<p>Navigatore olandese (Lutgegast, Groninga, 1603 - Batavia 1659); al servizio della Compagnia delle <a href="/enciclopedia/indie">Indie</a> Orientali, viaggiò (dopo il 1632) nei mari della Sonda e delle Molucche; poi (1639) raggiunse le Filippine, le isole Bonin e Formosa. Assunto il comando di due navi con l'incarico di esplorare la Nuova Guinea, scoprì (1642) l'<a href="/enciclopedia/isola">isola</a> da lui detta <i>Terra di Van Diemen</i> e chiamata oggi <i><a href="/enciclopedia/tasmania">Tasmania</a>.</i> Nello stesso viaggio costeggiò l'Isola del Sud della Nuova Zelanda, passò lo stretto oggi detto <i>di Cook</i> e rientrò quindi a Batavia. Fece un'altra spedizione (1644) lungo il <a href="/enciclopedia/golfo-di-carpentaria">Golfo di Carpentaria</a>, esplorando la costa orientale dell'Australia. Dei suoi memorabili viaggi resta un libro di bordo (pubbl. 1860).
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<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

Navigatore olandese (Lutgegast, Groninga, 1603-Batavia 1659). Al servizio della Compagnia delle Indie orientali, nel 1642 scoprì l’isola oggi chiamata Tasmania e costeggiò l’Isola del Sud della Nuova Zelanda; nel 1644 esplorò poi la costa orientale dell’Australia. Le sue esplorazioni tuttavia non diedero ...

Tasman, Abel Janszoon

Abel Janszoon Tasman, in un disegno di James McDonald, Nuova Zelanda, 1905

 tasmaniano 
  
agg. e s. m. (f. -a). – Della Tasmània, abitante della Tasmania, isola dell’Oceania, situata a sud-est dell’Australia, dalla cui costa merid. la separa lo stretto di Bass (largo da 300 a 400 km). In etnologia, il termine è usato ...

tasmaniano

 tasmania 
  
tasmània s. m., invar. – Tipo di tessuto ottenuto da lane fini o super-fini ricavate da pecore della Tasmania, isola dell’Oceania, o comunque dotate delle medesime caratteristiche di finezza, resistenza e lunghezza, frutto della ...