Angouleme
Enciclopedia dell' Arte Medievale (1991)
Angouleme
Angoulême (lat. Iculisma)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Charente. La prima menzione del nome Iculisma risale ad Ausonio (Ep., XV, 11-12; MGH. Auct. ant., V, 2, 1833). Civitas fortificata alla fine del sec. 3°, A. risulta sede di vescovado già al concilio di Arles (314). Dal sec. 9° capoluogo dell'omonima contea indipendente, durante la guerra dei Cento anni A. fu per qualche tempo possedimento inglese e in seguito venne unita al regno di Francia. Fino al 1789 fu sede di una généralité. I bastioni, risalenti alla fine del sec. 3°, con reimpiego di sculture romane, oggi conservate al Mus. de la Societé Archéologique et Historique de la Charente, subirono una serie di ricostruzioni dall'11° al 17° secolo.
La cattedrale sorge sul luogo di un complesso episcopale di epoca merovingia, di cui restano solo due capitelli in marmo di Saint-Béat; l'edificio attuale risale alla quarta ricostruzione (1105-1136), promossa da Girard de Blay, vescovo e poi legato pontificio di quattro papi. La costruzione romanica a navata unica, coperta da una serie di cupole su pennacchi, presenta un transetto sporgente con due campanili alle estremità (quello a N esiste ancora) e un coro semicircolare con quattro absidiole. La facciata è plasticamente modulata da alte arcate e da una decorazione scolpita tra le più vaste della Francia romanica; eseguita tra il 1118 e il 1136, essa presenta un'iconografia complessa, con le figure degli apostoli ripetute più volte, i simboli degli evangelisti ai lati del Cristo nella mandorla, la Discesa al limbo e ventuno medaglioni con figure di santi. Guglie, pignone, campanile e lanterna del transetto sono stati ricostruiti nel sec. 19° da Abadie, insieme al municipio neomedievale (1870); in esso sono inglobati sia l'antico castello comitale, di cui si conserva il maschio poligonale databile tra la fine del sec. 13° e il 14°, sia la torre rotonda del 15° secolo.
Nella collegiata di Saint-André l'atrio romanico risale alla fine del sec. 12° e le tre navate gotiche alla fine del Quattrocento.
La cappella dei Cordiglieri, a navata unica (sec. 13°), presenta un coro quadrato trecentesco e una guglia in pietra del 1500 circa.A km. 4 in direzione S si trovano le interessanti rovine della Abbaye de la Couronne, chiesa in stile 'angioino' della fine del sec. 12°, con edifici abbaziali del 13°, 15° e 17° secolo.
Il Mus. Mun., sistemato nell'antico vescovado (resti dei secc. 12°, 16°, 18°), conserva un'interessante pinacoteca, mentre il Mus. de la Societé Archéologique et Historique de la Charente raccoglie reperti di epoca preistorica, smalti eseguiti con la tecnica a champlevé, maioliche di produzione locale, sculture romane e medievali.
Bibliografia
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