CERNĂÚTI

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)

CERNĂÚTI (IX, p. 813)

Giuseppe CARACI
Petru IROAIE

TI Dopo l'incorporazione della Bucovina settentrionale nella repubblica socialista dell'Ucraina la città (in russo Černovcy) è diventata capoluogo di uno dei distretti dell'Ucraina meridionale (9200 kmq., circa 990.000 ab.). La città ha non poco sofferto delle vicende belliche che hanno desolato il paese, e soprattutto ne ha sofferto la sua popolazione, un terzo almeno della quale era costituita da Ebrei. Il censimento del 1930 vi contò 111.147 ab.; pochi di meno della popolazione odierna (109.521 ab. nel 1941, secondo fonti russe).

Storia. - Il 28 giugno 1940, in seguito all'ultimatum russo alla Romania venne annessa dall'URSS con tutta la Bucovina settentrionale e Herta. Numerosa popolazione, non soltanto romena, ma anche russo-ucraina, si rifugiò nella Romania. Dopo l'entrata in guerra della Romauia contro la Russia (22 giugno 1941) le truppe romene rioccuparono la città il 6 luglio 1941 e i profughi ritornarono. Ma la sconfitta della Romania ristabilì, col trattato di pace del 10 febbraio 1947, le frontiere esistenti al 1° gennaio 1941 e la Bucovina Černovcy restò alla URSS.

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