Episcopalismo

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Teoria sorta nel Medioevo sulla costituzione della Chiesa fondata sull’ufficio del vescovo. Si è manifestato o come teoria conciliare, vale a dire come rivendicazione del diritto di primato che spetta ai vescovi radunati in concilio, superiori al pontefice, o come rivendicazione di determinati diritti originari e ordinari che spettano ai vescovi come tali e che, non essendo concessi dal papa, non possono essere da lui limitati o abrogati. Questi due motivi dell’e. hanno avuto una parte grandissima nella vita politica e religiosa del cattolicesimo moderno, finché il Concilio Vaticano I, definendo il primato del papa, non vi ha posto fine.

L’e. trova attuazione nella Chiesa episcopale, Chiesa cristiana con una gerarchia ecclesiastica che ha al suo culmine il vescovo, e in cui definizioni di fede e disposizioni disciplinari sono attribuite al corpo dei vescovi. Chiesa episcopale è quindi, in certo senso, la Chiesa greco-ortodossa, che riconosce capo della Chiesa solo Cristo e l’unico organo vicariale nel concilio ecumenico. Ma l’attributo di episcopale spetta propriamente alla Chiesa anglicana e ad alcune altre Chiese protestanti in storica dipendenza da essa, in particolare la Chiesa episcopale metodista (➔ metodismo), la Chiesa episcopale di Scozia e la Chiesa protestante episcopale.

La Chiesa episcopale di Scozia (Scottish Episcopal Church) è la Chiesa anglicana di Scozia fondata da Carlo I Stuart; comprende 7 diocesi: Aberdeen e Orkney; Argyll e le isole; Brechin; Edimburgo, Glasgow e Galloway; Moray, Ross e Caithness; St. Andrews; Dunkeld e Dunblane.

La Chiesa protestante episcopale è la Chiesa anglicana degli USA (Protestant Episcopal Church in the United States of America), costituitasi a vita indipendente dalla Chiesa d’Inghilterra dopo il progressivo distacco delle colonie inglesi del Nord-America dalla madrepatria. Va distinta dalla Chiesa anglicana negli Stati Uniti, i cui membri appartengono alla established Church della Chiesa di Stato d’Inghilterra e riconoscono nel re d’Inghilterra il supremo capo religioso. La Chiesa protestante episcopale, invece, pur avendo liturgia e professione di fede anglicane, è una federazione di vescovi, organizzata su base più democratica e retta da un supremo organo bicamerale, la General Convention (la House of Bishops, la camera alta, e la House of Deputies, composta di laici ed ecclesiastici). La gerarchia ecclesiastica contempla diaconi, preti e vescovi: questi derivano la loro consacrazione dall’episcopato scozzese e inglese. La divisione amministrativo-territoriale è in diocesi (raggruppate in province ecclesiastiche) e in distretti missionari. Le diocesi sono governate dal vescovo e da una delegazione di preti e laici delle diverse parrocchie.

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