Banca mondiale

Dizionario di Storia (2010)

Banca mondiale


Istituto internazionale di credito mobiliare costituito, insieme al Fondo monetario internazionale, il 27 dicembre 1945, in seguito all’entrata in vigore degli accordi di Bretton Woods, con il nome di Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo. La B.m., con sede a Washington, ha il compito di aiutare la ricostruzione e lo sviluppo dei Paesi membri, di promuovere gli investimenti esteri privati, mediante garanzie e partecipazioni, svolgendo anche funzione di consulenza economico-finanziaria. Scopo originario delle attività della B.m. fu quello di contribuire alla ricostruzione del sistema produttivo europeo dopo la Seconda guerra mondiale. A partire dalla metà degli anni Sessanta del 20° sec., ha promosso il miglioramento delle risorse economiche e delle condizioni di vita dei Paesi in via di sviluppo, fornendo la necessaria assistenza tecnica. Nel corso degli anni Novanta ha dato un rinnovato rigore ai progetti per la riduzione della povertà, allargando il suo campo di intervento a programmi con diretto impatto sociale. Sono stati finanziati progetti tendenti ad assicurare ai poveri l’accesso ai servizi sociali di base, a rafforzare le reti di sicurezza sociale e a incentivare lo sviluppo del capitale umano. Nel 1996 ha promosso l’iniziativa per la cancellazione del debito dei Paesi poveri, insieme al Fondo monetario internazionale, e ha destinato somme crescenti al finanziamento di progetti tendenti a favorire lo sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale.

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