BASSI, Calisto

Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 7 (1970)

BASSI, Calisto

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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera dell'Ottocento italiano. Oltre ad essere poeta, fu anche, e per molti anni, direttore di scena del Teatro alla Scala di Milano, svolgendo liligentemente il suo incarico. Da un curioso e originale poemetto in ottave (Strane avventure accorse a un poeta di teatro nelle cinque memorabili giornate del marzo 1848, Milano 1848) risulta che il B. prese parte, in maniera, invero singolare, alle Cinque giornate del marzo 1848. Pare che i suoi lavori poetici non riscuotessero l'approvazione dei severi critici milanesi, tanto è vero che egli stesso proclama di aver stampato "cento e più libelli" in sua difesa. Tuttavia, dei suoi numerosi libretti, alcuni, scritti con discreta sceneggiatura, furono musicati da buoni musicisti ed ebbero successo.

Fra i libretti originali sono da ricordare: I Crociati a Tolemaide ovvero Malek-Adel per, G. Pacini (Trieste, Teatro Grande, 13 nov. 1828; con il titolo La morte di Malek-Adel, Roma, Teatro Apollo, 6 febbr. 1832), Iacopo di Valenza per R. Manna (Trieste, Teatro Grande, autunno 1832), Il carrozzino da vendere per A. Frondoni (Allano, Teatro alla Scala, 29 giugno 1833), Amelia, ossia Otto anni di costanza (Napoli, Teatro S. Carlo, 31 dic. 1834) e Azema di Granata, ovvero Gli Abencerragi ed i Zegrini (Milano, Teatro alla Scala, 21 marzo 1846) per Lauro Rossi, La bella Celeste degli Spadoni per P. A. Coppola (Milano, Teatro alla Canobbiana, 14 giugno 1837), L'ammalata e il consulto (ivi, 24 giugno 1837) "Il birichino di Parigi (Milano, Teatro alla Scala, 25 giugno 1841) per G. Manusardi, Il Buontempone di Porta Ticinese in Milano, ossia Sabato Domenica e Lunedì per P. Mandacini (ivi, 16 giugno 1841), Rosalia di San Miniato (conservatorio di musica di Milano, 28 febbr. 1845), Don Bucefalo (ivi, 28 giugno 1847) e Il testamento di Figaro (Allano, Teatro Re, primavera 1848) per A. Cagnoni, Mezz'ora all'Inferno, cantata fantastica, per L. Pirola (Milano, Teatro Carcano, 1850), Elodia di San Mauro, dal romanzo di V. d'Arlincourt, per G. B. Meiners (ivi, primavera 1855), ecc.

Il B. fu inoltre uno dei primi traduttori e riduttori di libretti in italiano, attività questa del traduttore sorta, si può dire, nell'Ottocento, poiché nei secoli precedenti, per la difflisione dell'opera italiana sempre - o quasi - su testo italiano, il problema della traduzione non esisteva.

