Abisso

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In geografia fisica, pozzo naturale scavato nelle rocce calcaree dall’azione dissolvente delle acque, con profondità notevoli (per es. l’a. Bertarelli in Istria profondo 450 m, lo Spluga della Preta nei M. Lessini profondo 597 m, l’Antro del Corchia nelle Alpi Apuane profondo 805 m); gli a. hanno per lo più scarso sviluppo in orizzontale, normalmente però non sono mai del tutto verticali e anzi ai tratti a perpendicolo s’intervallano ripiani o brevi gallerie inclinate a forte pendenza; assai spesso al loro fondo c’è un torrente sotterraneo.

In oceanografia, la parte più depressa delle fosse oceaniche. L’a. più profondo è quello della fossa delle Marianne, di 11.022 m.

Fauna abissale
animali

Fauna abissale Complesso degli animali viventi nel mare a una profondità superiore ai 2000 m (per alcuni autori 500-600 m). Sono stati pescati esseri viventi (l’oloturia Elpidia glacialis) oltre i 10.000 m di profondità. Nella fauna a. si trovano rappresentati quasi tutti i gruppi zoologici (Protozoi, Poriferi, Celenterati, Anellidi, Crostacei, Molluschi, Echinodermi, Tunicati, Pesci) ma il numero delle specie è assai meno elevato che nelle altre regioni marine. Gli animali presentano peculiari adattamenti all’ambiente in cui vivono: hanno colorazioni smorte e uniformi, scheletri e gusci esili e poco mineralizzati; alcuni presentano occhi rudimentali o sono del tutto ciechi, altri, invece, hanno occhi sviluppatissimi, telescopici; spesso sono provvisti di lunghe appendici tattili e molti posseggono organi luminescenti; sono sensibili a variazioni anche piccole della temperatura e della salinità; i loro liquidi interni hanno un’elevata pressione, in modo da bilanciare la pressione esterna (anche di centinaia di atmosfere). Data la completa mancanza di luce, e quindi di vegetazione autotrofa, gli animali a. sono saprofagi (si nutrono dei detriti che cadono dagli strati superiori), oppure sono predatori. Questi ultimi hanno, in genere, bocche e stomaci molto voluminosi (per es., pesci Saccofaringidi) in modo da poter supplire con la cattura di prede di grandi dimensioni all’occasionalità dei pasti.

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