etrusco arcaico, ivi 1985; L'etrusco e le altre lingue dell'Italia antica, Pisa 1985; Italian iron age artefacts in the British Museum, Londra 1986; Archeologia nella Tuscia, ii, Roma 1986; Etruschi e Lazio arcaico, ivi 1987; Celti ed Etruschi nella Pianura padana, Bologna 1987; Tarquinia: problemi, prospettive, ricerche, Milano 1988; La formazione della città preromana in Emilia-Romagna, Bologna 1988; Atti del secondo congresso internazionale etrusco, Firenze 1985, Roma 1989; La civilt'a dei Falisci, Firenze 1990.

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