Skármeta, Antonio

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Scrittore cileno (n. Antofagasta, Cile, 1940). In seguito al colpo di stato (1973), ha lasciato gli studî di lettere e filosofia in Cile, per terminarli alla Columbia University a New York, dove ha iniziato a lavorare traducendo autori come F. S. Fitzgerald e J. Kerouac. Trasferitosi a Berlino, ha insegnato sceneggiatura all'Accademia di cinema e televisione. In Germania ha pubblicato Soñé que la nieve ardía (1975; trad. it. 1976) il suo primo romanzo. Ha raggiunto la fama internazionale grazie ad Ardiente paciencia (1985; trad. it. 1986), più noto con il titolo El cartero de Neruda, dal quale è stato tratto il film Il postino (1994), interpretato da M. Troisi. Tornato in Cile, dove ha lavorato per il cinema e la televisione, ha dato alle stampe La boda del poeta (1999; trad. it. 2000); La chica del trombón (2001; trad. it. 2002) ed El baile de la victoria (2003; trad. it. 2005), che gli è valso il premio internazionale Ennio Flaiano (2006). Della sua produzione successiva vanno citati Un padre de película (2010; trad. it. 2011) e Los días del arco iris (2011; trad. it. 2013). Dal 2000 al 2003 ha ricoperto l'incarico di ambasciatore del Cile in Germania.

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