Circolo

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

circolo


cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti astronomici o geodetici di cui una parte importante è un cerchio graduato, come c. azimutale, c. meridiano, ecc. (in questo signif., è però più frequente l'uso del termine cerchio). [ALG] Sinon. di circonferenza, con il quale termine s'alterna nell'uso corrente (impropr., anche con cerchio, che però non è una linea, ma la figura piana limitata da un c.). ◆ [ALG] C. assoluto: → ciclico: Punti ciclici. ◆ [ASF] C. ausiliario: nella meccanica celeste, c. circoscritto a un'orbita ellittica, avente raggio pari al semiasse maggiore dell'orbita medesima, che interviene nella definizione dell'anomalia eccentrica. ◆ [FAF] C. di Vienna: nato intorno alla rivista Erkenntnis ("conoscenza", 1929), raccolse studiosi del nascente empirismo logico, poi trasferitisi negli SUA alla vigilia del secondo conflitto mondiale: v. epistemologia: II 435 e. ◆ [ALG] [ASF] [GFS] C. massimo e minore: su una superficie sferica (in partic., quella della Terra o la volta celeste), c. massimo è ogni circonferenza intersezione con un piano passante per il centro della sfera, c. minore è ogni circonferenza intersezione con un piano non passante per il centro della sfera. ◆ [ASF] C. polare celeste, boreale e australe: ciascuna delle due proiezioni sulla volta celeste dei c. polari terrestri (v. oltre). ◆ [GFS] C. polare (terrestre): denomin. dei due paralleli a latitudine 66° 33' N (c. polare artico o boreale) e S (c. polare antartico o australe), che delimitano le due calotte polari artica e antartica, rispettivamente. ◆ [ASF] [OTT] C. (o cerchio) di minima confusione: interviene nella formazione delle immagini formate da un sistema ottico affetto da aberrazione sferica: v. sistemi ottici: V 311 f.

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