ERACLEA

Enciclopedia dell' Arte Antica (1960)

Vedi ERACLEA dell'anno: 1960 - 1973

ERACLEA (῾Ηρακλεια ἡ τῆς Λυγκηστίδος; ῾Η. ἡ Πελαγονία)

G. Novak
A. Di Vita

Centro antico che si trovava nelle immediate vicinanze dell'odierna città di Bitolj in Macedonia (Jugoslavia). Sorta su una collina a 2 km circa dalla odierna Monastir e trasportata in piano, nell'area appunto di quest'ultima città, dai Romani, fu un centro di notevolissimo interesse strategico e, come tale, compare con una certa frequenza nelle fonti antiche e negli Itinerari romani. È ricordata anche da Cesare nel De bello civili (iii, 73, 3) e mantenne inalterata la sua importanza strategica sino alla fine dell'Impero ed oltre.

Appare chiamata anche Eraclea Pelagonia (Ptol., iii, 12, 30, cod. Paris. Coislin) in ricordo del fatto che originariamente era abitata da Pelagoni. Avanzi della sua acropoli restano sul colle sopra l'odierno abitato di Bukova.

Negli anni 1936, 1937 e 1938 furono effettuati scavi da parte del Museo Nazionale di Belgrado sotto la direzione del Dr. M. Grbič". Sopra un'altura a O sono stati scoperti resti di fortificazioni e al di sotto di essi avanzi di una più antica necropoli, mentre a E si stendeva la città romana. La città era attraversata dal corso d'acqua oggi detto Siva Reka, ed era circondata dalle mura di età tardo-antica, ma l'abitato si estendeva anche fuori delle mura. È stata individuata una basilica a tre navate e, accanto a questa, un palazzo, anch'essi di età tarda. Sulle mura, a N, è stata riconosciuta una torre. Il pavimento in mosaico della basilica era distrutto; in una sala del palazzo è stato rinvenuto un mosaico ben conservato, con al centro un pavone. In occasione degli scavi sono stati ritrovati alcuni frammenti di statue e altri oggetti di epoca romana, che si aggiungono a iscrizioni, frammenti architettonici e statue rinvenuti in precedenza.

Bibl.: C. I. L., III; Spomenik, LXXI, 1931, pp. 12-24; LXXV, 1933, pp. 9-15; LXXVII, 1934, pp. 31-39; XCIII, 1941-1948, pp. 10-26; Dimitsas, ῾Η Μακεδονία ἐν λίϑοις ϕδεγγομένοις, Atene 1896, pp. 246-7; M. Grbič, Ausgrabungen in Heraclea Lyncestis bei Bitolj, in VI Internationaler Kongress für Archäologie, Berlino 1939, pp. 180, 181; Wace-Woodward, Inscriptions from Upper Macedonia, in Annual of British School of Athens, XVIII, 1911-1912.

(G. Novak - A. Di Vita)