Dal B. furono tradotti, infatti, e adattati i libretti delle seguenti opere di G. Rossini: L'Assedio di Corinto (A. Soumet e L. Balochil Parma, Teatro Ducale, 31 genn. 1828. Secondo il Loewenberg, una precedente rappresentazione, con il libretto tradotto dal B., fu a Barcellona, 24 luglio 1827), Guglielmo Tell, (V. J. Etienne de Jouy, H. Bis e A. Marrast da Schiller; Lucca, Teatro del Giglio, 17 ssett. 1831. Apparve anche con i titoli di Guglielino Vallace e Rodolfo di Sterlinga), Roberto Bruce (A. Royer e G. Vaèz; Milano 1847, Ricordi) e Mosè (V. J. Etienne de Jouy e L. Balochi, dal ricomposto e ampliato libretto Mosè in Egitto di A. L. Tottola; Napoli, Teatro S. Carlo, 1849). Per G. Donizetti, di cui godeva la stima, il B. tradusse La Figlia del Reggimento (J. H. Vemoy de Saint-Georges e J. F. A. Bayard; Milano, Teatro alla Scala, 30 ott. 1840), La Favorita (A. Royer, G. Vaëz e A. E. Scribe; ivi, 6 ag. 1843) e I Martiri (A. E. Scribe; Lisbona, 15 febbr. 1843, secondo il Leowenberg; Genova, Teatro Carlo Felice, carnevale 1855. Per quest'opera Donizetti si era servito della musica del Poliuto che, composto sul libretto di S. Cammarano per il Teatro S. Carlo, non fu eseguito, pe 1 rché ritenuto "troppo sacro" dalla censura; il libretto tradotto dal B. venne stampato nel 1843 da G. Ricordi sotto il titolo di Paolina e Poliuto), e infine per G. Verdi, Gerusalemme (A. Royer e G. Vaëz, rifacimento francese de I Lombardi alla Prima Crociata di T. Solera; Milano, Teatro alla Scala, 26 dic. 1850). Altre sue traduzioni di libretti di opere note furono quelle de La muta di Portici (A. E. Scribe e G. J. F. Delavigne; Roma, Teatro Valle, primavera 1835) di D. F. E. Aubert, Il Postiglione di Longjumeau (A. de Leuven e L. L. Brunswich; Milano, Teatro alla Scala, 6 nov. 1838) del Coppola e (Torino, Teatro Sutera, primavera 1845) di A. A. Speranza, Alessandro Stradella (W. Friedrich; secondo il Loewenberg, in italiano, con il libretto tradotto dal B. nel 1848, a Parigi, Teatro Italiano, 19 febbr. 1863; Genova, Teatro Carlo Felice, autunno 1863) e L'Anima in pena (J. H. Vernoy de Saint-Georges; tradotto dal B. nel 1847 ed eseguito come Paula, l'Orfana tradita a Lisbona, 29.ott. 1852, e come Il Boscaiolo ovvero L'anima [della] tradita, Torino, Teatro Scribe, 30 nov. 1872) di F. Flotow, e ancora quelle delle tre celebri opere di G. Meyerbeer, Roberto il Diavolo (A. E, Scribe e G. F. Delavigne; Lisbona, 2 sett. 1838; Padova, Teatro Nuovo, autunno 1842), Il Profeta (A. E. Scribe; Firenze, Teatro alla Pergola, 26 dìc. 1852) e I Guelfi ed i Ghibellini (Id.; Trieste, Teatro Grande, carnevale 1851. R un travestimento de Gli Ugonotti; sul libretto stampato da Ricordi nel 1843 è scritto: "C. B. poeta addetto agli I. I. R. R. Teatri di Milano").

Ammalatosi, il B. fu ricoverato in un ospedale di Abbiategrasso, dove morì in miseria verso il 1860.

Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. di S. Cecilia (Sala di Consultazione), M. de Carvalhaes, Catalogo dos Librettos na orden alphabetica dos titulos compilado pelo Collecionador e de seu punho escripto, ms. I, II vol., passim (v. Indice, II, V. 349); P. Cambiasi, La Scala 1778-1906, Milano 1906, pp. 119, 317, 319, 321, 323, 325, 327, 329, 333, 411, 414, 417; L. Miragoli, Il melodramma italiano nell'Ottocento, Roma 1924, pp. 157 s.; G. Radiciotti, G. Rossini, Vita documentata ed influenza su l'arte, II, Tivoli 1828, p. 124; U. Rolandi, Librettistica rossiniana, in Musica (1942), pp. 46, 48, 61 dell'estr.; G. Zavadini, Donizetti - Vita - Musiche -, Epistolario, Bergamo 1948, pp. 520, 602, 714, 755; U. Rolandi, Illibretto per musica attraverso i tempi, Roma 1951, pp. 114, 201; A. Loewenberg, Annals of Opera 1597-1940, I, Genève 1955, passim (v. Indice, II, col. 1624); F. Regli, Diz. biografico dei più celebri poeti ed artisti melodrammatici, tragici e comici... che fiorirono in Italia dal 1800 al 1860, Torino 1860, p. 33; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti, I, p. 126; Suppl., p. 68; Encicl. d. Spettacolo, II, Col. 28.

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