Holland, Agnieszka

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Regista cinematografica polacca (n. Varsavia 1948). Trasferitasi a Praga per frequentare la scuola di regia FAMU (M. Forman e I. Passer tra i suoi insegnanti), dopo l’invasione sovietica del 1968 è stata arrestata riuscendo a tornare in Polonia solo dopo mesi di dura prigionia. Negli anni Settanta ha iniziato la carriera cinematografica come aiuto regista di K. Zanussi (prima di collaborare con A. Wajda in qualità di sceneggiatrice) e nel 1979 ha diretto il primo lungometraggio Aktorzy Prowincjonalni (Attori di provincia), premio della critica al Festival di Cannes. Dopo aver lasciato la Polonia comunista (qui il suo cinema impegnato e di denuncia non trovava spazio) per trasferirsi in Francia, ha diretto pellicole quali Bittere Ernte (1985, Raccolto amaro), Le complot (1988, Un prete da uccidere), Europa, Europa (1991, Golden Globe per il miglior film in lingua straniera), Total eclipse (1995, Poeti dall’inferno) e Julie walking home (2002). Tra i suoi film più recenti si segnalano In darkness (2011), Mr. Jones (2019) e Zielona granica (2023, Green border), premio speciale della giuria alla 80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

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